Come spiegato nell’articolo, l’ostruzione è % del diametro, quindi per l’area hai un fattore radice quadrata di mezzo
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Come spiegato nell’articolo, l’ostruzione è % del diametro, quindi per l’area hai un fattore radice quadrata di mezzo
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Per @etruscastro dovrei fare una traduzione, pultroppo l, inglese non è il mio forte, potresti sintetizarmi il contenuto.
@Free non penso che Etruscastro stia a tradurti anche sommariamente l’articolo.
Io l’ho letto ed è davvero molto interessante. Prova con google translator. Risolverà ogni tuo dubbio su diametro e ostruzione.
Grazie @Richard1 proverò stasera sul PC.
Ho fatto la traduzione, quindi con un ostruzione del33% su un 200 mm avrei la superficie che si riduce a 178 mm quindi maggiore dell,'acro da 150.
Tornando alla mia domanda iniziale, oggi i nuovi modelli acro sono ancora affetti da eccessivo cromatismo,, se si tralascia l' effetto del residuo cromatico l'immagine planetaria e migliore o peggiore degli sc 8 pollici
Avere le tre frequenze ottiche non in linea peggiorano l'immagine , a parità di diametro l'acro che ha più focale avraà meno cromatismo perchè se ti fai un disegno tenendo fisso il diametro ,uno con focale 1000mm e l'atro con focale 500mm vedrai che le tre frequenze si ricombaciano al fuoco su quello da F/1000 invece no a quello da 500mm ,NB parliamo di Acro non di Apo gli apo hanno una lente che eliminano il cromatismo.
Puoi sempre comprare un ottimo apocromatico da 180 mm. Prezzo: ventimila euro circa. Poi aggiungi minimo quattromila di montatura 😀
Ciao @Capitano hai ragione quando dici che un f5 ha molto più cromatismo di un f8 ma io volevo solo cercare di capire se oggi l, acromatico e migliorato? Da quando ho cominciato ad interessarmi all'astronomia, sono passati circa 20 anni anche se non la praticavo non avendo un tele, ma mi piaceva leggere riviste e gironzolare in rete, all'epoca un acro da 150 costava un botto,ed era il sogno di molti me compreso, oggi i prezzi di un acro sono scesi di molto ma ho preferito comprare un sc 8. Oggi si trovano recensioni che ne parlano bene, volevo solo capire se sono recensioni veritieri.
Sia i "nuovi" che i "vecchi" modelli di acromatici, sono sempre dei fraunhofer (schema ottico di circa due secoli fa), possono essere (forse) lavorati meglio (come precisione ottica) di quelli di un tempo, ma l'indice cromatico sempre quello è, che per inciso non è trascurabile visto che per un 150 mm un rapporto focale di f/8 è considerato "corto", per cominciare a ragionare si dovrebbe andare da f/12 in su.
Se invece parliamo di apo, semi-apo, quasi-apo, ED, UD, ecc, allora è un altro paio di maniche, ma li si entra in un ginepraio non indifferente.
Se lo SCT da 8" è a posto (otticamente, meccanicamente e termicamente), non c'è storia, ha più luce e più risoluzione del 150 mm.
Dico la mia
Ho settanta anni suonati metto occhio su telescopi da 63 anni , ricordo che il mio primo cannocchiale era un cannocchiale retrattile da 30mm di apertura
era quello che usava mio nonno sulla nave "Capitano di vascello"
in 63 anni il cielo è cambiato , mi ricordo che la via lattea si vedeva a senza nessun aiuto di telescopi.
Avrò speso un patrimonio per quel Konus anni 80 " 3 milioni e cinquecento lire , ora con quei soldi ti prendi un c11 hd
Caro free puoi comprarti l'apo piu performante possibile pero se non lo porti sul monte bianco non vedi niente.
al posto tuo sai cosa farei? con pochi soldi prederei un newton da 200mm, farai un buon deep e un buon planetario.
il 150 acro viene considerato un spazzolatore a bassi X, Lo comprai e dopo un 2 mesi lo rivendetti troppo pesante non vale la pena, l'unica cosa pro e il campo inquadrato
Allegato 36279