Problemi di Star Test e prestazioni strumento...

Salve a tutti,
circa un anno fa ho acquistato online un telescopio Orion (un Dobson di 300mm di diametro) Le osservazioni sono state sempre abbastanza soddisfacenti, però ogni volta che provo a fare lo star test, al posto dei maledettissimi dischi di Airy, esce uno sgorbio tremolante ( :disgusted: ) che mi convince sempre di più che ci sia qualcosa che non quadra e che quindi io non possa godere delle massime prestazioni dello strumento... Il telescopio ha una lunghezza focale di 1500mm e io effettuo lo star test con un oculare da 5mm su stelle abbastanza luminose da vedersi chiaramente ad occhio nudo anche sotto cieli con un medio inquinamento luminoso (abito in provincia di Roma). Ho effettuato lo star test in cieli spogli da nuvolosità e in condizioni di seeing ottime (almeno secondo meteoblue), quindi non credo sia questo il problema... l'unica cosa che mi insospettisce un po' è che ho sempre collimato il telescopio con il solo aiuto di un tappo forato (ho comprato un collimatore laser ma non sono mai riuscito a impostarlo). Dunque, secondo voi quale potrebbe essere il problema che mi impedisce di dormire sonni tranquilli data la spesa abbastanza imponente tra telescopio e accessori? Grazie mille in anticipo!

Scarica questo programma,

http://aberrator.astronomy.net/

prova a giocarci e posta il disco di airy più simile a quello che vedi te.

Non sono mai (per ora) riuscito a vedere il disco di Airy con "soli" 300x col mio 300/1500: solo puntini di luce o, se la stella è luminosa, una frittella tremolante (turbolenza atmosferica). Finché si vedono puntini di luce e non cometine, vuol dire che, tutto sommato, ci siamo.
A 600x si comincia vedere qualcosa, ma sono ancora pochi.

Le cause di questo tuo timore potrebbero essere:
a) lo specchio non è acclimatato
b) il telescopio è scollimato
c) il seeing, checchè ne dica Meteoblue, non è ottimale

Utilizzi qualche sistema di ventilazione e/o estrazione dello strato limite?
Da dove osservi abitualmente?
Quanto tempo lasci il telescopio ad acclimatarsi prima di osservare?

Il fatto che tu non sappia usare il collimatore laser non è di per sè indice che il telescopio sia scollimato, ma se non riesci a fare uno star-test, col laser o con il tappo forato vai solo vicino a una collimazione ottimale.

La valutazione del seeing va fatta sul posto con i nostri occhi all'oculare, non ci si può aspettare dal sito meteo niente più che un'approssimazione, un'indicazione di massima che varia localmente anche nello spazio di pochi minuti.

Secondo me, la soluzione più semplice è farsi i 120 Km che separano Ariccia da Monte Romano e incontrarsi con gli esperti del GraG: saranno litri di carburante ben spesi, incontrerai delle persone simpaticissime e ti insegneranno in poco tempo a ottenere soddisfazione dal tuo strumentone;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Gitt

il seeing, checchè ne dica Meteoblue, non è ottimale

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Infatti meteoblue non ci prende mai!!

Citazione:

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Secondo me, la soluzione più semplice è farsi i 120 Km che separano Ariccia da Monte Romano e incontrarsi con gli esperti del GraG: saranno litri di carburante ben spesi, incontrerai delle persone simpaticissime e ti insegneranno in poco tempo a ottenere soddisfazione dal tuo strumentone;)

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ottima idea, noi siamo a disposizione, anzi, se contatta qualche GrAGdobsoniano di strada non c'è neanche motivo di venire a Monte Romano, basta anche nei dintorni di Roma! ;)

Grazie a tutti per le gentili risposte!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Gitt

Le cause di questo tuo timore potrebbero essere:
a) lo specchio non è acclimatato
b) il telescopio è scollimato
c) il seeing, checchè ne dica Meteoblue, non è ottimale

Utilizzi qualche sistema di ventilazione e/o estrazione dello strato limite?
Da dove osservi abitualmente?
Quanto tempo lasci il telescopio ad acclimatarsi prima di osservare?

Il fatto che tu non sappia usare il collimatore laser non è di per sè indice che il telescopio sia scollimato, ma se non riesci a fare uno star-test, col laser o con il tappo forato vai solo vicino a una collimazione ottimale.

La valutazione del seeing va fatta sul posto con i nostri occhi all'oculare, non ci si può aspettare dal sito meteo niente più che un'approssimazione, un'indicazione di massima che varia localmente anche nello spazio di pochi minuti.

Secondo me, la soluzione più semplice è farsi i 120 Km che separano Ariccia da Monte Romano e incontrarsi con gli esperti del GraG: saranno litri di carburante ben spesi, incontrerai delle persone simpaticissime e ti insegneranno in poco tempo a ottenere soddisfazione dal tuo strumentone;)

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Insieme al telescopio il negozio online mi ha venduto anche una ventola da applicare dietro il tubo, ma io tutt'oggi, avendo distrattamente perso una vite particolare non ho ancora provato ad utilizzarla. Osservo dal giardino di casa mia, da cui si vede circa la metà della volta celeste. Prima di osservare lascio il telescopio ad acclimatare per circa mezzora (troppo poco?). Per quanto riguarda il GraG di Monte Romano, sarei ben lieto di partecipare a qualche evento: mi informerò ;)
Un'ultima cosa: secondo voi... per ottenere una collimazione ottimale quale strumento è più conveniente usare? Grazie ancora per le risposte!

Se ne avessi la possibilità, porta il tuo tubone alla serata pubblica che facciamo venerdì sera a Santa Marinella e magari se riuscissi ad arrivare prima del tramonto, diamo un'occhiata insieme alla collimazione e ti mostro le varie soluzioni (concenter, cheshire, laser & laser barlowato).

Citazione:

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Originariamente Scritto da galaxiestraveler

Insieme al telescopio il negozio online mi ha venduto anche una ventola da applicare dietro il tubo, ma io tutt'oggi, avendo distrattamente perso una vite particolare non ho ancora provato ad utilizzarla.

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Una vite è una vite, dai!;)
Ti assicuro che è importante, vai da un ferramenta, procurati la vite, monta la ventola e raffredda lo specchio.
Noterai la differenza.
Mezz'ora è poco, molto poco, in condizioni "medie": dipende dalla temperatura del locale in cui conservi il telescopio e dalla temperatura esterna, ovviamente.
Dipende anche da quanto rapidamente cala la temperatura esterna.

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Originariamente Scritto da galaxiestraveler

Osservo dal giardino di casa mia, da cui si vede circa la metà della volta celeste.

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Il giardino è un'ottima cosa, se appoggi il telescopio sull'erba: stai più possibile lontano da cemento e asfalto.

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Originariamente Scritto da galaxiestraveler

per ottenere una collimazione ottimale quale strumento è più conveniente usare?

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Secondo me l'ideale sarebbe avere un cheshire lungo senza scalino per centrare bene il secondario nel focheggiatore, più un collimatore laser associato a una barlow per collimare il primario (cerca in rete "barlowed laser" e troverai utili tutorial su come usarlo).

Detto questo, ogni tool ti porta vicino alla collimazione, che va poi sempre rifinita con uno star-test ad alti ingrandimenti: per un 12" alti ingrandimenti significano salire a step fino anche a 600x, seeing ed equilibrio termico permettendo.
Per un dobson è giocoforza eseguire lo star-test sulla polare, che rimane pressochè ferma e non scappa via mentre esegui il test.

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Originariamente Scritto da PHIL53

Se ne avessi la possibilità, porta il tuo tubone alla serata pubblica che facciamo venerdì sera a Santa Marinella e magari se riuscissi ad arrivare prima del tramonto, diamo un'occhiata insieme alla collimazione e ti mostro le varie soluzioni (concenter, cheshire, laser & laser barlowato).

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Certo, grazie mille per la disponibilità! Proverò ad essere presente...