Telescopi russi

Ciao a tutti. Vorrei qualche info aggiornata su due marchi di telescopi russi: Intes Micro e Tal.... ma davvero non sono più importati o addirittura ne è stata dismessa la produzione?

Ciao, ti riporto le parole di Markus Ludes del 3/7/2018 (un anno fa).
Ci conosciamo e quindi non credo si arrabbi... :



to have a end of the rumors about INTES MICRO I like to share this follow up info:

INTES MICRO took orders till begin of 2018.
last year the optician became for a long time sick. The communication with russian companys has been all the time slow and bad. You get not much info out of them.

Myriam, Moderator, is the last person who get a new INTES MICRO Telescope from APM, next week.

You may find around the world on or another in stock of a dealer.

Warning for all those who have one and plan to sell it : Pack them **** carefully, because there are no replacement optics available anymore.

INTES MICRO closed the company , short time ago. They refunded what was not ready for shipping and not finished.




Ora... detto questo, due parole su questi strumenti.
E' indubbio che siano stati molto pubblicizzati nei due decenni scorsi e che sul loro conto sia stato scritto molto, in gran parte in modo non corretto a mio modo di vedere.
Tralasciando il valore delle ottiche e le loro caratteristiche (più o meno performanti) la meccanica che li ha sempre caratterizzati è molto approssimativa sia a livello progettuale che costruttivo.
Il risultato è sempre stato quello di strumenti molto pesanti e che, nelle versioni più "spinte" (e non mi riferisco ai grossi maksutov da 10 pollici in su ma dai più tradizionali- per l'atrofilo nostrano - maksutov newton da 5,6,7 pollici) con ostruzione lineare molto bassa non si riusciva quasi mai a portare a lavorare correttamente. Molti problemi di astigmatismo insorgevano sul secondario spinto da viti microscopiche che sovente si spanano e che lavorano troppo vicine le une alle altre.
Il coatings delle ottiche è antidiluviano e pur avendo una ristretta schiera di estimatori il loro valore sul mercato (soprattutto italiano) è bassissimo tanto da doverli sovente svendere a cifre poco più alte del loro valore in peso.
Inoltre i tempi di acclimamento sono lunghissimi.

Dalle mie parole potrai bene indurre che non mi piacciono e in effetti così è pur avendone avuti... molti.

Paolo

Per quanto riguarda TAL mi sembra che non siano più importati, e anche qui, ammesso siano ancora "on business" ritengo che non ci siano ragioni per prolungare l'agonia di una azienda che, pur con brevetti interessanti, sembrerebbe non avere più nulla da dire all'astronomia amatoriale.

Paolo

@cherubino

Ero intenzionato a scovare, non usato, qualche mak-newton con bassa ostruzione e avevo pensato ad un Intes. Però leggendo le tue risposte credo proprio che ritornerò sul "primo amore".... e cioè un Orion Optics UK VX10L : l'enorme 250/1600 F/6,3