Analizzata per la prima volta una roccia marziana

Negli ultimi settant'anni le tecnologie per datare le rocce si sono sempre più perfezionate. Abbiamo analizzato campioni lunari, meteoriti,rocce spaziali, ma la radio-datazione non si è mai spinta al di fuori del nostro pianeta: fino ad oggi. Per la prima volta nella storia è stata datata una roccia marziana, e il processo di datazione è avvenuto direttamente sul suolo di Marte.
Autore della sperimentazione è stato il geochimico Ken Farley. Il progetto faceva parte del Mars Science Laboratory (MSL). Prima di lanciare il rover Curiosity, la NASA aveva chiesto di proporre esperimenti da fare con la strumentazione di bordo, Farley allora propose di analizzare le rocce di Marte con tecniche simili a quelle usate sulla Terra. La proposta era piaciuta, il progetto partito.
Le rocce sono state analizzate con la tecnica del potassio-argon. La misurazione consiste nel misurare la quantita di gas argon è contenuta nella roccia e nel calcolo del decadimento del potassio. Infatti,gli atomi dell'isotopo radioattivo del potassio decadono si formano spontaneamente nella roccia atomi stabili di argon. Il decadimento avviene in un intervallo nell'ordine di 1,3 miliardi di anni.
Questa datazione richiede sistemi sofisticati difficili da portare nello spazio. Farley ha raggirato l'ostacolo usando il Sample Analysis on Mars (SAM). Il braccio robotico di Curiosity ha portato nel laboratorio analisi, che si trova nel cuore del rover,la roccia marziana: che è stata portata ad alte temperature in modo che il gas evapori e venga rilevato.
L'esame ha rilevato che la roccia-campione ha un'età compresa tra i 3,86 e i 4,56. Per avere un età più accurata del pianeta bisognerà aspettare ulteriori analisi di altri campioni rocciosi.
Fonte INAF

---

Orione2000