Sole 11 Aprile 2020

Ripresa solare del giorno 11 aprile 2020 con telescopio Coronado Solarmax III e camera ASI294 pro.


Anche se molto piccole in questa foto, si notano bene le protuberanze cromosferiche e la granulazione nella parte superiore del disco. Non mi sembra c siano altri dettagli in questo periodo di minimo dell'attività solare.


Non ho un metodo per elaborare il Sole e non ho letto nessun tutorial, è la prima volta che mi cimento in una ripresa solare. Con Autostakkert ho allineato ed integrato il 50% dei frames di un video da due minuti. Poi ho provato con Registax ma i wavelets non mi davano buoni risultati per cui direttamente con Photoshop ho un po' tirato le curve, allineato e saturato i colori, e con una maschera di livello ho fuso in un'unica immagine i dettagli luminosi del disco e quelli deboli della cromosfera. Sono sicuro che dal video si possono far emergere molto meglio i dettagli del disco, soprattutto la granulosità, ma devo studiare un po' per capire come fare. Sicuramente l'allineamento con Autostakkert non è stato ottimale perché vedo dei difetti, la granulosità non è uniforme anzi la parte sinistra sembra "sfasata" e lo si nota tirando di più le curve con Photoshop o usando i wavelets di Registax.

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Hai descritto tutto minuziosamente “come se fosse un report “la foto è sicuramente migliorabile.
Si notano anche dettagli .
Bravo 👏

Ottimo inizio, la foto è buona, posso consigliarti di usare astrosurface è un bel software me lo ha a fatto provare il buon Turi lo vecchio, ed ha anche un tutorial su come elaborare il Sole nella pagina principale.

Se posso dire la mia l'immagine è poco definita.
È come se fosse fuori fuoco (probabilmente non lo è affatto visti i tuoi standards) e la cromosfera appare discontinua in alcuni punti della circonferenza.
Forse è un problema in fase di elaborazione dell'immagine.
Detto questo, buona la prima!

Sono d'accordo @Fazio, infatti l'ho accennato nel post iniziale che qualcosa non è andato come doveva nell'allineamento e integrazione con Autostakkert. La granulosità non è omogenea e si notano dei difetti soprattutto sul lato sinistro.

Ieri sono ripartito da zero, sistemando meglio i punti di ancoraggio e riducendo il numero di frames da integrare dal 50% al 10% ed i risultati sono molto migliori. In giornata ripubblico la foto.

Stimolato da questa e da altre discussioni ho rielaborato da zero. Ringrazio chi si è prodigato nel darmi consigli anche off-line. Devo ancora provare il suggerimento di @paperbike di utilizzare astrosurface, ci giocherò nei prossimi giorni.

Innanzi tutto sapevo che l'allineamento e l'integrazione con Autostakkert aveva qualcosa che non andava perché tirando il segnale appariva la granulosità della zona sinistra come "sfasata". Ripartendo con una sistemazione più accurata dei punti di ancoraggio per l'allineamento e poi integrando il solo 10% (e non il 50%come inizialmente fatto) dei frames, sono arrivato ad un'immagine più pulita. Poi un po' di wavelet con Registax e rifinitura con Photoshop lavorando sulle curve, colori, e più maschere di livello per fondere le zone luminose del disco, le zone periferiche delle protuberanze e il fondo cielo, sono arrivato a questa versione che pubblico qui di seguito. Questa immagine è molto simile a quanto vedevo in visuale: granulosità solo nella zona superiore del disco, e quattro zone di protuberanze. Sicuramente la fase di ripresa aveva delle regolazioni non ottimali, controllerò gli altri video fatti durante la sessione con gain diversi, esposizioni diverse, ritocchi di messa a fuoco... proverò a giocare un po' nei prossimi giorni, magari ne esce qualcosa di carino. Parto da questa mia prima esperienza per migliorare nelle prossime occasioni. ;)

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C'è una gran (bella) differenza!
Trovo però strano che si percepiscano (sia in visuale che in foto) differenze così sostanziali tra l'emisfero Nord e quello Sud del Sole.
Mi aspetterei, a parte fenomeni locali e molto circoscritti, che le granulazioni siano uniformemente distribuite sia a Nord che a Sud.
Potrebbe essere che ci sia qualche disallineamento lungo il percorso del treno ottico o qualcos'altro da rivedere?
Considera però che io ho zero esperienza ed il Sole l'ho visto (nemmeno tante volte) solo in luce bianca...

Anche io ho poca esperienza in osservazioni solari in halfa, comunque posso dire che molto probabilmente è un problema di messa a punto durante la sessione. Il telescopio può fare una regolazione fine della frequenza halfa per compensare l’effetto dopler dovuto al movimento di rotazione del Sole. Le protuberanze sul lembo che si avvicina avranno una frequenza più alta di quelle sul lembo che si allontana. Devo fare più esperienza sul campo per controllare meglio messa a fuoco e regolazione filtro halfa. Questo per il visuale. Per le riprese bisogna aggiungere anche le regolazioni della camera, cioè guadagno e tempo di esposizione per trovare i compromessi giusti tra dettagli luminosi della cromosfera e quelli deboli sui lembi.