Comete dei mesi di Agosto/Settembre 2019

Presentiamo l’appuntamento mensile di Astronomia.com dedicata alle COMETE visibili nel nostro emisfero.

Parleremo ovviamente di tutte quelle comete che possono essere osservate sia visualmente (magari con l’ausilio di un binocolo) e sia ( soprattutto oserei dire) a livello di fotografia astronomica dato che la magnitudine che “accompagna” questi importantissimi oggetti è talvolta effimera e ostica.
Seguiremo, nel corso del mese, l’evolversi delle effemeridi con la loro posizione apparente nel cielo direttamente in questo thread così da averlo sempre aggiornato e a disposizione di tutti i lettori del portale.

Anche in questo appuntamento la rubrica specifica di Astronomia.com dedicata alle comete visibili o fotografabili dai nostri cieli e alle nostre latitudini non porterà novità ai lettori, parleremo infatti ancora delle comete (deboli) osservabili registrando la sola varianza di luminosità:

La cometa più "luminosa" almeno per questo mese di agosto è C/2018 W2 AFRICANO che ha raggiunto la +11.3 ma sembra possa arrivare ai +10 a inizio autunno 2019, segue la C/2018 N2 ASASSN che raggiungerà i +10.5 tra l'autunno e l'inverno e seguiremo la "promessa" C/2017 T2 PANSTARRS che sembra essere la più "promettente" con un picco di luminosità prevista però per la primavera 2020 (addirittura!!!) a +7; come vedete per un bel po' non ci sono comete all'orizzonte da riportare a meno di essere smentiti con una folgorante novità, noi ovviamente saremo pronti ad aggiornarvi in questa rubrica...

Andiamo a scoprirle insieme…


C/2018 W2 AFRICANO

Scoperta il 27 novembre 2018 da B.M.Africano del Monte Lemmon e da H. Groeller del Catalina Sky Survey quando aveva una magnitudine di +18.3, il 5 settembre 2019 raggiungerà il perielio a una distanza di 1.45 unità astronomiche mentre il punto più vicino dalla Terra lo raggiungerà il 27 settembre 2019.

Il 4 agosto Maik Meyer l'ha osservata a +11.3 guadagnando 0.5 magnitudini solo negli ultimi 30 giorni; nei mesi di agosto/settembre transiterà apparentemente nella costellazione della Giraffa.


TRAIETTORIA APPARENTE

Allegato 35341















CURVA DI LUCE

Allegato 35342

















C/2018 N2 ASASSN

Scoperta il 7 luglio 2018 dal progetto ASASSN (All-Sky Automated Survey for Supernovae) dovrebbe raggiungere il picco di luminosità a ottobre 2019 quando raggiungerà l'11 novembre il perielio a 3.12 unità astronomiche, il 20 ottobre raggiungerà la minore distanza dalla Terra.

Il 5 agosto J.J.Gonzalez l'ha osservata a ben +11.7 con un incremento addirittura di ben 1.5 magnitudine solo negli ultimi 30 giorni, ma la cometa viene data al perielio a +10.5.

Nei mesi di agosto/settembre la cometa transiterà nella costellazione dell'Ariete e sarà visibile già dalla prima parte della notte.


TRAIETTORIA APPARENTE

Allegato 35343















CURVA DI LUCE

Allegato 35344

















C/2017 T2 PANSTARRS

Scoperta come spesso accade dal sistema esplorativo astronomico Pan-Starrs (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) delle Hawaii la cometa ha un periodo enorme di oltre 624.650 anni e quest'anno raggiungerà il perielio il 4 maggio 2020 a 1.52 Unità Astronomiche, dalla Terra il giorno di maggiore vicinanza sarà il 29 dicembre 2019.

Il 30 luglio Ken-ichi-Kadota l’ha osservata a +13.3, in leggerissimo (0.3 magnitudini) miglioramento.

Nei mesi di agosto/settembre la cometa transiterà comunque nella costellazione del Toro…


TRAIETTORIA APPARENTE

Allegato 35345















CURVA DI LUCE

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immagini ed info tratti da aerith.net: Copyright (C) Seiichi Yoshida (comet@aerith.net).
e da theskylive.com

aggiunte le (poche) comete consigliate da Astronomia.com.
buona lettura e buon ferragosto!

Etruscastro

Cosa possiamo sapere della C/2019-Q4, dovremmo essere prossimi a poterla individuare, sarà un altra cometa di Natale quest'anno?

è una cometa di cui se ne parla molto ultimamente e giustamente, ma non l'ho inserita nelle "comete del mese" per il semplice fatto che sarà un oggetto prettamente fotografico e con una magnitudine "importante" almeno dai dati in circolazione fin'ora.
probabilmente ne inizieremo a parlare dalla fine dell'anno quando raggiungerà il perielio e avremo una "finestra" osservativa consistente.