Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Questi rientri hanno sempre portato gli oggetti in mare, considerando la percentuale di superfice occupata è più probabile, certo che un tir che ti piomba addosso dal cielo non piacerebbe a nessuno, quello che è più strano e che non ci sia stata nessuna allerta degli organi interni e esterni almeno per avvisare, per fortuna che noi abbiamo Corrado..;)
Allegati: 1
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
"E' uscita una "proiezione postuma" di J.Remis su SatFlare, estremamente accurata. Se corretta, il vettore Lunga-Marcia sarebbe caduto nei pressi della costa africana occidentale, tra le isole Canarie e Capo Verde, alle 15:34 UTC (15 minuti dopo la proiezione US StratCom), con incertezza di ±1 minuto soltanto."
Allegato 38462
Complimenti a M. Di Lorenzo per la precisa sequenza degli aggiornamenti
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Riguardando le varie proiezioni che si sono cominciate a fare da quando si è reso evidente che il controllo del vettore era ormai perso, mi sembra logico dedurre che prevedere dove e quando cadrà un oggetto orbitante ormai senza controllo è quasi impossibile:
Anche a poche ore dal rientro prima si pensava avvenisse nel Pacifico poi sul territorio USA poi nell'Atlantico; nemmeno si sapeva con certezza durante quale orbita l'oggetto si sarebbe inabissato... Inquietante!
Altro che intercettarlo con un joistick e premere un bottone per abbatterlo...
Certo che da un punto di vista statistico è estremamente improbabile che qualcosa del genere possa far danni, ma affidarsi alle probabilità lascia un po' sconcertati.
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Esatto, intercettarlo per abbatterlo non credo sia un'operazione proponibile, dal punto di vista tecnico. Per quanto riguarda la traiettoria invece, è soltanto una mia sensazione (perché non ho il solito cuGGGino che lavora nei servizi segreti :D ), credo che le previsioni che abbiamo avuto modo di consultare siano solo quelle pubblicamente accessibili, condotte da organi civili, ma che "loro" (che sia il governo Cinese, quello Statunitense.. o chiunque altro) abbiano accesso a dati satellitari che siano in grado di prevedere il punto di impatto con ragionevole anticipo e precisione, tanto che non c'è stata grande attenzione mediatica. Quello che mi chiedo è: l'oggetto più grande che rientra nell'atmosfera terrestre da decine di anni, che sorvola New York 15 minuti prima di schiantarsi, non è possibile che gli Stati Uniti (o la Cina) siano stati li seduti a pensare "speriamo che vada tutto bene". Credo che avessero una ragionevole previsione, ma che per questioni di segretezza preferiscono giocare a carte coperte. Inoltre ci saranno altri due lanci dello stesso tipo di vettore nei prossimi anni e pure questi prevederebbero un rientro "incontrollato".
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Citazione:
Esatto, intercettarlo per abbatterlo non credo sia un'operazione proponibile...
Citazione:
... Per quanto riguarda la traiettoria invece...
Se la traiettoria fosse effettivamente conosciuta in anticipo lo si potrebbe anche intercettare per abbatterlo quando, a causa dell'attrito con l'atmosfera, ha perso molta della sua forza cinetica non più sfrecciando a velocità strabiliante e magari si trova molto più "a portata di tiro".
Le proiezioni non le fanno solo Cina e USA ma anche organismi terzi.
Il problema è che il rientro incontrollato di qualcosa che prima ordinatamente orbitava come previsto, avviene con un margine di incertezza inalienabile (profilo di ingresso nell'atmosfera, densità locale atmosferica, venti di alta quota, perdita di pezzi lungo il percorso...); sono tante le variabili da considerare, tutte interagenti fra loro, che è un po' come nei sistemi "caotici":
Puoi fare solo una previsione di massima...
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Immagino dipenda dalla precisione, per abbattere un oggetto in volo c'è bisogno di conoscere la traiettoria con una approssimazione che ne consenta il rendez-vous (non puoi far esplodere un missile a km di distanza sperando che distrugga l'oggetto da intercettare). Ciò che intendevo è che forse (è una mia ipotesi) i dati di carattere militare (ad esempio quelli provenienti dagli scudi satellitari) siano in grado di stabilire un possibile punto di impatto con una maggiore precisione che non quella stimabile usufruendo di dati di pubblico dominio. Che quindi abbiano potuto prevedere, con un margine di errore inferiore a quello a noi noto, che la caduta sarebbe avvenuta in una determinata area, non certo con una precisione tale da consentirne un intercetto, ma quantomeno da escludere (ragionevolmente) aree sensibili.
Almeno mi piace crederlo, per loro (e per noi!), perché solo pensare che ci si possa basare su un "speriamo che ci vada bene" poco si adatta ad un programma spaziale del 21° secolo. :)
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Aggiungo una piccola curiosità che riguarda la mia terra. La discesa del vettore è stata monitorata grazie anche al TRF (trasmettitore radio frequenza) installato presso il Poligono Di Quirra , in Sardegna.
https://www.trasporti-italia.com/ind...elescope/31887
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Buongiorno a tutti. Se questa notizia ha fondamento, anche se pochi dubbi ci sono, un frammento del vettore è atterrato in un villaggio della Costa D'Avorio :shock::shock::shock:
https://www.afriksoir.net/cote-divoi...el-a-mahounou/
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Non se ne occuperà nessuno della Costa D'avorio...
Re: Rientro (incontrollato) del vettore Long March
Non mastico francese ma dall' articolo non sembrano nemmeno menzionare un possibile sospetto riguardo al vettore Long March.