Il tempio del vento - 26/06/19 e 27/06/19

Grazie @Gitt, quando i complimenti vengono da un grande astrofilo come te fanno il doppio più piacere. :awesome: Sono stato un astrofilo un po' incostante ultimamente, una specie di stella variabile :biggrin: ma sto prendendo le misure per coltivare questa passione nonostante gli impegni e la pigrizia. Questo posto che ho trovato per me è veramente un ottimo compromesso tra cielo, distanza e sicurezza e spero che questo mi aiuti ad osservare con maggiore assiduità. Se penso quante postazioni osservative ho cambiato... :sowsuser:

A proposito, ho stampato il Deep Sky Hunter in formato A3, che spettacolo. :sbav: Ora devo solo trovare il portalistini A3. :biggrin:

io ancora devo leggerlo... :hm:

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Originariamente Scritto da Save

quando i complimenti vengono da un grande astrofilo come te fanno il doppio più piacere

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Quando leggo simili enormità mi sbellico dalle risate!!!:D:D:D

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Originariamente Scritto da Save

Questo posto che ho trovato per me è veramente un ottimo compromesso tra cielo, distanza e sicurezza e spero che questo mi aiuti ad osservare con maggiore assiduità. Se penso quante postazioni osservative ho cambiato...

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Trovare un posto sfruttabile con il pregio di non essere troppo distante è l'optimum, @etruscastro docet;)

Io purtroppo abitando vicino a Milano non godo di questa fortuna, e ciò mi sta condizionando parecchio, sia in termini di serate sfruttabili, sia in termini di frustrazione accumulata.

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Originariamente Scritto da Save

A proposito, ho stampato il Deep Sky Hunter in formato A3, che spettacolo. :sbav: Ora devo solo trovare il portalistini A3. :biggrin:

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Con l'8" usavo il Deep Sky Atlas in A3 e mi trovavo abbastanza bene, anche se forse era povero di stelle di riferimento, spero che l'Hunter sia migliore da questo punto di vista.

Ora col 16" uso il Triatlas B/C sempre in A3: è un buon compromesso tra densità e dettaglio, anche se per la ricerca di alcuni oggetti (planetarie in primis) lo accoppio a SkySafari per la ricerca "fine".

Prendi delle cartelline trasparenti A3 lisce, non groffate: queste ultime secondo me rendono più difficile la lettura quando le illumini con la debole torcia rossa.

Ho appena scoperto che sono lo stesso atlante! Si chiama Deep-Sky Hunter Star Atlas.

Ho anche scoperto che ho stampato la vecchia versione del 2013, che era quella che avevo salvato a suo tempo nel pc perchè non mi ero accorto che c'era la seconda edizione del 2017. :meh: :oops: Santa pazienza! :biggrin:

Per me adesso questo atlante è più che sufficiente: sia per il telescopio, sia per il cielo, sia anche per le modeste abilità dell'astrofilo. Già mi perdo in questo. :biggrin:

Grazie per i consigli.

P.S. La debole, maledetta, torcia rossa, che l'ultima volta si è scaricata e mi ha lasciato a piedi a metà sessione. Ho sostituito le pile scariche con altre. Cioè, vado al giro con 18 pile, ma si potrà? :biggrin:

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Originariamente Scritto da Save

Cioè, vado al giro con 18 pile, ma si potrà? :biggrin:

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le metti nella cartucciera stile Rambo?! :wtf::biggrin:

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Originariamente Scritto da Save

Deep-Sky Hunter Star Atlas.

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Eppure io continuo a perdermici in questa nuova configurazione che va di moda ultimanente di disporre le carte per ascensione retta decrescente. Così come trovo pessima, per atlanti così di dettaglio, la mania di collegare le stelle delle costellazioni con linee rette. Il mondo dell'astronomia sta andando davvero alla rovescia... o meglio in modo retrogrado! :colbert:

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Originariamente Scritto da etruscastro

le metti nella cartucciera stile Rambo?! :wtf::biggrin:

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:biggrin: 8 nel portapile per la ventola, 3 nella torcia rossa, 3 nella torcia frontale, 2 nel laser verde (che non uso), 2 nel Telrad. Ah, dimenticavo quella a bottone nel termoigrometro. :biggrin:

@Ro84 Non mi togliere le linee delle costellazioni sennò non ci cavo un ragno dal buco. :biggrin: A parte scherzi, devo dire che le linee delle costellazioni mi aiutano molto ad orientarmi, ma forse è solo perchè non conosco così a menadito il cielo. :weeabooface:

Non ci avevo mai riflettuto sul discorso ordinamento per ascensione retta. Nella mia pigrizia mi è sempre bastato che ci fosse il numerino della tavola di fianco, però è un argomento interessante. Anche il Pocket Sky Atlas è disposto per ascensione retta, a quanto sembra. Quale tipo di ordinamento alternativo si potrebbe avere?

@Save l'ordinamento che contesto non è quello generico "per ascensione retta", ma quello per ascensione retta decrescente, ossia retrogrado (parola non usata a caso): se la tavola 27, numero a caso per esempio, mi riporta una zona di cielo compresa fra 12h e 13h di A.R., mi aspetto che la tavola successiva, la 28, riporti una zona fra 13h e 14h, e non fra 11h e 12h. Atlanti celesti intramontabili come l'Uranometria 2000 1° edizione, lo Sky Atlas 2000 (sia prima che seconda edizione), e anche il più semplice Cambridge Star Atlas (1-2-3 edizione) e finanche il Cambridge Double Star Atlas, seguono l'ascensione retta in senso crescente, ossia progrado.

I nuovi atlanti invece presentano le tavole in modo retrogrado, andando contro il naturale progredire delle costellazioni nel cielo stellato.