Citazione:
All'accensione lo SkyProdigy non richiede nessun inserimento dati; solo che il treppiede sia in bolla e che il tappo della videocamera sia rimosso. :whistling:
Una volta acceso esegue subito una prima "posa", si sposta di circa 60° in azimut e ne ottiene una seconda, infine compie ancora un'altra rotazione (sempre di circa 60°) e si alza lievemente in altezza.
Dopodichè fa la triangolazione ed è autoallineato; in tutto ci vogliono poco più di 3 minuti.
Se una parte del cielo è ostruita da nubi non può completare la triangolazione e quindi va alla ricerca di settori bui fino a trovare una zona buona.
Se il cielo è molto nuvoloso lo SkyProdigy visualizza la scritta "too few stars" e non si allinea.
Questo è un "reportino" relativo alla veloce prova delllo skyprodigy 130.
Citazione:
Io posso testimoniare che la baracca funziona anche sotto cieli urabani (purchè decentemente puliti), l'ho visto in azione sul piazzale dell'Unieuro di Cesano Boscone l'ultimo sabato di settembre (zona Nuova Vigevanese), avevano allestito lo spazio dedicato all'astronomia (si vabbè, chiamiamolo così... :biggrin: ) ed un palchetto nel piazzale antistante dove oltre al "prodigio" da 130 c'erano soprattutto i rifrattorini usati per ammirare il paesaggio (la Vigevanese :rolleyes: ), erano circa le 20 un "tecnico" l'ha montato (2/3 minuti), spinto un pulsante e in 3/4 minuti era a posto, poi si è bloccato con la faccia tipica da «e mò che gli faccio vedè a questi?», con i ragazzini che lo guardavano tipo a dirgli «uè ti dai nà mossa?», li mi sono offerto (ovviamente del tutto disinteressatamente :angel: ) di dargli una mano nel puntamento degli oggetti celesti, c'erano solo gli oculari da 25 e 9 mm, quindi ho provato con M13 che era bella alta (un batuffolino) l'hanno apprezzata solo i due ragazzi piu giovani dopo che gli ho spiegato cos'è un globulare, poi un paio di doppie nella Lira praticamente allo zenit e queste hanno riscosso piu successo, in fine il doppio nel Perseo e questo col 25 è piaciuto a tutti anche agli adulti, prima di sbaraccare (il "tecnico" già faceva gestacci) abbiamo puntato una bassisima Luna, ma a 70x anche col seeing loffio ha fatto la sua figura.
Comunque il sistema di puntamento è veramente a prova di "capra", ci è riuscito anche il tizio dell'Unieuro e ho detto tutto, è abbastanza sensibile da trovare qualcosa per l'allineamento anche sotto un cielo tipicamente "milanese" e dal punto di vista "divulgativo" il goto-prodigio è veramente utile, visto che francamente riconoscevo la Lira ed Ercole preché alte ma già con Cassiopea avevo difficoltà, figurarsi trovare il doppio ammasso; io ovviamente non lo prenderei, però ammetto che per un ragazzino a digiuno di tutto e con poca voglia, potrebbe oggettivamente dare quel quid in piu per osservare, però ci deve star sù almeno un 150 (newton corto, mak, S-C) altrimenti da cieli come questo la cosa è grigia.
Alla fine è vero fa tutto lui, penso che ora al 2018 l'apparecchiatura sia ancora ormai ben collaudata, il fatto (secondo me) è che dopo sei anni non hanno ancora rimediato al problema principale, ovvero che il costo rispetto ad un paristrumento non starsense è ancora sensibilmente superiore.