Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Buongiorno a tutti.
Finalmente il primo strumento è stato acquistato, si comincia wow!!! è lui:
https://www.teleskop-express.it/tele...kywatcher.html
Vi posto il link da dove l'ho acquistato perché sono indicate le specifiche del telescopio e gli oculari in dotazione.
Le dotazioni saranno presto integrate con un filtro lunare ed un red dot, soprattutto il secondo sulla base dei vostri precedenti consigli e altre discussioni lette. Potrei tornare sull'argomento per chiarimenti su come abbinare cercatore red dot :whistling:
Ciò premesso, dalla prima serata osservativa (proibitiva per seeing pessimo, ma utilissima per prova sul campo) ci siamo subito resi conto che gli oculari in dotazione, per quanto buoni, hanno dei limiti nell'estrazione pupillare e nell'ingrandimento, quantomeno con il Dobson.
Quindi vi chiedo lumi, dovendone acquistare un paio: uno per pianeti e uno per deep sky. Se ho capito bene, per il Dobson sarebbero ottimali le seguenti caratteristiche:
a) un campo largo almeno > 60°
b) estrazione pupillare comoda
c) ingrandimenti 240x (fino a max 300)
Mi sbaglio? Ho detto castronerie?
Ho anche letto che, per i pianeti, un campo largo non serve e che, per l'osservazione di nebulose sarebbe opportuno un oculare intermedio fra 25 e 10 mm.: a questo punto, siccome sarei orientato sul Planetary ED 5 mm, che mi sembrerebbe l'acquisto più sensato (ne convenite? gode di buona reputazione) come secondo oculare cosa suggerireste?
Grazie mille in anticipo
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
L'oculare ed 5mm è un'ottima scelta, ma tu hai il 6", 240x li regge sicuramente ma altrettanto sicuramente li sfrutteresti di rado.
Io comincerei con l'otto millimetri stessa serie, 150x fruibilissimi e con una qualità lontana anni luce dalla "super" ciofeca fornita a corredo, parlo del 10mm, il 25 invece per ora o terrei, fa il suo dovere in maniera dignitosa.
Solo successivamente lo rimpiazzerei con l'ottimo es da 24mm e 68° o ancora meglio la versione da 82°
Il Red dot e il filtro lunare onestamente me li risparmierei senza rimpianti
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
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Originariamente Scritto da
alextar
L'oculare ed 5mm è un'ottima scelta, ma tu hai il 6", 240x li regge sicuramente ma altrettanto sicuramente li sfrutteresti di rado.
Io comincerei con l'otto millimetri stessa serie, 150x fruibilissimi e con una qualità lontana anni luce dalla "super" ciofeca fornita a corredo, parlo del 10mm, il 25 invece per ora o terrei, fa il suo dovere in maniera dignitosa.
Solo successivamente lo rimpiazzerei con l'ottimo es da 24mm e 68° o ancora meglio la versione da 82°
Grazie mille. Sì il 25 mm non è male, il 10 invece .. Mi conforta paradossalmente la tua risposta, pensavo di usarlo male io o fosse fallato, Come guardare dal buco della serratura, vedendo poco e male..
A proposito: osservando, soprattutto ad alti ingrandimenti, si nota come un "buco", un cerchio nero in mezzo all'oggetto. E' normale? è un difetto dell'oculare o effetto del seeing pessimo? Oppure si tratta di un allineamento non riuscito fra cercatore e lenti del telescopio? (che parrebbe - e dico parrebbe - già collimato)
Citazione:
Originariamente Scritto da
alextar
Il Red dot e il filtro lunare onestamente me li risparmierei senza rimpianti
Dici? Ho sentito che il Red Dot può essere molto utile.. Più che altro, ammetto che ho problemi con l'orientamento. Nel senso che l'immagine capovolta mi manda un po' in crisi e forse un red dot raddrizzatore potrebbe essere utile nell'inseguimento,
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
condivido il consiglio di Alextar.
io più che un red dot penserei ad un telrad, molto più indicato per un dobson manuale.
di solito il buco nero centrale si osserva a bassi ingrandimenti e non ad alti, quella sarebbe l'ostruzione centrale data dallo specchio secondario.
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Considerato che lo strumento dovrai movimentarlo manualmente, nella scelta dei nuovi oculari consiglio che abbiano tutti un ampio campo apparente anche quello per il planetario, anzi, soprattutto quello per il planetario, così che il pianeta rimanga nel campo piu tempo possibile.
Al momento dovresti avere a corredo dei "super" (oculari di qualità medio-bassa con si è no 45° di campo apparente), il 25 mm (48x e 0,94° di campo) e il 10 mm (120x e 0,38° di campo), quindi direi di non comprare tre oculari nuovi tutti insieme, ma di sfruttare quelli che hai (almeno per un po) ed acquistare solo quello per alti ingrandimenti, su questo se non vuoi spendere molto (non so il tuo budget) il Planetary ED che hai indicato va bene, come ti hanno detto il 5 mm sviluppa un ingrandimento che non sempre riuscirai ad utilizzare con profitto a causa del seeing (turbolenza dell'aria sia locale che in quota) che se non buono tende a far "bollire" l'immagine spappolando il pianeta (ergo, difficoltà di mettere a fuoco l'immagine, dettagli impastati che vanno e vengono), forse sarebbe meglio orientarsi sul 6 mm sempre con 60° (200x 0,3° di campo) che useresti piu spesso, ma la scelta è tua.
Solo poi potrai (dopo esserti fatto un po di esperienza ed aver messo via il budget necessario) pensare ad acquistare un oculare di lunga focale (con barilotto da 50,8 mm e grande campo apparente) per il deep sky e l'oculare di media focale (sulla quale secondo me è bene investire, perché è quello che userai di più) "all purpose".
Relativamente al puntatore, concordo col fatto che il red-dot è limitante per uno strumento come il tuo, ma (mia opinione personale) reputo il telrad eccessivo come dimensioni su un tele da 150 mm, per questo penso che il giusto compromesso sia il rigel quickfinder il quale è ben piu compatto, funziona come il telrad (con la differenza che quest'ultimo ha cerchi di 0,5°, 2° e 4° di diametro, mentre il rigel solo quelli da 0,5° e 2°) ed ha un pregio secondo me ottimo, è molto alto quindi la finestrella di puntamento è piu lontana dal tubo e questo porta a minori contorsionismi per il puntamento.
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
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Angelo_C
Considerato che lo strumento dovrai movimentarlo manualmente, nella scelta dei nuovi oculari consiglio che abbiano tutti un ampio campo apparente anche quello per il planetario, anzi, soprattutto quello per il planetario, così che il pianeta rimanga nel campo piu tempo possibile.
Al momento dovresti avere a corredo dei "super" (oculari di qualità medio-bassa con si è no 45° di campo apparente), il 25 mm (48x e 0,94° di campo) e il 10 mm (120x e 0,38° di campo), quindi direi di non comprare tre oculari nuovi tutti insieme, ma di sfruttare quelli che hai (almeno per un po) ed acquistare solo quello per alti ingrandimenti, su questo se non vuoi spendere molto (non so il tuo budget) il Planetary ED che hai indicato va bene, come ti hanno detto il 5 mm sviluppa un ingrandimento che non sempre riuscirai ad utilizzare con profitto a causa del seeing (turbolenza dell'aria sia locale che in quota) che se non buono tende a far "bollire" l'immagine spappolando il pianeta (ergo, difficoltà di mettere a fuoco l'immagine, dettagli impastati che vanno e vengono), forse sarebbe meglio orientarsi sul 6 mm sempre con 60° (200x 0,3° di campo) che useresti piu spesso, ma la scelta è tua.
Il nostro budget è, al momento, limitato ma ho capito che sugli oculari vale la pena investire ancor più che sul telescopio, in quanto sarebbero fruibili su tipi diversi (nel caso volessimo poi prendere, moooolto più avanti, un rifrattore o un mak o comunque un equatoriale motorizzato). Ovviamente l'idea di spendere per due oculari la stessa cifra dell'intero Dobson non ci diverte, ma non avrebbe senso a questo punto sfruttare male l'acquisto. Come avere una macchina sportiva con ruotine e cerchi in plastica, se ho azzeccato il paragone.
Vorremmo solo capire dove investire, ecco. Ad ogni modo, restando all'acquisto singolo da effettuarsi adesso, dunque tu consigli un 6mm invece che un 8 mm?
Tra l'altro gli ingrandimenti "non utilizzabili" di un 5 mm rispetto ad un 6 e del 6 rispetto all'8.. Inficiano proprio l'utilizzo dell'oculare o semplicemente non lo sfruttano appieno? Mi spiego: io regolando zoom sul telescopio, aumento e abbasso ingrandimenti. Se prendo un 5 mm lo sfrutto solo a certi ingrandimenti e diventa inutilizzabile a ingrandimenti meno spinti? Cioè, si tratta di fino a 240 x o 240x tout court?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angelo_C
Solo poi potrai (dopo esserti fatto un po di esperienza ed aver messo via il budget necessario) pensare ad acquistare un oculare di lunga focale (con barilotto da 50,8 mm e grande campo apparente) per il deep sky e l'oculare di media focale (sulla quale secondo me è bene investire, perché è quello che userai di più) "all purpose".
Ok. Quindi tali oculari consigli di prenderli per focheggiatore da 2'' (barilotto 50,8 mm), è corretto? Ho acquistato apposta il Dobson da teleskop express perché aveva il focheggiatore sia da 1,25'' che da 2'' ho fatto bene quindi, bene :sneaky:
Solo una precisazione, abbi pazienza sono ancora alle prime armi. In termini di MM:
lunga focale = oculare MM ?
media focale = oculare MM ?
Grazie mille
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angelo_C
Relativamente al puntatore, concordo col fatto che il red-dot è limitante per uno strumento come il tuo, ma (mia opinione personale) reputo il telrad eccessivo come dimensioni su un tele da 150 mm, per questo penso che il giusto compromesso sia il
rigel quickfinder il quale è ben piu compatto, funziona come il telrad (con la differenza che quest'ultimo ha cerchi di 0,5°, 2° e 4° di diametro, mentre il rigel solo quelli da 0,5° e 2°) ed ha un pregio secondo me ottimo, è molto alto quindi la finestrella di puntamento è piu lontana dal tubo e
questo porta a minori contorsionismi per il puntamento.
Ok grazie. In effetti la comodità d'uso non è affatto da scartare..
P.S: a volte parlo al singolare ed a volte al plurale non majestatis..:razz:Osserviamo la mia ragazza ed io, alcuni sono miei dubbi/problemi altri comuni. Lei è più portata a comprendere certe questioni pratiche, io ho bisogno di "capire" prima a parole.
Lo preciso giusto perché non pensiate abbia una personalità multipla :D
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
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Originariamente Scritto da
etruscastro
condivido il consiglio di Alextar.
io più che un red dot penserei ad un telrad, molto più indicato per un dobson manuale.
di solito il buco nero centrale si osserva a bassi ingrandimenti e non ad alti, quella sarebbe l'ostruzione centrale data dallo specchio secondario.
Ci avevo pensato anche io, istintivamente. Quindi non è un difetto, non posso farci nulla, ho ben inteso?
Grazie mille
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Io ci metterei un oculare tra i 13 e i 15mm, nonché un 8 o un 7mm.
Lascerei una focale più corta per un secondo tempo, quando avrete maturato un po' d'esperienza e se ne sentirete la necessità. Purtroppo non conosco il Newton 150 e non so che limite possa avere; di certo, non è come un Cassegrain di pari apertura che arriva tranquillamente a 400-500x.
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Scusate, sono anch'io interessato alla scelta del puntatore. Come mai alcuni sconsigliano il Red dot?
Mi sembra un accessorio molto leggero e anch'esso abbastanza alto e quindi distante dal tubo come il rigel.
Inoltre si trova a prezzi molto più bassi.
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
il red dot su uno strumento come il dobson non lo vedo convenientissimo perché è uno strumento che nasce con una forte parallasse, quindi se non si è perfettamente in asse col punto rosso può portare o a non vedere affatto il punto rosso o ad avere un errore anche abbastanza grande di puntamento.
diverso è il suo utilizzo sui rifrattori o sui Cassegrain e derivati perché il fuoco essendo posteriore si ha una posizione più "naturale" nella ricerca degli oggetti.