Questa immagine dà un'idea di come si genera il fenomeno.
Allegato 42063
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Questa immagine dà un'idea di come si genera il fenomeno.
Allegato 42063
A corredo di quanto espresso da Red Hanuman, aggiungo che la parte sull'inversione è corretta.
Le rocce quando cristallizzano (ci si riferisce quindi alle rocce ignee, e in parte a quelle metamorfiche), conservano a livello molecolare l'orientazione magnetica data dalla posizione del polo magnetico al momento della formazione dei cristalli. In base a questo, una volta datata la roccia (tramite il rapporto degli isotopi all'interno dei cristalli stessi), si riesce a determinare il momento in cui c'è stata un'inversione dei poli magnetici. E si è determinato che i poli si invertono in continuazione, su periodi che variano da alcune decine di migliaia ad alcune centinaia di migliaia di anni (non sembra esserci una chiara ciclicità).
Ovviamente, se per gli ultimi milioni di anni il record geologico è abbastanza completo, più si va indietro nel tempo e più diventa difficile conoscere i momenti delle inversioni, sia per l'aumento dell'incertezza di datazione (che inizia a comprendere scarti più grandi di qualche decina di migliaia di anni), sia per la presenza di "lacune", sia perché su distanze di centinaia di milioni di anni la tettonica inizia a farsi sentire, coi continenti che più si va indietro e più assumono posizioni e rotazioni differenti.
Io ho da ammettere che inizio a non capire. Sembra complicato :cry: