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Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Salve a tutti, ho deciso di procedere all'acquisto del primo telescopio.
Abito in una cittadina turistica di 20.000 abitanti che ha un cielo a metà tra campagna e città, d'estate ha un valore di circa 6 mentre d'inverno 5.
1) Cosa voglio osservare principalmente
Planetario e cielo profondo in quantità uguali, perché penso che potrei stancarmi presto a guardare solo pianeti, mentre con i Messier cambia tutto.
2) Uso del telescopio
Solo visuale
3) La cosa più importante per me è
Un diametro importante per vedere il più possibile di oggetti
4) Osservo più spesso:
Solo ed esclusivamente dal mio terrazzo, al 3° piano, abbastanza ampio.
5) Quando mi sposto:
Non mi sposto.
6) Per raggiungere il luogo di osservazione o la mia auto:
Ho postazione fissa
7) Posso trasportare facilmente:
Non mi sposto.
8) Messa a punto:
Non ne voglio sentir parlare!
9) Quando sono sul posto:
Sono disposto ad aspettare un pò per preparare la serata
10) Per trovare il bersaglio:
Mi piace studiare una mappa, e volendo ho a portata di mano il libro "Astronomia pratica" ed un portatile con Stellarium.
11) Quando ho trovato l'oggetto:
Sono disposto a girare o spingere qualcosa ogni tanto per centrarlo nel campo visivo
12) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
Beh senza accessori direi forse 300€, ma preferirei non impazzire e comprare un set provvisto di montatura e oculari, budget totale sui 350€, volendo e per buone ragioni anche 400€.
Guardando un po' le caratteristiche dei telescopi direi che sarebbe adatto un dobson da 200mm, o sbaglio?
Un rifrattore non mi permette di vedere il profondo cielo per il budget che ho, e non credo nemmeno di aver bisogno della montatura equatoriale. Voi cosa dite?
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Viste le premesse, un riflettore Newton, classe cui appartiene il Dobson, non è adatto al sito osservativo e comunque non risponde alla specifica n. 8. Se anche glissassi su questo punto, rimane il fatto che non godresti appieno delle capacità dello strumento. Da casa mia, ampio giardino ma inquinamento luminoso spesso consistente, ottengo i migliori risultati con i Maksutov.
Tuttavia, un Dobson da 20cm è sempre meglio di niente e poi chissà, magari ti verrà voglia di qualche uscita fuoriporta...
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Viste le premesse, un riflettore Newton, classe cui appartiene il Dobson, non è adatto al sito osservativo e comunque non risponde alla specifica n. 8. Se anche glissassi su questo punto, rimane il fatto che non godresti appieno delle capacità dello strumento. Da casa mia, ampio giardino ma inquinamento luminoso spesso consistente, ottengo i migliori risultati con i Maksutov.
Tuttavia, un Dobson da 20cm è sempre meglio di niente e poi chissà, magari ti verrà voglia di qualche uscita fuoriporta...
Grazie per aver risposto. Anzitutto (ahimè) puoi stare certo che il mio telescopio non si muoverà da casa mia, perché non ho assolutamente un luogo lontano dalla luce dove portarlo, il posto più vicino è dopo 3-4 vomiti in auto.
Comunque il Mak non è assolutamente da scartare, ma dato il costo maggiore mi preoccupa l'apertura che potrei ottenere: un Mak da 127mm rende come un riflettore da 200mm? In termini di qualità ci sono vantaggi sostanziali? Inoltre, la montatura vedo che spesso è esclusa: come comportarsi in questo caso?
Aggiungo infine che il telescopio dovrà durare almeno 1,5-2 anni, perché non posso permettermi di comprare un telescopio più costoso di questo a distanza di poco tempo (a meno che non vinca la lotteria!) ;)
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Sicuramente 200mm sono molto meglio di 127mm
200mm raccolgono più luce
sono buoni per il deep sky e hai a disposizione 400x di ingrandimenti
visto che tu osserverai da un palazzo
ti mostro cosa si ricava osservare da un palazzo
http://www.astronomia.com/forum/show...10-quot-deluxe
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Il fatto è che la somma preventivata è sufficiente giusto per un Dobson da 150mm e un paio di oculari in più. Però, essendo questo un f8, dovrebbe avere una buona resa.
Non credere che sia indispensabile fare tanta strada per trovare un posticino al riparo delle luci ambientali, a volte basta spostarsi anche solo di qualche centinaio di metri per migliorare di molto la situazione.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
@PazEr, è gradita una presentazione nella giusta sezione del forum.... :whistling:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Red Hanuman
@
PazEr, è gradita una presentazione nella giusta sezione del forum.... :whistling:
Che io mi ricordi mi sono già presentato un mesetto fa, è possibile che sia stata cancellata?
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Ehm, certo della tua assoluta buona fede rilevo però che se il sistema dice che hai in tutto - al momento in cui scrivo questa mia - tre post tre, e li troviamo tutti in questo thread, si può immaginare che quando ti sei iscritto tu abbia pensato di farlo, poi sia stato distratto da qualcosa, e non lo abbia più fatto.
Comunque il regolamento non prevede punizioni corporali, ma solo sanzioni amministrative.
Fa... un fiorino. Ti mando l'IBAN? :biggrin:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Syd
Sicuramente 200mm sono molto meglio di 127mm
200mm raccolgono più luce
sono buoni per il deep sky e hai a disposizione 400x di ingrandimenti
visto che tu osserverai da un palazzo
ti mostro cosa si ricava osservare da un palazzo
http://www.astronomia.com/forum/show...10-quot-deluxe
Grazie per la risposta. Infatti proprio perché raccolgono più luce non capisco come un Mak possa essere migliore, il loro vantaggio è la compattezza che a me non serve più di tanto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Il fatto è che la somma preventivata è sufficiente giusto per un Dobson da 150mm e un paio di oculari in più. Però, essendo questo un f8, dovrebbe avere una buona resa.
Non credere che sia indispensabile fare tanta strada per trovare un posticino al riparo delle luci ambientali, a volte basta spostarsi anche solo di qualche centinaio di metri per migliorare di molto la situazione.
Grazie per la risposta. In realtà la condizione del cielo è ciò che mi preoccupa di più ed è per questo che cerco un telescopio che si addica bene al mio cielo. Non ho alcuna capacità di spostarmi e non posseggo nemmeno un'auto, dunque la mia visibilità è limitata dal consistente inquinamento luminoso e dalle luci dei palazzi vicini. Inoltre, sarà che ho una cattiva vista, ma non riesco a vedere ad occhio nudo stelle sopra la magnitudine 1,5. In effetti il mio cielo è sorprendentemente vuoto, con poche stelle e la via lattea completamente invisibile.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Quanto allo strumento, l'interesse generale per gli oggetti Messier suggerisce assolutamente un Dobson da 150 mm in f/8, l'ostruzione piuttosto ridotta lo renderà contrastato sul planetario, la focale lunga faciliterà la vita degli oculari eliminando il problema di doverne comprare di troppo costosi; con una ostruzione ridotta, un 150 sarà più performante sul deep di un 127, per azzeccatissimo (come noto) che sia il makkino skywatcher.
E con ben 1200 di focale sui pianeti non sarà penalizzato rispetto ai 1540 del makkino.
Esempi:
http://apuliaottiche.com/negozio/it/...iner-150p.html
http://www.teleskop-express.de/shop/...cts_id=7222#cs
io in quella categoria di prezzo ho un poco più di fiducia nella precisione di lavorazione della GSO.
Ed il Super Plossl da 25 mm di serie è IMHO un po' superiore al "Super" (un Reverse Kellner) da 25 della Skywatcher, laddove l'oculare da 10 mm che ti danno è mediocruccio assai.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Ehm, certo della tua assoluta buona fede rilevo però che se il sistema dice che hai in tutto - al momento in cui scrivo questa mia - tre post tre, e li troviamo tutti in questo thread, si può immaginare che quando ti sei iscritto tu abbia pensato di farlo, poi sia stato distratto da qualcosa, e non lo abbia più fatto.
Comunque il regolamento non prevede punizioni corporali, ma solo sanzioni amministrative.
Fa... un fiorino. Ti mando l'IBAN? :biggrin:
Grazie per la fiducia :) Sono estremamente sicuro di essermi presentato, e se è necessario posso farlo di nuovo.
Si le distrazioni ci sono state, ma non hanno intaccato le osservazioni serali con il mio misero 7x35. :D
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Quanto allo strumento, l'interesse generale per gli oggetti Messier suggerisce assolutamente un Dobson da 150 mm in f/8, l'ostruzione piuttosto ridotta lo renderà contrastato sul planetario, la focale lunga faciliterà la vita degli oculari eliminando il problema di doverne comprare di troppo costosi; con una ostruzione ridotta, un 150 sarà più performante sul deep di un 127, per azzeccatissimo (come noto) che sia il makkino skywatcher.
E con ben 1200 di focale sui pianeti non sarà penalizzato rispetto ai 1540 del makkino.
Esempi:
http://apuliaottiche.com/negozio/it/...iner-150p.html
http://www.teleskop-express.de/shop/...cts_id=7222#cs
io in quella categoria di prezzo ho un poco più di fiducia nella precisione di lavorazione della GSO.
Ed il Super Plossl da 25 mm di serie è IMHO un po' superiore al "Super" (un Reverse Kellner) da 25 della Skywatcher, laddove l'oculare da 10 mm che ti danno è mediocruccio assai.
Grazie per la risposta. Il fatto che debba tenere il primo telescopio per circa 2 anni mi ha portato verso un 200mm invece che 150mm, convinto delle prestazioni migliori ed essendo il prezzo di poco maggiore. Se però con lo stesso prezzo posso permettermi un 150mm con un oculare di tutto rispetto, e quindi con prestazioni generali garantite, credo che sia la scelta migliore, no?
Grazie anche per i link provveduti, dovrò andare ad approfondire la questione oculari perché da principiante assoluto non ne so molto, quindi se hai qualche link a guide, anche in inglese, ti sarei riconoscente. :)
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
(EDIT: non so perché pare che abbia postato lo stesso messaggio due volte... :oops:
rimedio subito cambiandone il contenuto! ;) )
Quanto agli oculari, potrei pensare nel tuo caso a:
- un Planetary Ed da 8 mm ed un campo apparente tutto sfruttabile di 60°
(150 X, circa 1 mm di pupilla di uscita, 0,4° reali in cielo ossia il 25% meno di quel che serve per inquadrare tutta la Luna piena)
- un altro Planetary ED da 15 mm e campo apparente sempre di 60°
(80 X, 1,9 mm di Pu, circa 0,75° in cielo ossia la Luna con un po' di sfondo attorno)
- in alternativa a quest'ultimo, un TS WA da 17 mm e 70° di campo apparente
(70,5 X, 2,15 mm di Pu, circa 1 grado di campo in cielo pari a due diametri lunari approssimativamente)
...ma fra il 15 ed il 17 avendo un 25 preferirei il primo.
Poi con caaaaalma potresti procurarti anche un cercatore "aggiuntivo" a laser che si chiama Telrad ed è UTILISSIMO con i Dobson e una carta per fare "star hopping" (vedi) e centrare oggetti anche non visibili nel cercatore.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
@PazEr si è presentato il 14 giugno 2015, tranquilli, e se i post's accreditati sono solo in questa discussione è perché sia al -Bar di Arturo- che nella sezione -Mi Presento- non vengono conteggiati i post's! ;)
buon proseguimento!
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Avevo menzionato i Maksutov perché, fra tutti i miei strumenti, sono quelli che in condizioni di inquinamento luminoso non eccessivo sono quelli che mi danno meno grattacapi. E poi stanno in una borsa da una parte e con il cavalletto video dall'altra me li porto in giro su due ruote o anche a piedi, in cerca di lidi più propizi.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Si, ma gli ci vorrebbe forse un 150 se al deep ci tiene... non è che sia facile trovare tutto tutto con il makkino se si tratta di cose davvero debolucce. E poi lui NON vuole doversi spostare salvo eccezioni... :rolleyes:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
@
PazEr si è presentato il 14 giugno 2015, tranquilli, e se i post's accreditati sono solo in questa discussione è perché sia al -Bar di Arturo- che nella sezione -Mi Presento- non vengono conteggiati i post's! ;)
...bravo che sei, mi son giocato un fiorino facile facile, come rubare le caramelle a un bambino piccolo... :mad:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Avevo menzionato i Maksutov perché, fra tutti i miei strumenti, sono quelli che in condizioni di inquinamento luminoso non eccessivo sono quelli che mi danno meno grattacapi. E poi stanno in una borsa da una parte e con il cavalletto video dall'altra me li porto in giro su due ruote o anche a piedi, in cerca di lidi più propizi.
Grazie per il consiglio, come detto la portabilità è inutile dato che non si sposterà da casa, e visto il costo eccessivo per aperture maggiori gli preferirei un dobson...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
(EDIT: non so perché pare che abbia postato lo stesso messaggio due volte... :oops:
rimedio subito cambiandone il contenuto! ;) )
Quanto agli oculari, potrei pensare nel tuo caso a:
- un Planetary Ed da 8 mm ed un campo apparente tutto sfruttabile di 60°
(150 X, circa 1 mm di pupilla di uscita, 0,4° reali in cielo ossia il 25% meno di quel che serve per inquadrare tutta la Luna piena)
- un altro Planetary E da 15 mm e campo apparente sempre di 60°
(80 X, 1,9 mm di Pu, circa 0,75° in cielo ossia la Luna con un po' di sfondo attorno)
- in alternativa a quest'ultimo, un TS WA da 17 mm e 70° di campo apparente
(70,5 X, 2,15 mm di Pu, circa 1 grado di campo in cielo pari a due diametri lunari approssimativamente)
...ma fra il 15 ed il 17 avendo un 25 preferirei il primo.
Poi con caaaaalma potresti procurarti anche un cercatore "aggiuntivo" a laser che si chiama Telrad ed è UTILISSIMO con i Dobson e una carta per fare "star hopping" (vedi) e centrare oggetti anche non visibili nel cercatore.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Si, ma gli ci vorrebbe forse un 150 se al deep ci tiene... non è che sia facile trovare tutto tutto con il makkino se si tratta di cose davvero debolucce. E poi lui NON vuole doversi spostare salvo eccezioni... :rolleyes:
Grazie per i consigli, sono convinto di dover prendere un dobson, mi chiedo però se nelle condizioni del mio cielo per vedere gli oggetti deep almeno decentemente basti un 150mm e se valga la pena un 200mm.
Per gli oculari ho fatto alcune ricerche e vedo che costicchiano abbastanza, mentre molte guide dicono di prendere un Super Plössl per stare bene per sempre. Non mi è molto chiaro questo punto. Gli oculari, a quanto ho capito, servono a modificare l'ingrandimento e il FOV di un telescopio, e a volte anche le distorsioni della luce. Non basta quindi avere due oculari buoni, uno con un FOV grande e uno piccolo? :confused:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Hai ragione da vendere, Valerio, ma sai come si dice: "bisogna fare di necessità virtù"...
Epperò il makkino, una volta che l'ho portato in montagna sotto un cielo decente, mi ha sorpreso non poco. Non che sia una prerogativa del Maksutov 127 in sé per sé, intendiamoci: già un'apertura intorno ai 4 o 5 pollici, con la complicità del cielo scuro e del seeing buono, regala di belle soddisfazioni nell'osservazione di oggetti anche deboli. Poter osservare la Nebulosa Civetta senza ricorrere alla visione distolta, mi sembra un buon risultato.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Usare con un Dobson un oculare di corta focale e campo apparente ristretto, è come indossare lo stivaletto maltese: una tortura.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Usare con un Dobson un oculare di corta focale e campo apparente ristretto, è come indossare lo stivaletto maltese: una tortura.
Sarò ignorante ma... perché? :confused:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
PazEr
Grazie per i consigli, sono convinto di dover prendere un dobson, mi chiedo però se nelle condizioni del mio cielo per vedere gli oggetti deep almeno decentemente basti un 150mm e se valga la pena un 200mm.
Non "sciupandolo", un dobson da 150 può essere rivenduto se un domani ti andasse stretto senza quasi rimetterci, è talmente tanto un ottimo "primo telescopio potente" da andar via come una figurina di Rivera negli anni '60.
Ma se dovessi scoprire che alla lunga la filosofia di utilizzo del Dobson non ti piace, e magari volessi passare ad uno strumento ad un tempo più grande ma più corto e in montatura equatoriale, che so, un Mak da 150 o un C8, meno avrai investito nel primo telescopio meno ci rimetterai.
Citazione:
Originariamente Scritto da
PazEr
Per gli oculari ho fatto alcune ricerche e vedo che costicchiano abbastanza, mentre molte guide dicono di prendere un Super Plössl per stare bene per sempre. Non mi è molto chiaro questo punto.
Se non devi inseguire a mano libera (come si impara a fare con un Dobson) avere un campo apparente relativamente ristretto, come nel caso di un Super Plossl, non è troppo penalizzante.
Ma, appunto, stai scegliendo un Dobson...
E sopratutto verso ingrandimenti elevati, 60° di campo apparente sono il minimo sindacale. Campo apparente che non può essere raggiunto da un Plossl a 4 lenti o da un Super Plossl a 5, che non superano i 46°-50° (in rari casi 52°).
Tieni presente che ti ho suggerito degli oculari di rapporto qualità prezzo eccellente, senza spendere troppo; e che di gente che fa degli upgrade rivendendosi oculari in perfettissimo stato al 60-65% del prezzo del nuovo ce n'è a bizzeffe, specie su Astrosell.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Perche' se l'ingrandimento e' elevato e il campo ristretto, qualunque oggetto punti
attraversera' l'oculare molto velocemente, in pratica diventa difficoltoso l'inseguimento.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Marcos64
Perche' se l'ingrandimento e' elevato e il campo ristretto, qualunque oggetto punti
attraversera' l'oculare molto velocemente, in pratica diventa difficoltoso l'inseguimento.
Capito, grazie per il chiarimento! :D
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Non "sciupandolo", un dobson da 150 può essere rivenduto se un domani ti andasse stretto senza quasi rimetterci, è talmente tanto un ottimo "primo telescopio potente" da andar via come una figurina di Rivera negli anni '60.
Ma se dovessi scoprire che alla lunga la filosofia di utilizzo del Dobson non ti piace, e magari volessi passare ad uno strumento ad un tempo più grande ma più corto e in montatura equatoriale, che so, un Mak da 150 o un C8, meno avrai investito nel primo telescopio meno ci rimetterai.
Se veramente questa passione procederà come spero, non credo che mi disfarò del mio primo telescopio :weeabooface:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Se non devi inseguire a mano libera (come si impara a fare con un Dobson) avere un campo apparente relativamente ristretto, come nel caso di un Super Plossl, non è troppo penalizzante.
Ma, appunto, stai scegliendo un Dobson...
E sopratutto verso ingrandimenti elevati, 60° di campo apparente sono il minimo sindacale. Campo apparente che non può essere raggiunto da un Plossl a 4 lenti o da un Super Plossl a 5, che non superano i 46°-50° (in rari casi 52°).
Tieni presente che ti ho suggerito degli oculari di rapporto qualità prezzo eccellente, senza spendere troppo; e che di gente che fa degli upgrade rivendendosi oculari in perfettissimo stato al 60-65% del prezzo del nuovo ce n'è a bizzeffe, specie su Astrosell.
Perfetto ora ho compreso la nota sul campo visuale!
Non ho mai comprato su internet prima d'ora, quindi buttarmi sull'usato non mi sembra molto opportuno, piuttosto preferisco spendere qualcosa in più avendo la sicurezza dell'acquisto. Inoltre (per fortuna) le mie cose le custodisco con cura maniacale quindi non sarà un problema rivenderle, nel caso, prima o poi.
Vedendo che con il 150mm otterrei un 25mm e un 10mm, seppur non di qualità, mi hai consigliato un 8mm e un 15-17mm, con FOV da 0,4° a 1°. Vorrei sapere però che caratteristiche devono avere gli oculari per osservare pianeti rispetto a stelle e ammassi o nebulose e galassie, ci sarà di sicuro una differenza, dico bene? Forse il 17mm con 1° è migliore per gli ammassi? Illuminami! :)
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Dunque, in effetti a me veniva di suggerirti di sprecare quella cinquantina di euro in più per prendere il Guan Sheng alias GSO che di oculare te ne dà uno solo, ma qualitativamente migliore. Ed è tutto un filino, ma un filino più curato (si dice anche quanto a correzione degli specchi).
Trattandosi di un Super Plossl il 25 mm GSO dovrebbe avere un campo apparente sui 50°, quindi... 48 ingrandimenti, e 1,04° di campo in cielo.
Ecco perché preferirei (al tuo posto, ma io non sono al tuo posto ovviamente) accoppiarci un 15 mm da 80 X, più "distanziato" sia come ingrandimenti (da 5 a 8) che come campo (da 1,04° a 0,75°) per evitare che siano funzionalmente dei... mezzi doppioni.
Rispetto al 17 mm che invece sarebbe stato il mio suggerimento se ti avessero fornito di serie un 32 mm.
Invece l'8 mm come oculare "di potenza" lo lascerei fisso, anche perché incidentalmente proprio l'8 mm è particolarmente ben riuscito nella serie Planetary ED (lo trovi come TS Planetary ED, come Tecnosky ED etc etc).
Non mi farei tentare da oculari più "corti" e di ingrandimento ancora maggiore, che in condizioni davvero ottimali un 150 / 1200 può certamente permettersi, perché poi sino ad aver raggiunto un notevole grado di esperienza osservativa resteresti frustrato dalla difficoltà di centrare il bersaglio.
Ai livelli di cui stiamo parlando, oculari con schemi di 4-6 lenti non danno problemi di assorbimento della luminosità nel deep, non preoccuparti del problema.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Grazie ancora per il chiarimento!
Se per il GSO ti riferisci a questo (che in dotazione ha appunto un Super Plossl da 25mm) non credo ci siano troppi problemi con il prezzo, il problema è che anche solo un oculare Planetary ED costa un centinaio di euro, ed arrivo a sforare il budget. Mi chiedo, prendendo questo telescopio, ad esempio, riesco con altri 120€ circa a comprare due oculari di qualità, uno con campo magari di 1° e uno sui 0,5°?
Ma soprattutto, mi conviene? :confused:
Altrimenti taglio la testa al toro e prendo questo, sempre se gli oculari forniti, 30mm 70° e 9mm 52°, sono buoni. Al massimo prendo anche una lente di Barlow ed il gioco è fatto.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Forse è bene chiarire un punto: gli oculari forniti a corredo dei telescopi sono i più economici che si può. Quei due li ho e il 30mm Erfle da 2" per 68° non è malaccio, il Super Plössl da 9mm per 50° l'ho usato una volta e l'ho messo via, potevano anche tenerselo. Ed ho subito acquistato 4 oculari da 2"/1,25" per 70°.:mad:
Oculari economici con un campo decente sono questi, i Tecnosky Wide Angle da 39 Euro:
http://shop.artesky.it/Categoria.asp...6&Categoria=88
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
PazEr
anche solo un oculare Planetary ED costa un centinaio di euro, ed arrivo a sforare il budget.
No, li trovi usati-nuovi a 45-55 euro a pezzo. E un oculare non ha nulla che si usuri.
O viene fatto ruzzolare giù per le scale, o viene conservato quando non in uso in una fungaia, o non c'è nulla che ossa farlo invecchiare.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Mai visto, qualcuno sputazzare sulla lente dell'occhio e strofinare col pizzo della camicia? :shock: :colbert: :D
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Mai visto, qualcuno sputazzare sulla lente dell'occhio e strofinare col pizzo della camicia? :shock: :colbert: :D
Perche'?! Non va bene? :biggrin:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Mai visto, qualcuno sputazzare sulla lente dell'occhio e strofinare col pizzo della camicia? :shock: :colbert: :D
Io ho sempre soffiato (a secco, tecnica difficile da imparare) sulle lenti frontali dei miei obiettivi Pentax professionali, per poi - dopo aver tolto la polvere visibile - pulirli alitandoci sopra e strofinando delicatamente con un fazzoletto Tempo da naso, "sfogliato" (due veli di qui due veli di là) per esporre la parte interna più morbida, con la quale realizzare una specie di piumino da cipria.
Un buon modo per rovinare un ottica? Liquido speciale e cartine Kodak.
Se necessita una sgrassata seria, una parte di alcool isopropilico e tre parti di acqua bidistillata da farmacia.
L'acqua demineralizzata da ferro da stiro NON va assolutamente bene alla bisogna.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
C'era una volta, molto tempo fa, la confezione di foglietti "lens cleaning tissue" che erano una carezza sulle lenti, mai sentito niente di più morbido; e c'erano pure le pompette col pennellino di peli morbidissimi.
E giustamente, ditate, macchie e aloni di origine ignota, vanno tolti e quanto prima, fossero in ballo sostanze potenzialmente dannose per lo strato antiriflesso.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Forse è bene chiarire un punto: gli oculari forniti a corredo dei telescopi sono i più economici che si può. Quei due li ho e il 30mm Erfle da 2" per 68° non è malaccio, il Super Plössl da 9mm per 50° l'ho usato una volta e l'ho messo via, potevano anche tenerselo. Ed ho subito acquistato 4 oculari da 2"/1,25" per 70°.:mad:
Oculari economici con un campo decente sono questi, i Tecnosky Wide Angle da 39 Euro:
http://shop.artesky.it/Categoria.asp...6&Categoria=88
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
No, li trovi usati-nuovi a 45-55 euro a pezzo. E un oculare non ha nulla che si usuri.
O viene fatto ruzzolare giù per le scale, o viene conservato quando non in uso in una fungaia, o non c'è nulla che ossa farlo invecchiare.
Grazie ad entrambi per i suggerimenti, penso dunque che prenderò lo Skyliner-150P insieme ad un Tecnosky Wide Angle 8mm 60°, e ad un altro oculare, per il quale però sono indeciso tra il 15mm e il 17mm consigliatimi da Valerio Ricciardi: sarebbe meglio il 15mm, ma se poi il 25mm della confezione è davvero così scadente il 17mm potrebbe sostituirlo almeno in parte? :confused:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Non andrei oltre il 15 e l'8mm, per ora. Il 25mm andrebbe semmai sostituito con un 20mm WA, stesso (più o meno) campo reale ma ingrandimento maggiore. Prendi solo i primi due, così avrai di che coprire un po' tutte le situazioni e intanto maturi un po' di esoerienza. Vedrai in seguito, cosa ti potrà essere utile.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Grazie mille, farò come hai detto, un'ultima cosa. Mi conviene prendere anche una lente di Barlow o non ce n'è bisogno?
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Dopo tutti gli ottimi consigli di Valerio e di Angelo, vorrei approfondire con @PazEr il discorso sulle condizioni del cielo da cui osserverà.
Nelle risposte al questionario dici di avere un cielo 6 d'estate e 5 d'inverno: a cosa ti riferisci, alla magnitudine limite in visuale allo zenith? Alla scala di Bortle?
Poi dici che a occhio nudo vedi al massimo stelle di magnitudo 1,5.
Se il cielo è così inquinato da non vedere stelle almeno di magnitudo 3,5-4, ho seri dubbi che tu possa dedicarti anche al DeepSky più semplice con un dobson: per trovare un oggetto, servono stelle di riferimento, ma se non le vedi, come fai a orientarti?
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
PazEr
Grazie mille, farò come hai detto, un'ultima cosa. Mi conviene prendere anche una lente di Barlow o non ce n'è bisogno?
Consiglio sintetico: la seconda che hai detto !
Spiegazione argomentata: una Barlow classica (diciamo un 2x) ti permette di raddoppiare la focale del telescopio (detta grossolanamente raddoppia gli ingrandimenti dell'oculare utilizzato) e, di conseguenza, in teoria raddoppia il tuo "parco" oculari MA è pur sempre un altro spessore di vetro interposto tra il fotone faticosamente raccolto dal primario e il tuo occhio...
Personalmente ne faccio a meno, ma se dovessi decidere di prenderla che sia di buona qualità...:whistling:
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Sinceramente, preferisco andare di oculare piuttosto che di Barlow, per questo non ne ho fatto menzione. Trovo sia utile in fotografia e per estrarre il punto focale in genere.
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina
Citazione:
Originariamente Scritto da
PHIL53
Consiglio sintetico: la seconda che hai detto !
Spiegazione argomentata: una Barlow classica (diciamo un 2x) ti permette di raddoppiare la focale del telescopio (detta grossolanamente raddoppia gli ingrandimenti dell'oculare utilizzato) e, di conseguenza, in teoria raddoppia il tuo "parco" oculari MA è pur sempre un altro spessore di vetro interposto tra il fotone faticosamente raccolto dal primario e il tuo occhio...
Personalmente ne faccio a meno, ma se dovessi decidere di prenderla che sia di buona qualità...:whistling:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Sinceramente, preferisco andare di oculare piuttosto che di Barlow, per questo non ne ho fatto menzione. Trovo sia utile in fotografia e per estrarre il punto focale in genere.
Va bene, grazie a tutti!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gitt
Dopo tutti gli ottimi consigli di Valerio e di Angelo, vorrei approfondire con @
PazEr il discorso sulle condizioni del cielo da cui osserverà.
Nelle risposte al questionario dici di avere un cielo 6 d'estate e 5 d'inverno: a cosa ti riferisci, alla magnitudine limite in visuale allo zenith? Alla scala di Bortle?
Poi dici che a occhio nudo vedi al massimo stelle di magnitudo 1,5.
Se il cielo è così inquinato da non vedere stelle
almeno di magnitudo 3,5-4, ho seri dubbi che tu possa dedicarti anche al DeepSky più semplice con un dobson: per trovare un oggetto, servono stelle di riferimento, ma se non le vedi, come fai a orientarti?
Ciao e grazie per la risposta. In realtà ancora non ho capito bene come funziona il mio cielo, ad essere sincero.
Mi riferivo alla scala di Bortle. I valori che ho dato, 6 d'estate e 5 d'inverno, sono i valori ricavati da varie mappe e misurazione in giro per il web. Per essere maggiormente sicuri, ti allego le fonti.
Anzitutto io vivo ad Agropoli (SA), in Campania. Questa mappa ti indica la sua posizione in provincia.
La fonte che ho usato (che IMHO è la più completa che ho trovato) è QUESTA, i dati a quanto pare sono del 2001 ma la mia città non è cambiata molto da allora.
Dunque dai dati si legge che:
1) la brillanza artificiale è tra l'arancio e il giallo (non abito in centro), al quale corrisponde una visibilità almeno minima della Via Lattea, che però mi appare invisibile.
2) la seconda mappa indica che il valore del mio cielo è kaki, tra 20-20.5 mag/arcsec2, giudicato luminoso.
3) la terza mappa, forse la più importante, ci dice che il cielo è giudicato di color azzurro, mag 5-5.25, corrispondente ad un cielo moderatamente stellato, quando io vedo ben poche stelle. Una delle più luminose che vedo è Altair, che ha una mag di 0,77. Di simili ce ne sono una 15ina nel cielo. Per fare un confronto, la stella a nord-est di Altair nell'Aquila, Zeta Aquilae, è appena visibile e un po' difficile da mantenere puntata ad occhio nudo, ed ha una magnitudine apparente di 3. Direi che questa è la magnitudine limite ad occhio nudo. E tutto questo quando la Luna ancora non è sorta.
4) la quarta mappa, benché quasi inutile dato anche il campione analizzato, dice che si ha una perdita di magnitudine di 0.8-1 magnitudini (credo che voglia dire che Altair, ad esempio, invece di 0,77 appare di magnitudine 1,67).
Queste sono le analisi che sono riuscito a fare, come vi sembra la situazione?
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Re: Primo telescopio per pianeti & deep, da cittadina