I fenomeni astronomici spesso si sviluppano in archi temporali molto più lunghi della vita umana. Per fortuna, possiamo sbirciare nel passato dell'Universo. [...]
continua la lettura sul Portale...
Visualizzazione Stampabile
I fenomeni astronomici spesso si sviluppano in archi temporali molto più lunghi della vita umana. Per fortuna, possiamo sbirciare nel passato dell'Universo. [...]
continua la lettura sul Portale...
Bene! Questa volta tutto liscio, grazie e alla prossima...
@Francesca Diodati è azzardato dire che l'universo che vediamo rappresenta una realtà soggettiva, cioè legata all'informazione che ci raggiunge con la velocità della luce? Sarebbe, per esempio, possibile ricostruire l'universo come potrebbe ipoteticamente essere ad oggi?
Umm, un bel quesito, forse possiamo immaginare quello che succederà intorno a noi in termini di tempo relativamente breve, per esempio si ipotizza che Vega dovrà essere la prossima stella polare di riferimento, immaginare che nel frattempo si sia pure estinta e non ci sia neanche non saprei, forse cominciamo a designare qualche altro paradosso...
una cosa è sicura: avere dei limiti è proprio un grande vantaggio in questo caso; questa "differita" cosmica progressiva (anzi regressiva) è proprio il fattore che ci ha permesso di studiare,conoscere e confermare l'evoluzione di processi che non potremmo mai percepire non solo nel corso di una vita umana ,ma neanche nei pochi secoli di evoluzione scientifica e tecnologica...viva la velocità (finita) della luce
Ogni volta che alziamo gli occhi al cielo facciamo un viaggio nel tempo. Questa consapevolezza da sola basta per risollevare il morale dopo una brutta giornata. Guardi in su e sei solo nell'universo mentre guardi un film vecchio di milioni di anni. Da brividi
Che belle parole. Condivido! Fa venire i brividi, e risolleva il morale perché questa consapevolezza ci fa capire quanto nulla vada perduto nell'Universo. Anche il nostro passato in questo momento è "osservato" da qualcun altro, o comunque è osservabile :). Dal punto di vista più prettamente scientifico, è un gran bel regalo!
Mi sembra che questo: https://www.ted.com/talks/henry_lin_...far_away#t-326 possa essere in tema.
A proposito di "Sbirciando nel passato ..." questo piacerà sicuramente: http://www.lescienze.it/lanci/2018/1...ttici-4158158/
Ne approfitto per fare una domanda suscitata dall'articolo. Si parla di red shift del super-ammasso, ma esiste un red shift comune per una formazione così estesa?
E', ovviamente, un redshift medio dei singoli componenti dell'ammasso. Si può ricavare il centro di massa del sistema (con una certa approssimazione) e riferirlo ad esso.;)