Re: Poli magnetici invertiti? Niente paura!
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Originariamente Scritto da
PHIL53
Magari sul balcone c'erano masse metalliche (ringhiera ?) capaci di deviare l'ago di una bussola.
Ecco pensavo la stessa cosa, a me capitò che la bussola mi segnava sempre valori errati mentre provavo a stazionare una montatura equatoriale....poi ho realizzato che fissare la bussola sopra il piattino metallico del treppiede non è proprio una buona idea :biggrin:
Re: Poli magnetici invertiti? Niente paura!
Allora... O è l'effetto della ringhiera, oppure c'è qualche massa ferrosa, tipo magnetite, nelle vicinanze. Mi risulta che ce ne sia parecchia, collegata alle colate laviche...;)
Re: Poli magnetici invertiti? Niente paura!
A parte casi particolari come gia' e' stato detto, per correggere il nord magnetico rispetto
a quello geografico, si deve tenere conto della declinazione magnetica, non mi risulta pero' che
possa discostarsi piu' di due o tre gradi, salvo appunto zone molto particolari.
A Roma, per esempio, nell'anno 2014 lo scostamento era di due gradi e sei primi (Fonte Wikipedia).
Re: Poli magnetici invertiti? Niente paura!
Ad ogni modo, la frequenza di inversione dei poli è talmente elevata rispetto ai tempi biologici e geologici, che dati alla mano si può considerare assolutamente insignificante; a lungo termine probabilmente anche per quelle specie che usano il magnetismo terrestre per orientarsi, diversamente si sarebbe registrata un'estinzione di migratori ogni 300-400 mila anni, cosa che non sembra essere accaduta. Probabilmente all'inizio l'inversione li sballotterà un po', ci saranno diversi esamplari fuori rotta, ma poi l'evoluzione farà il suo corso e la specie sopravvivrà (potrebbe anche accadere che durante lo sballottamento scopriranno altri luoghi adatti per svernare o estivare, a qualche centinaio/migliaio di km dai luoghi abituali ma a pari latitudine).
Da quantificare l'effetto che quest'inversione avrà sulla nostra tecnologia: come detto da Corrado, ci sarà da ritarare gli strumenti e il traffico e il commercio potrebbero risentirne molto pesantemente nel brevissimo termine, quindi il danno potrebbe rilevarsi essenzialmente di natura economica (magari potrebbe innescare una crisi economica globale stile 2008, ma tanto a creare quel tipo di crisi siamo già bravissimi da soli senza l'aiuto della natura...) e forse qualche incidente aereo (si spera di lieve entità) nel momento in cui dovesse partire l'inversione mentre ci sono aerei in volo che non utilizzano il GPS, oppure potrebbero esserci dei disturbi radio... non lo so, sono solo mie congetture. Ma non sarà questo sicuramente a fare estinguere la società. :D
Re: Poli magnetici invertiti? Niente paura!
Approfondisco aggiungendo un nuovo elemento: il ciclo glaciale-interglaciale. 15.000 anni fa avevamo appena passato il picco glaciale e mezza Europa aveva un clima assolutamente inadatto (e un terzo del continente stava sotto ghiaccio), per cui i migratori si fermavano molto più a sud. In soli 6000-7000 anni il ghiaccio si è ritirato verso la Lapponia, i migratori sono arrivati fino a 2000 km dal polo e alcune specie nel sud Europa sono diventate addirittura stanziali e nidificanti, mentre in mare gli ecosistemi di acque "luminose" si sono dovuti spostare velocemente di quota di ben 120 metri, alla faccia dell'estinzione delle barriere coralline... La natura ha una forte resilienza anche nei confronti di eventi relativamente rapidi, come un disgelo spinto. E il ciclo glaciale-interglaciale nella forma che conosciamo avviene da circa 3 milioni di anni ogni circa 150.000 anni, ossia da quando l'attuale era glaciale (iniziata 35 milioni di anni fa) ha raggiunto il suo culmine.
A scanso di equivoci, mentre un evento naturale non dipende da "nessuno" e lo si prende come tale, un evento antropogenico è da evitare con forza, specie se va ad accelerare un processo naturale comunque già in atto aumentandone l'incidenza negativa (come il riscaldamento globale, che ha una base naturale ma è esacerbato dalle attività antropiche).
Re: Poli magnetici invertiti? Niente paura!
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Originariamente Scritto da
Ro84
(come il riscaldamento globale, che ha una base naturale ma è esacerbato dalle attività antropiche).
Leggendo il libro "Vi racconto l'astronomia" di Margherita Hack, ho appreso che la scienziata era convinta della causa antropologica del riscaldamento globale: sinceramente non me l'aspettavo :hm:. Ma credo che, oltre che essere OT, stiamo violando il regolamento :blush: