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Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
Presentiamo l’appuntamento mensile di Astronomia.com dedicata alle COMETE visibili nel nostro emisfero.
Parleremo ovviamente di tutte quelle comete che possono essere osservate sia visualmente (magari con l’ausilio di un binocolo) e sia ( soprattutto oserei dire) a livello di fotografia astronomica dato che la magnitudine che “accompagna” questi importantissimi oggetti è talvolta effimera e ostica.
Seguiremo, nel corso del mese, l’evolversi delle effemeridi con la loro posizione apparente nel cielo direttamente in questo thread così da averlo sempre aggiornato e a disposizione di tutti i lettori del portale.
Il nostro appuntamento nella rubrica specifica di Astronomia.com dedicata alle comete visibili o fotografabili dai nostri cieli e alle nostre latitudini ha visto la totale scomparsa della C/2019 Y4 ATLAS, cometa che ci ha fatto sognare nelle sue stime di luminosità promettendo addirittura di rendersi visibile a occhio nudo, come abbiamo potuto constatare la cometa si è disgregata in (almeno) due nuclei e esce dalla nostra rubrica; seguiremo quindi ancora la T2 Panstarrs, la C/2019 Y1 ATLAS e inizieremo a seguire la pur difficile, per le nostre latitudini C/2020 F8 SWAN.
La cometa più "luminosa" del mese rimane (al momento che scrivo l'articolo!) la C/2017 T2 PANSTARRS con la sua magnitudine di +8.5 e raggiungerà presumibilmente la magnitudine 8, seguita dalla C/2019 Y1 ATLAS a +8.8 e dalla sopra citata C/2020 F8 SWAN che in questo momento, visibile dai cieli australi è stimata in +5.5, magnitudine che potrebbe arrivare a +5 verso la metà/fine maggio quando la cometa farà capolino alle nostre italiche latitudini.
Andiamo a scoprirle insieme…
C/2017 T2 PANSTARRS
Scoperta come spesso accade dal sistema esplorativo astronomico Pan-Starrs (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) delle Hawaii la cometa ha un periodo enorme di oltre 624.650 anni ed ha raggiunto il perielio il 4 maggio 2020 a 1.52 Unità Astronomiche, dalla Terra il giorno di maggiore vicinanza è stato il 29 dicembre 2019.
Il 29 aprile Charles S. Morris l’ha osservata a +8.5 con un aumento di 0.1 magnitudini dall'ultimo mese ma si prevede possa arrivare a raggiungere i +8.3 in questi giorni.
Nei mesi di maggio/giugno la cometa transiterà tra le costellazioni della Giraffa e dell'Orsa Maggiore…
da segnalare che il 23 maggio la cometa transiterà a meno di 1° da M81/M82 e il 6 giugno a 0.2° dalla stella Phecda
TRAIETTORIA APPARENTE
Allegato 38502
CURVA DI LUCE
Allegato 38503
C/2019 Y1 ATLAS
Cometa non periodica scoperta il 16 dicembre 2019 dal progetto di ricerca ATLAS, Gli elementi orbitali di questa cometa sono alquanto simili a quelli delle comete C/1988 A1 Liller, C/1996 Q1 Tabur e C/2015 F3 SWAN: questa somiglianza ha fatto ipotizzare che abbiano tutte un'origine comune, la frammentazione, forse avvenuta oltre 3.000 anni fa, di una preesistente cometa e che altre comete con orbite similari possano essere scoperte nei prossimi anni. È probabile che quando il periodo di osservazione avrà raggiunto i due-tre mesi anche questa cometa risulterà una cometa a lungo periodo come le sue consorelle (fonte Wikipedia)
Il 28 aprile Carlos Labordena l'ha osservata a +8.8 con un calo di 0.3 magnitudini dall'ultimo mese, nonostante tutto la cometa rimane tra le più luminose del cielo boreale.
Nei mesi di maggio/giugno la cometa si muoverà all'interno delle costellazioni dell'Orsa Maggiore e della Chioma di Berenice.
il giorno 20 maggio avrà un incontro ravvicinato prospettico con la stella Dubhe e il 24 maggio a 0.4° con la Nebulosa Gufo
TRAIETTORIA APPARENTE
Allegato 38504
CURVA DI LUCE
Allegato 38505
C/2020 F8 SWAN
Scoperta il 25 marzo 2020 dalla sonda SOHO e dal 3 maggio la sua luminosità si è attenuata alla 5° magnitudine (era prevista per una magnitudine di +3) e così sembra attestarsi, nel cielo boreale inizierà a fare capolino verso la metà di maggio e transiterà nei pressi della stella Capella quando sarà alla sua massima magnitudine, appare con un orbita con una eccentricità di +1 e quindi la cometa dovrebbe sparire per sempre, ma occorre una finestra osservativa maggiore per avere dati a sufficienza per calcolarne l'orbita.
l'8 maggio Marco Goiato l'ha osservata a +5.5
A fine maggio la cometa transiterà nei pressi della stella Capella al massimo della sua luminosità, dopodiché la cometa svanirà nel cielo.
TRAIETTORIA APPARENTE
Allegato 38506
CURVA DI LUCE
Allegato 38507
immagini ed info tratti da aerith.net: Copyright (C) Seiichi Yoshida (comet@aerith.net).
e da theskylive.com
Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
inserite le comete del mese consigliate da Astronomia.com! ;)
buona lettura
Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
A fine maggio la cometa transiterà nei pressi della stella Capella al massimo della sua luminosità,
Sarà dunque visibile a occhio nudo?
Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
se la magnitudine prevista verrà confermata dalla cometa potrebbe, ma sarà estremamente bassa sull'orizzonte, quindi con molta estinzione atmosferica, sarà sicuramente una bella sfida osservarla!
Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
Avete visto quanta luminosità ha perso la SWAN? Secondo voi prima era così luminosa per un outburst e ora sta rientrando nella normalità, oppure ormai il picco è stato raggiunto?
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Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
se guardi la curva di luce allegata al thread si vede che ha raggiunto e passato il suo picco.
allego gli ultimi aggiornamenti:
Allegato 38548
Allegato 38549
Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
Raggiungerà la massima luminosità in questi giorni, per chi non ha il NW nascosto dalle montagne potrà vederla anche con un binocolo dalle ore 21.00 si sposterà verso il NE sino alle ore 4.30.
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Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
La C/2020 F8 SWAN stamattina alle 4:30, 6° sopra l'orizzonte.
Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
Re: Comete dei mesi di Maggio/Giugno 2020
Skywatcher Maksutov 127mm e Canon EOS 550D. Scatto singolo con esposizione a 1600 ISO, tempo 30", elaborazione grafica con software GIMP per risaltare il contrasto.
È molto debole, impossibile da osservare direttamente con telescopio così piccolo, tantomeno con il binocolo.