Bravo! Sono sempre dell'idea, chi ha pochi soldi per gli hobby , ha sempre l'ingegno :biggrin:
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Bravo! Sono sempre dell'idea, chi ha pochi soldi per gli hobby , ha sempre l'ingegno :biggrin:
Ho qualche dubbio sugli elastici il resto è perfetto :biggrin:
Fascette tringitubi in metallo,
di quelle usate nel raccordo tra la canna dell'acqua ed il rubinetto.
Ne esistono di tutte le misure :razz:
Ciao, Rombaball
Qui tra lockdown, nuvole a stesa e coprifuoco il balconoscopio è sempre d'attualità.
Dopo ulteriori cogitazioni, e visti i soldi risparmiati per mancate vacanze, ristoranti, vestiti, barbiere etc., sto meditando di acquistare un Takahashi da 120mm, il TSA. In fondo si vive una volta sola, no?
Pesa solo 6.7 kg e mi pare che la qualità non sia male. Che ne pensate?
Cieli sereni!!!
Ecco... io alla lista dei soldi risparmiati ci aggiungerei un Takahasci da 120mm, il TSA ..... :biggrin:
Perché Huniset? Un Tak è per sempre :biggrin:
Già.. per sempre, perchè se ne prendi uno di diametro maggiore sarebbe ammettere che il Takino è piccolo, se ne vuoi uno più piccino da usa e getta (avvisami quando getti..) non lo prendi perchè sarebbe ammettere che il Takone è troppo grosso.
I 120mm non vanno...
Ok chiaro, però di maggiore ho due specchi e il 120 sarebbe il nanetto del gruppo.
Ok.. ma se proprio... fra i nanetti, prendi cucciolo ... come detto, i 120mm hanno ambizioni da grandi ma sono solo 120mm, e sono troppo grossi per osservazioni veloci. Un simpatico 100-110mm corto sarebbe più utile. Buono ovviamente.
Ho preso il 120ed seguendo le vanterie dei superguru, ok, non era un Taka ma non ho gli occhi così sensibili da vederne le differenze, ma l'ho rivenduto quasi subito, un coso inutile a fronte del mak180 e scomodo in fotografia, troppo lungo.
Visto che stiamo parlando di "telescopio da balcone", che (SE mi ricordo bene) Zoroastro dal balcone di casa sua non ha esattamente il cielo della Namibia (in quel caso avrei consigliato diametro e quindi SCT) e SE ha il budget necessario, secondo me il taka 120 è la morte sua.
Operativo è un tubo a fuoco posteriore lungo un metro, quindi ancora gestibile sul classico balcone da 120/135 cm di larghezza (visto che una 30ina di cm saranno a sbalzo fuori dalla ringhiera), il peso permette di utilizzarlo in visuale (e ripeto, in visuale) su una EQ5 (possibilmente con una mezza colonna di almeno 25 cm); sappiamo tutti che il rifrattore funziona sempre bene, comunque, dovunque e (quasi) subito, senza la necessità di "preparazione" di un tipico SCT (si ok, il tubo ha bisogno dei 40' per l'acclimatamento se il t è alto), 120 mm sui pianeti (soprattutto se APO veri, visto che si possono tirare i "per") cominciano a dare soddisfazioni e i 900 mm di focale insieme ad un oculare da 50,8 mm (il classico 30 mm 82°) permettono (quando le condizioni concedono), campi di 2,7° abbondanti per ammassi aperti e qualche nebulosa facile, avendo una P.U. di 4 mm ovvero ottima per cieli men che perfetti.
Insoma, io potendo, me lo prenderei di corsa, a meno di non trovare un FS127 allo stesso prezzo. :biggrin: