Re: Destinati all'autodistruzione
si anche se penso che la tecnologia è comunque strettamente collegata all'era nella quale si analizza (forse dico una banalità), quindi è relativa. ma se ti riferisci a quella contemporanea probabilmente ha avuto un' accelerazione maggiore rispetto ai tempi passati per tutta una serie di ragioni, e sicuramente sarà sempre in continua evoluzione.
noi stiamo vivendo nel progresso da quando c'è l'uomo finora più "potente" (anche se questo è relativo :P ) e lo tocchiamo con mano, penso sia fantastico. :)
Re: Destinati all'autodistruzione
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longoster
si anche se penso che la tecnologia è comunque strettamente collegata all'era nella quale si analizza (forse dico una banalità), quindi è relativa. ma se ti riferisci a quella contemporanea probabilmente ha avuto un' accelerazione maggiore rispetto ai tempi passati per tutta una serie di ragioni, e sicuramente sarà sempre in continua evoluzione.
noi stiamo vivendo nel progresso da quando c'è l'uomo finora più "potente" (anche se questo è relativo :P ) e lo tocchiamo con mano, penso sia fantastico. :)
sì e credo che l'apertura dei confini nazionali e la crescente globalizzazione abbia un po' contribuito in tutto ciò. Quindi non credo che la tecnologia subirà un arresto in tempi tanto recenti. Però secondo me, ripeto, è ancora più importante l'evoluzione culturale secondo me
Re: Destinati all'autodistruzione
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longoster
si anche se penso che la tecnologia è comunque strettamente collegata all'era nella quale si analizza (forse dico una banalità), quindi è relativa. ma se ti riferisci a quella contemporanea probabilmente ha avuto un' accelerazione maggiore rispetto ai tempi passati per tutta una serie di ragioni, e sicuramente sarà sempre in continua evoluzione.
noi stiamo vivendo nel progresso da quando c'è l'uomo finora più "potente" (anche se questo è relativo :P ) e lo tocchiamo con mano, penso sia fantastico. :)
C'era un libro, che ho letto tanto tempo fa, in cui si teorizzava che l'evoluzione umana procedesse esponenzialmente, un po' come accade per i chip. Si intitolava "Cinque tappe verso il cosmo"..
Re: Destinati all'autodistruzione
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Originariamente Scritto da
peppe
Ecco la domanda:
La tecnologia è un bene o un male? Serve per sopravvivere meglio o per distruggere una civiltà?
Io penso che se guardiamo la questione da un punto di vista obiettivo, ai fini della sopravvivenza della specie umana, la tecnologia non può che essere valutata come un "bene": ad ogni "salto" tecnologico è sempre seguito un periodo di prosperità e crescita demografica (non necessariamente di tranquillità e pace, però!)
La tecnologia non è altro che la realizzazione pratica della capacità umana di adattare l'ambiente alle proprie esigenze.
Non credo che questo possa portare all'autodistruzione, ma sicuramente, prima o poi, la crescita demografica dovrà necessariamente arrestarsi, e temporaneamente anche invertirsi, forse anche più volte, prima di assestarsi comunque ad un valore "stabile"...