altro piccolo consiglio: lascia perdere le ASI per la ripresa deep-sky, soprattutto se di galassie. è vero, costano poco e sono facili da usare ma restituiranno sempre risultati davvero mediocri (fidati, esperienza personale)
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altro piccolo consiglio: lascia perdere le ASI per la ripresa deep-sky, soprattutto se di galassie. è vero, costano poco e sono facili da usare ma restituiranno sempre risultati davvero mediocri (fidati, esperienza personale)
Con tutto il rispetto, il "secondo me" rispecchia un'opinione; bisogna poi vedere alla prova dei fatti.Citazione:
secondo me non è indispensabile una super-montatura che costi quanto una casa e che pesi altrettanto..., ma piuttosto una autoguida che funzioni a dovere
C'è anche gente che va alla grande con una eq5 e un Newton f5 e perfino con una montaturina altazimutale, tutti senza autoguida. Ma sono mosche bianche.Citazione:
c'è gente che fotografa galassie con c11 su eq6 vecchio modello, e vanno alla grande
Sarebbe stato utile dire quali prendere in considerazione, allora: SBIG, Lacerta, Moravian, Pointgrey...?Citazione:
lascia perdere le ASI per la ripresa deep-sky
Mi sembra di capire che comunque,al di la della camera astro, che non sarebbe sicuramente male (magari in un futuro) i tubi che molti post fa avevo identificato come papabili non siano così fuori luogo.
Sarei più orientato verso un RC magari anche solo 8 pollici per rischiare di usarlo senza riduttori ed avere comunque una lunghezza già apprezzabile. Il 10 pollici,oltre a pesare molto di più è anche subito più costoso.
Per inciso avevo provato a guidare la az eq6 con il 200 800 e barlow 2x e le stelle continuavano ad essere abbastanza belle..mi fa ben sperare per l RC8.
PS saprete darmi un link per un buon metodo di collimazione casalingo?
per la collimazione, io da quando ho il mio cassegrain lo riesco a collimare bene solo con uno star-test. con in newton vai alla grande con un buon cheshire, non serve altro, mentre con questo tubo, seguo questi due minimali step: 1 - collimo il secondario di giorno con il cheshire, allineando il marcatore sul secondario; 2 - Di sera, punti una stella luminosa che sia abbastanza vicina all'orizzonte (es. Sirio) e collimi il blocco primario/fok . negli RC/CC della Tenosky/Orion/Gso il primario è fissato al fok, quindi si collima il primario insieme al fok. quando lo strumento non è ben collimato, noterai la presenza di Coma. per effettuare una collimazione "fine" nel blocco primario/fok, ti basta puntare la suddetta stella, con un oculare che produca almeno 200x e inizi a stringere le brugole, corrispondenti alla direzione in cui la stella si allunga, per correggere il campo.
per la ccd va bene una qualsiasi, basta che abbia un sensore sensibile... fossi in te eviterei se possibile i sensori della sony, alcuni, come l'ICX285 o l'ICX825 sono anche buoni, ma hanno tutti l'anti-blooming e poca efficenza quantica... ottimi i kodak KAF o KAI, anche se ci sono delle "pecore nere" anche lì, infatti ti consiglierei di stare alla larga dal KAF 8300. se vuoi spendere il meno possibile potresti iniziare con un'Atik 314 L+ o simili (es. la vecchia Atik 16 HR) che ha un sensore piccolino ma abbastanza sensibile, (per l'appunto l'ICX285), se hai un budget un pò più esteso allora dirigiti verso una bella Atik 4000, anche la versione più economica, la 4000 LE, che ha il raffreddamento a temperatura fissa... ovvio, il top del top sarebbe una SBIG, tipo St-7;St-8;St-10 xme, ma queste costano mooolto... nell'usato potresti trovare qualche occasione ad ottimi prezzi... comunque per fotografare le galassie a medie/lunghe focali ti servono pixel grandi (8 o 9 ma anche 10 micron) e sensori piccoli/medi, è inutile spendere tanto per una fotocamera con un sensore full frame, perchè tanto la maggior parte delle galassie sono oggetti piccoli e che mostrano pochi dettagli, quindi meglio pixel grandi per "eludere" il cattivo seeing e sensori piccoli, così da non dover croppare troppo l'immagine finale.
Ottime indicazioni!
Bene..in pratica..in condizioni di stra ottimo seeing mettere pixel piccoli su un 800 ( e croppare) equivale mettere dei pixel più grandi di un sensore piccolo (quindi già croppato) su un 2000.
Se ho capito qualcosa..state dicendo che state tenendo apposto il campionamento con il "costo" che a pari diametro ed ISO ci stai solo buttando più tempo..quindi ne deduco che se vuoi allungare la focale devi necessariamente aumentare il diametro.
E sperare che il seeing sia buono per raccogliere i dettagli che un diametro maggiore ed un sovracampionamento ti potrebbero consentire di raccogliere. Giusto?
in realtà non è proprio così.... in fotografia deep sky non conta il diametro, ovvero non conta tanto il potere risolutivo dello strumento, certo, tra un 60mm apo e un c14 qualche differenza si nota ma quello che conta è il seeing e di conseguenza il campionamento. Se vuoi avere lo stesso campo inquadrato, o meglio, lo stesso "ingrandimento", sul tuo 800mm dovrai montare un sensore di 3000x2000 px, mentre sull'RC8 a piena focale (1600mm circa) dovrai montare un sensore di 6000x4000 px. tieni conto che è sempre meglio avere sensori medi, il FF non serve a niente se fotografi galassie, a meno di non avere un astrografo super corretto e con 3 metri di focale (per farci stare la galassia senza croppare troppo). i parametri da tenere in considerazione per la fotografia di galassie sono: pixel grandi, sensori piccoli, focali lunghe, autoguida e montatura precise.
no, non per forza, se hai pixel adatti alla focale (grandi) non serve il diametro, come già detto nel post precedente. ovvio che devi tenere conto del rapporto focale, perchè nessuno ti consiglierà di fare esposizioni di 7 ore con un mak 90/1900 (che neanche esiste ovviamente :D), ma se hai tempo puoi anche farle, e la foto viene comunque bella. quello che cambia con il variare del diametro è il tempo di posa, non i dettagli raggiungibili o il campionamento... se ti sta bene fare singole pose moooolto lunghe puoi prendere uno strumento anche mooolto chiuso, e non cambierà assolutamente niente, con un tele di pari focale, ES. un newton 200 f6 ed un mak 90 f13.3 hanno una focale identica, quindi a parità di sensore la foto verrà uguale, ma nel mak dovrai integrare quasi 5 volte tanto (correggetemi se sbaglio!) per avere lo stesso segnale, ma con il vantaggio che un mak 90 pesa pochissimo ed è super-trasportabilissimo, mentre un newton ad f6 è un bel tubone già...