Forse sono stata poco chiara, ma non volevo andare troppo OT. Per spiegarmi meglio mi sposto nella sezione dedicata.
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Forse sono stata poco chiara, ma non volevo andare troppo OT. Per spiegarmi meglio mi sposto nella sezione dedicata.
Che poi tra tutti i film a tema catastrofico che potevano scegliere mi chiedo cosa c'entri Alien :biggrin:Citazione:
E ora gli scienziati ipotizzano catastrofici scenari come quello dell'inversione dei Poli magnetici. Con il risultato di finire (un giorno) disintegrati dalle radiazioni solari. Molto più Alien che Odissea nello Spazio.
Non capisco, è un riferimento al moto di precessione degli equinozi (dovuto appunto alla non sfericità della terra) o si riferisce a un altro moto che non conosco? :colbert:Citazione:
Cerchiamo di capire. La Terra non è perfettamente sferica: il nostro pianeta tende a oscillare attorno al proprio asse. Ma questo movimento sembra essere destinato a diventare una grande oscillazione e con una direzione diversa da quella avuta fino al 2000. Colpa dell'attività umana che ha via via modificato la massa terrestre. Possibile? Pare proprio di si.
Discussione di sabato sera tra Alberto e me: eravamo fuori al balcone a fumare una sigaretta e da lì si vede la Polare. Siccome in questi giorni c'è un vento che manco la bora a Trieste, gli ho chiesto da che direzione venisse il vento e lui mi ha risposto da nord indicando però l'est. Allora gli ho fatto notare che c'era un'incongruenza tra quello che diceva e ciò che indicava e lui mi ha risposto che la bussola indicava il nord nella direzione che aveva indicato lui. Sicché gli ho risposto che forse la bussola non funzionava bene perché il nord era dove si vedeva la Polare. Allora è andato a verificare e ha visto che il Polo magnetico si discosta da quello celeste (e questo lo sapevo già). Ma la mia domanda è: per conoscere la direzione del vento o stabilire una rotta si usa il polo celeste o quello magnetico?
Ora si usa il GPS, prima di questo si usavano le stelle (di notte, ovviamente) tramite sestante, mentre di giorno si utilizzava una bussola a cui andava applicata una correzione (di "deviazione magnetica") in base ad un tabellario che in base alla posizione (il piu possibile aggiornata) del nordo magnetico, forniva l'indice di correzione in base alle coordinate geografiche del natante; è cosa che è tutt'ora necessario saper fare per avere la patente nautica.
C'è anche una maniera empirica di calcolarla, tramite reiterazione delle letture della bussola su diverse posizioni della prua dell'imbarcazione e con un paio di formule, questo metodo richiedono dimconoscerlo per la navigazione in mare aperto (Cat. B).
Quindi mi confermi che si fa riferimento alle coordinate celesti, giusto?
Ma di così tanto è spostato?Citazione:
gli ho chiesto da che direzione venisse il vento e lui mi ha risposto da nord indicando però l'est.
Allora gli ho fatto notare che c'era un'incongruenza tra quello che diceva e ciò che indicava e lui mi ha risposto che la bussola indicava il nord nella direzione che aveva indicato lui.
Cioè il nord magnetico indicava l'est geografico?
Si stanno realmente invertendo i poli allora :sowsuser:
Beh, diciamo che forse ho un po' esagerato (magari la memoria m'inganna), ma, a braccio teso più o meno indicava a metà strada tra la Polare e il Vesuvio. Ora, trovandoci a Cercola, si può calcolare questa differenza?
Le coordinate celesti sono praticamente un'estensione in cielo di quelle geogeafiche (a cui si sostituisce AR e Dec. con Lon. e Lat.), classicamente si fa sempre riferimento a coordinate geografiche avendo un punto base (la ricerca del nord o del sud, in base all'emisfero), ora col GPS basta leggere un display.