Discussione: Più veloci della luce
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08-09-2012, 08:55 #1
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Più veloci della luce
Come forse molti sanno, esistono dei fenomeni nell'Universo in cui sembra che si possa superare la velocità della luce e anche di molto. Non sono però legati ai neutrini ingiustamente promossi e poi rimandati a settembre (e forse definitivamente bocciati). Si tratta dei getti relativistici osservati in molte galassie attive. In questo caso, però, è solo un fenomeno prospettico....
leggi tutto...Ultima modifica di Red Hanuman; 08-09-2012 alle 09:08
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08-09-2012, 09:13 #2
Re: Più veloci della luce
Direi che il concetto generale è spiegato bene e almeno per me è abbastanza chiaro, l'unico dubbio che mi rimane è che nella figura 2 l'oggetto al tempo t2 si trova più vicino all'osservatore rispetto alla posizione al tempo t1, ma se l'universo si espande non dovrebbe risultare più lontano?
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08-09-2012, 09:52 #3
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Re: Più veloci della luce
caro Antonio,
non confondiamo pomodori con arance... L'espansione dell'universo avviene su larga scala e tutti ne sono influenzati. ma si rende evidente solo per distazne enormi. Qui stiamo parlando di getti e di distanze estremamente piccole, ossia di movimenti propri nello spazio. Anche la Luna si avvicina alla Terra e anche un tuo amico per strada. però non pensi all'espansione dell'Universo che dovrebbe allontanarvi sempre di più. I movimenti tra oggetti celesti (pianeti, stelle, galassie, ammassi di gallasie) continuano ad esistere in tutte le direzioni dello spazio. E' poi lo spazio che si allarga sempre più, ma non influisce più di tanto sui movimenti.
locali... Anche Andromeda si scontrerà con la Terra, ma esse sono così vicine che questo movimento non viene influenzato dall'espansione dello spazio.
Penso che ti farebbe bene una lettura del libro, proprio per comprendere bene le differenze e le relazioni tra i moti del teatro del Cosmo...
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08-09-2012, 10:51 #4
Re: Più veloci della luce
Va bene è tutto chiaro, questa differenza nei movimenti reciproci che hai spiegato la conoscevo, avevo interpretato male il "miliardi di anni" sulla figura, avevo pensato a un ordine di grandezza più alto rispetto a quello che in realtà è, quindi ho partorito questa domanda un po' stupida nel senso che ragionandoci meglio avrei potuto evitarla, grazie comunque per il chiarimento.
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08-09-2012, 11:06 #5
Re: Più veloci della luce
Grazie per l'articolo Enzo.
Beh, gia il fatto che possiamo vederlo dovrebbe essere un chiaro indizio che qualcosa non quadra....quello che mi fa impressione é l'immaginare che razza di energia sia necessaria per muovere della materia(si sa che particelle sono?) a tali velocità...darei un braccio per sapere quali reazioni si susseguono all'interno di questi getti! E' mai stato studiato che effetti possano scatenare a livello di campi gravitazionali?Ultima modifica di Andrea I.; 08-09-2012 alle 11:40
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08-09-2012, 14:30 #6
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Re: Più veloci della luce
In effetti sembra quasi paradossale, visto che nella vita di tutti i giorni succede praticamente l'esatto opposto! (Osservando un oggetto in movimento "di sbieco" appare muoversi più lentamente che nella realtà).
Per comprenderlo appieno ho dovuto figurarmi dove si trovino al tempo t2 i "raggi lumnosi" partiti in t1 nella prima figura e in t0 nella seconda.
A quel punto diventa immediatamente chiaro, anche "a occhio", che la differenza t2'-t1' nella seconda figura è inferiore rispetto alla prima!
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09-09-2012, 07:06 #7
Re: Più veloci della luce
Bella spiegazione! Il getto relativistico che proviene dal grande buco nero distante miliardi di anni luce è un fenomeno a dir poco impressionante, mi immagino lo stupore degli astronomi che per primi hanno osservato con gli strumenti questi fenomeni. La velocità del getto nella figura 2, appare più veloce della luce all'osservatore perché il tratto che percorre è assai più lungo anche se in prospettiva appare lungo uguale al getto della figura 1. In pratica nella figura 2 corrisponde all'ipotenusa di un triangolo rettangolo, mentre il getto nella figura 1 è soltanto un cateto. Le diverse distanze appaiono percorse nello stesso tempo per effetto della prospettiva, quindi la velocità nella figura 1 è reale, quella nella figura 2 superiore a quella della luce è soltanto prospettica, non reale. Mi scuso per le molte parole con cui ha cercato di spiegarmi.
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09-09-2012, 09:38 #8
Re: Più veloci della luce
in effetti é controintuitivo pensare che al diminuire dell'angolo a la velocitá (apparente) aumenti, ma se si tiene a mente che la velocitá della luce é costante e che quindi i tempi in cui ci giungono le informazioni di S1 e S2 sono relativi, allora diventa chiaro. o almeno abbastanza :-).
mi sorge peró una domanda: mi pare di aver capito che di questi getti non si conosce l'inclinazione rispetto alla nostra visuale, se siano trasversali o perpendicolari e via dicendo. ma non sarebbe possibile scoprirlo andando a misurare i rispettivi redschift nei punti S1 e S2 per confrontarli e vedere se uno si allontana piú velocemente dell'altro? é forse perché la scala del fenomeno é troppo piccola?
grazie
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09-09-2012, 10:49 #9
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Re: Più veloci della luce
in realtà è vero. la variaazione come redshift è troppo piccola. Tuttavia vale l'effetto doppler ed infatti spesso si sa benissimo dove stanno andando. Resta però il fatto che la prima apparenza è quella della velocità superiore all luce. Ormai è un fenomeno ben conosciuto, ma che all'inizio aveva creato parecchi problemi...
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13-09-2012, 05:43 #10
Re: Più veloci della luce
Il moto proprio di sorgente e osservatore e' trascurabile come lo e' l'espansione dell'universo?
Quello che intendo dire e' che nel momento t1 la distanza tra sorgente e osservatore e' ad esempio k1 (chiamiamola cosi'). Quando eseguo pero' la misurazione nel momento t2 la distanza tra sorgente e osservatore sara' invece k2 (che presumo sara' maggiore di k1 in quanto si parla di oggetti lontanissimi) quindi la distanza d misurata in t2 andrebbe corretta di un valore k2 - k1 giusto?
Questo valore k2 - k1 e' trascurabile?
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