Discussione: Perché il Pioneer rallenta
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16-10-2012, 04:28 #11
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Re: Perché il Pioneer rallenta
scusa Red, ma c'è una cosa che hai detto che mi sembra errato... Tu dici che noi misuriamo c. Non è vero! Noi misuriamo delta t dal segnale della luce che va e torna. Poi però usiamo questo delta t per calcolare la velocità del pioneer... Inseriamo questo delta t al denominatore e inseriamo lo spazio previsto dai calcoli. E' la velocità del pioneer che cambia, non quella della luce. Ciò che cerchiamo di sapere è: "in un certo intervallo di tempo (ossia nel tempo che la luce è arrivata e tornata) se la velocità non è cambiata deve essere cambiato lo spazio. Di quanto?" Basta moltiplicare la velocità prevista dal pioneer per il delta t. Dato che questo è più lungo del previsto deve essere maggiore anche lo spazio. Questo è il ragionamento "corretto", nell'ipotesi dell'articolo.
In realtà, dato che nessuno si aspetta un cambiamento dello spazio, l'allungamento del tempo per percorrere uno spazio giudicato fisso porta a una velocità del pioneer minore di quella prevista. E questo sarebbe il deceleramento osservato.
Non ti sembra?
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16-10-2012, 04:38 #12
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Re: Perché il Pioneer rallenta
volevo aggiungere...
quando si manda una sonda si riesce a calcolare più facilmente la sua posizione in base al moto previsto e quindi le effemeridi ci danno la posizione per ogni istante di tempo. Se la sonda per arrivare a un certo punto ci ha messo più tempo vuol dire che ha rallentato. Questa è la prima verità che salta agli occhi. Se il segnale fosse arrivato prima del previsto, avremmo detto che la sonda stava accelerando.
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16-10-2012, 06:17 #13
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Re: Perché il Pioneer rallenta
Allora.... Se io dovessi misurare la velocità di un'oggetto così lontano, prima misurerei il tempo di andata / ritorno delle onde radio e col Delta T ricaverei la distanza in un determinato istante; poi ripeterei la misura diverse volte vino ad avere dei Delta S su Delta T, e da questi calcolerei la velocità del Pioneer. In seguito, confronterei la velocità prevista con quella rilevata, e trarrei le mie conclusioni.
Se il metodo usato per stabilire la decelerazione è quello che descrivi tu, lo trovo privo di senso.
Lo spazio e la velocità previsti non sono dati di fatto, ma pure speculazioni che possono essere errate.
C e il Delta T sono dati certi e/o misurabili che possono tranquillamente condurmi a dati altrettanto certi (S, Delta S e Delta S su Delta T relativi al Pioneer).
Se il ragionamento fatto è quello che dici tu, per me hanno preso clamorosamente lucciole per lanterne.......
Ma, ovviamente, posso essere io ad avere perseverato nei miei errori....Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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16-10-2012, 07:00 #14
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Re: Perché il Pioneer rallenta
sì...ma come misurare la distanza? In che modo? Come calcolare i delta s? O fissi la velocità o fissi lo spazio. L'unica cosa che misuri direttamente è il tempo. Lo spazio (inteso come dinamico) è ciò che più era facile considerare fisso (nel senso che lo spostamento era facilmente calcolabile con le formule del moto). E' una questione di metodi di misura...
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16-10-2012, 07:49 #15
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Re: Perché il Pioneer rallenta
tralasciando (non per minore importanza ma ai fini di semplificare il concetto) i vari metodi di calcolo per arrivare al risultato, è proprio il messaggio quotato il nocciolo della questione!
alla prima lettura può sembrare contraddittorio e (quindi) controintuitivo, ma una volta capito il concetto di Enzo diventa chiaro il metodo di ragionamento.
l'errore che si è portati a fare e quindi fuorviante al fine di capire il metodo, sia quello di calcolare istante per istante (come se avessimo un tachimetro, passatemi il termine...) la velocità, mentre, se non ho capito male, i calcoli si effettuano basandoci sui tempi di invio-ricezione del segnale in un determinato "punto" del sistema solare.
diventa quindi chiaro che se il segnale ci impiega più tempo la sonda "avrà" (per qualche motivo) rallentato.
se non ho fatto confusione, comunque l'articolo spiegato da Enzo, nei sui concetti (non nella forma) rimane di difficile assimilazione dati i vari paradossi che si propongono almeno a chi, come me, non del mestiere.....
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16-10-2012, 08:04 #16
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Re: Perché il Pioneer rallenta
carissimi,
sono un po' stufo di far la parte del "giaguaro"... Oltretutto nemmeno io credo che c'entri l'espansione dell'universo..
Mettiamola così, per concludere:
Se per percorrere un certo spazio ci metto più tempo del previsto i casi sono due:
1) ho rallentato
2) lo spazio è più lungo del previsto
Nell'ipotesi del giaguaro si dice che vale la seconda ipotesi!
Direi che la mia parte l'ho fatta, adesso torno con voi e diciamo che non ci credo per niente!!!!
Se poi abbiamo torto ce lo dimostreranno...
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16-10-2012, 08:13 #17
Re: Perché il Pioneer rallenta
che fai tiri il sasso e poi nascondi la mano?? adesso che sono notti che non dormiamo !!
hi hi hi
comunque il nostro prezioso apporto alla comunità scientifica lo abbiamo dato, passiamo oltre ?!?
Resto comunque curioso di avere una risposta, speriamo che ce la diano prima o poi...
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16-10-2012, 10:48 #18
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16-10-2012, 20:05 #19
Re: Perché il Pioneer rallenta
Caro Enzo, in linea di massima ho capito!! :-)
Meno male che hai precisato subito che i nostri atomi non si stanno disintegrando inesorabilmente...per ora almeno. Leggendo le prime righe dell'articolo iniziavo a pensare che l'espansione dello spazio dovesse necessariamente avere effetti anche sulla materia che ci compone e ci circonda. Quindi, insomma, noi che facciamo parte di un sistema gravitazionale "solido" rimaniamo uniti, e quindi diventiamo sempre più delle isole, man mano che la distanza tra noi e le altre isole aumenta.
Eh già...lo diciamo poi anche nel nostro libro. :-) Vedremo come va a finire con omega!
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17-10-2012, 17:38 #20
Re: Perché il Pioneer rallenta
diventa quindi chiaro che se il segnale ci impiega più tempo la sonda "avrà" (per qualche motivo) rallentato.
Aiuto, vi prego, se è uno scherzo ditemelo subito perché già ho mal di testa da 2 settimane ci mancava solo questa
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