Gli Orizzonti di Plutone

[Giuseppe Petricca]

Non occorre essere degli scienziati per non rimanere letteralmente a bocca aperta di fronte alle nuove immagini che la sonda New Horizons ci ha inviato negli scorsi giorni. Anche per il sottoscritto rimane difficile descriverle, quindi lascerò parlare una delle più impressionanti. (Tutte le immagini sono © NASA/JHUAPL/SwRI).



Questa foto mozzafiato è stata ripresa solo quindici minuti dopo il momento di massimo avvicinamento della sonda al pianeta nano, e mostra immense valli ghiacciate, circondate da alte catene montuose, il tutto immerso in un panorama che rimanda ad un gelo polare. Che in realtà viene facilmente superato, data la temperatura media superficiale di -228°C.

I monti più in evidenza hanno una elevazione massima di circa 3500 metri, denominati non ufficialmente Norgay Mountains, mentre sulla destra abbiamo una buona visibilità della Sputnik Planum. Sopra queste caratteristiche, che si estendono su questo panorama di circa 1200 km, possiamo apprezzare l'estesa atmosfera del pianeta nano, illuminata da un tenue Sole al tramonto.



In questa seconda immagine i dettagli sopra elencati sono ancora più in evidenza, a partire dagli strati atmosferici della fredda atmosfera composta principalmente di metano, azoto e monossido di carbonio. Inoltre, il contrasto tra catene montuose e vallate è ancora più marcato, con l'ombra proiettata dalle cime su strati di nebbia a basse quote. La cosa che rende queste immagini così spettacolari è il loro basso angolo di ripresa, che ricorda le inquadrature che possiamo vedere ogni giorno dalla Stazione Spaziale Internazionale, oppure alcune viste della Luna dalla sonda Lunar Reconaissance Orbiter.

Ma queste immagini, oltre alla loro bellezza, che informazioni ci forniscono su questo remoto corpo celeste del nostro Sistema Solare?
Gli scienziati, e il mondo intero in generale, sono rimasti affascinati da queste viste di Plutone, che mostrano una attività atmosferica cangiante, probabilmente giorno dopo giorno (l'indizio principale sono proprio le nebbie di bassa quota prima citate), insieme ad una estesa attività geologica. Sono stati infatti rilevati cambiamenti assimilabili al ciclo idrologico che abbiamo qui sulla Terra, solo che al posto del nostro ghiaccio d'acqua abbiamo ghiacci esotici, di azoto o altri elementi. E questo rende il tutto più 'alieno' e forse, più affascinante.



Un esempio chiaro di questo è proprio la Sputnik Planum, dove sembra che questo ciclo glaciale basato sull'azoto, abbia agito in modo molto evidente, scavando canaloni e vallate glaciali, come quelle che possiamo vedere nel mezzo delle nostre Alpi, a pochissima distanza da casa nostra.

C'è ancora molto da studiare, e interi gigabyte di dati ancora da scaricare (ricordo che si avranno a disposizione tutte le riprese e le analisi ora su New Horizons solo tra un'anno), e se queste immagini ci hanno sorpreso, chissà cosa potremo aspettarci dalle prossime in arrivo.

Per concludere con una citazione di un noto film degli anni '90: "Benvenuti nel Nuovo Mondo!".
G. Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/

[Marcos64]

Ho finito i grazie e, anche li avessi avuti, queste foto ne meritano uno immenso. La seconda foto, perdonatemi il paragone non pertinente, mi ha immediatamente ricordato la lunga catena alpina e prealpina, affacciata sulla pianura padana, davvero ci vedo delle similitudini. Sono molto contento, malgrado tutto, di provare cosi' tanto piacere a guardare queste bellissime immagini di un pianeta cosi' lontano (per me restera' sempre un pianeta).
Impresa titanica, risultati stupefacenti!

[etruscastro]

bellissimo!!!
sposto in -Planetologia- ... merita!

[Morimondo]

Non occorre essere degli scienziati per non rimanere letteralmente a bocca aperta di fronte alle nuove immagini che la sonda New Horizons ci ha inviato negli scorsi giorni.

Perdonate la mia profonda ignoranza in fotografia astronomica.
Queste immagini sono elaborate soprattutto nel senso che sono state schiarite o vi è davvero così tanta luce?

[gbinfo]

Perdonate la mia profonda ignoranza in fotografia astronomica.
Queste immagini sono elaborate soprattutto nel senso che sono state schiarite o vi è davvero così tanta luce?

Ciao.
Perdonatemi se dico qualche castroneria.
Sono nuovo in questo forum anche se anziano.
Se guardate attentamente sull'immagine in dettaglio vedrete una "sfera" sopra la cima di un monte.
Sotto sembra di vedere un edificio.
Io ho elaborato queste immagini ingrandendole moltissimo.
Sono sorprendenti davvero.
Ancor più sorprendente è la luna "Charon" ovvero Caronte.
A presto.

[Morimondo]

Ciao.

Se guardate attentamente sull'immagine in dettaglio vedrete una "sfera" sopra la cima di un monte.
Sotto sembra di vedere un edificio.
Io ho elaborato queste immagini ingrandendole moltissimo..

...quale delle tre immagini e dove? No potresti indicarle cona una freccia?

[Morimondo]

La temperatura di una pianeta credo dipenda in primo luogo dalla distanza dalla sua stella dalla presenza di un nucleo interno caldo e attivo e da una atmosfera più o meno densa.
In teoria un pianeta morto senza un nucleo caldo molto distante dal una stella dovrebbe avere una temperatura prossima ai 3k°.
Plutone ha una temperatura di -228 c° ossia 45 k° perchè?
E' riscaldato dal lontanissimo sole, ha un nucleo o la sua tenue atmosfera si riscalda nonostante la lontananza dal sole?

[Red Hanuman]

La temperatura di una pianeta credo dipenda in primo luogo dalla distanza dalla sua stella dalla presenza di un nucleo interno caldo e attivo e da una atmosfera più o meno densa.
In teoria un pianeta morto senza un nucleo caldo molto distante dal una stella dovrebbe avere una temperatura prossima ai 3k°.
Plutone ha una temperatura di -228 c° ossia 45 k° perchè?
E' riscaldato dal lontanissimo sole, ha un nucleo o la sua tenue atmosfera si riscalda nonostante la lontananza dal sole?

Beh, la temperatura della superficie di un pianeta dipende essenzialmente dal bilancio tra energia assorbita ed emessa. In mancanza di fenomeni che producano energia (contrazione nei pianeti giganti, reazioni termonucleari di demolizione del Litio nelle nane brune), c'è solo un modo di avere temperature più alte di quelle attese: il cosiddetto effetto serra.
Nel caso di Plutone, però, credo che vada anche preso in esame l'effetto di distorsione della crosta ed il relativo attrito prodotto dalla marea causata dalla vicinanza del "compagno" di Plutone, Caronte...

[gbinfo]

...quale delle tre immagini e dove? No potresti indicarle cona una freccia?

Ora volete troppo!

Va bene.
Eccoti accontentato.

Spero che entusiasmi anche te com'è successo con me.
Ora sto lavorando sulla luna Charon.

A preso.
Gianni

[Morimondo]

Spero che entusiasmi anche te com'è successo con me.Gianni

Si l'avevo notata sembra una pallina di quarzo o di vetro potrebbe essere tante cose riflessi per esempio, di sicuro alla NASA l'avranno già notata e staranno vagliando centinaia di teorie...