Non so se aprire un tred parallelo con un ulteriore "Report dall'Armà", spero di non far male a continuare la collezione astronomica aperta da @
Gitt per tutti voi del forum.
Da qualche tempo sto conducendo un programma tutto particolare, seguendo il piano della via Lattea e incontrando uno ad uno gli oggetti segnati nelle carte dell’Uranometria. Questa sera sono a navigare tra le acque del Cigno e Cefeo, trasportato di stella in stella fino a Cassiopea e Perseo. Osservo oggetti poco noti o del tutto sconosciuti (almeno a me, eheh!!) alla ricerca di piccoli tesori nascosti nelle profondità del cielo. Spero che questo insolito viaggio sia di vostro gradimento!
Oculari TeleVue Panoptic 24mm (62x); Nagler 13mm (115x); Nagler 9mm (165x). Filtri UHC-E Astronomik e OIII Thousand Oaks
Sotto il cielo dell’imbrunire, parto dal piccolo globulare della Lira, uno dei globulari da me preferiti perché immerso tra le decine di stelline di fondo della Galassia. È proprio ipnotico: più lo guardo e più dai sui bordi continuano a comparire stelline finissime. A 62x risulta molto compatto, lambito sul bordo ovest da una stellina (mag 10,2) dalla tonalità dorata.
In distolta è frastagliato, ma mantiene una densa concentrazione uniforme, sembra nebulare.
A 115x è granuloso ma sempre molto compatto, con un nucleo denso e dal buon contrasto, mantenendo una curva di luce omogenea nella regione centrale. Mi pare abbia una forma leggermente schiacciata, allungata a goccia verso S-SO. Ora in distolta si apre in tozze raggiere: ne conto principalmente quattro, due principali allungate N-NO (visibile la catenina di stelle) e S-SE, mentre la altre due più piccole e tozze quasi parallele in direzione Ovest. sembra un insetto spiaccicato su un vetro!
Mi sposto verso Albireo e poi verso Minkowsky 92: il mio obiettivo è la piccola PK64+5.1, Campbell’s Hydrogen Star.
Mi ritrovo in un oceano di stelline! Gasp!
Per fortuna ho una ulteriore mappa dettagliata, trovare la planetaria è però una vera impresa. Tra di esse noto una stellina di debole brillantezza ma di una tonalità arancio slavato, in distolta rosso pallido. Mi incuriosisce. 165x: appare una stellina bianca che in distolta viene avviluppata da un riflesso rossastro, come un’atmosfera diffusa.
Ma la visione avviene solo a tratti, percui la considero molto personale… è abbastanza cavaocchi!
[osservatori molto più esperti confermano alcune impressioni avute, tra cui la visione della stellina di mag 11,3 e le varie tonalità percepite, ma i dettagli finiscono qua. Ps: Non sarebbe neanche una planetaria, ma l’inizio di attività di una WR, ecco perché i filtri…non filtrano!]
Faccio un balzo di 10° esattamente verso Est nel bel mezzo dell’ala del Cigno che ospita la Velo per incontrare una vecchia conoscenza, l’evanescente planetaria NGC 6894. L’avevo osservata questa estate ma non ero riuscito a coglierne le caratteristiche. Ora mi rifaccio!
L’area è relativamente povera di stelle, perfetta per concentrarsi su oggetti così deboli. Ed infatti ecco che appena arrivo in zona salta all’occhio una sagoma tonda e spettrale (mag14,4), sfumata e “grigiona”. Con i suoi 40” ha le dimensioni di Giove, ma è più il suo fantasma! Il 13mm la stacca con maggior contrasto. I bordi ora sono più definiti, ma la sagoma è ancora grigiona. In distolta mi pare di cogliere una piccola ciambella, densa con piccolo foro centrale sottodimensionato. 165x: confermo la ciambella. Il foro è relativamente piccolo rispetto allo spessore dell’anello, e appare lievemente decentrato. Su un’ansa colgo un’area di maggiore densità. OIII: ora la ciambella è evidente, assomiglia alle ciambelle dei Simpson! In distolta osservo immerso nell’anello un cerchio sottilissimo di maggiore densità, spostato verso la regione esterna.
[la maggiore densità su un’ansa risulta essere una debole stellina sovrapposta con una piccola stellina a fianco, che con il dobson non in temperatura non sono riuscito a cogliere).
Mi sposto verso il cuore del Cigno, Gamma Cyg, dove mi attende una scorpacciata di ammassi aperti e qualche piccolo tesoro da scoprire. Intanto parto con M29 che, molto spettacolare al cercatore, spingo inverosimilmente a 115x per contare una ventina di stelle letteralmente di ogni luminosità, soprattutto nel suo lato NO.
1° a Ovest osservo Berk86, un modesto aggruppamento di una dozzina di stelline di 10/11 mag, in vaga e ampia formazione a Y, con una stellina di circa 9 mag a marcare l’inizio del braccio sud, mentre l’altro braccio si allunga con una piccola catenina di stelline in fila.
Muovo il fido dobson 3° verso Sud alla ricerca di una tenue nebulosità,
Sh2-104. Osservo per qualche minuto cercando di raccogliere quanti più fotoni possibili: dopo un po’ mi rendo conto di osservare una debole e piccola chiazza nebulosa tondeggiante con a tratti leggere screziature, nella quale annegano tre stelline. L’area nebulare è davvero indistinta, però astrofotografi, siete avvisati!
1,5° a NO, poco sotto la Crescent Nebula (osservata con OIII a 115x abbastanza agevolmente –Marcos64 mi salterà addosso ora), sono a caccia di una piccolissima planetaria, NGC 6881. È piccola ma non stellare, a 115x è un puntino che stimo di 13 mag. (in realtà Cartes du Ciel mi dà di 14,3 mag. ma a me non pareva così alta…) lampeggia benissimo con l’OIII e così risalta dalle stelline di fondo, decisamente più luminose (9-10 mag tra cui alcune di 8 mag). il distolta il pallino è leggermente sfumato, ma sempre grigione.
NGC 6883 più che un ammasso aperto appare come una grande area granulosa di cielo. Il campo del 24mm (circa 1°) è riempito indistintamente con astri finissimi su fondo granuloso. Noto una vaga struttura a nube ellittica, ma tutto si confonde con un cielo fittamente popoloso (piena Via Lattea!). A metà campo verso Sud (15’) ad un primo sguardo noto una piccola condensazione, che a 115x ha forma triangolare. È indistinto e non capisco se nebuloso o formato da stelline. Solo a 165x appaiono 9 stelline strettissime e super concentrate!!
[nelle vicinanze è presente anche una minuscola nebulosa a riflessione GN 20.10.7 ma non l’ho vista].
Attorno a 6883 si dispongono altri 3 ammassi, anche se definirli tali è un po’ azzardato, essendo in pratica raggruppamenti di piccoli campi stellari della Via Lattea. Il più vicino a 6883 è Biur2, dove brillano subito due stelle relativamente luminose (circa 8 mag) di cui la più luminosa è doppia (molto bella, una bianca e l’altra azzurra di circa 2 mag di differenza a 5”) con a fianco la parte –forse- più addensata di un debole gruppo stellare. Appare come un’area a forma triangolare a “dente di squalo” abbastanza definita, riempita da stelline tutte di uguale mag, uniforme. La sagoma è “chiusa” da 3 stelline di 11mag.
Concludono il trio Biur1 e NGC 6871, agglomerati o gruppi stellari senza forma definita. In 6871 brilla principalmente la variabile V2008 (27 Cyg), stimo di 6mag e intenso colore giallo, poco distante da una coppia di doppie (in realtà di una ne osservo 5 componenti!). Biur1 ha forma più tondeggiante ma appare comunque disperso, come tutta la regione stellare, del resto.
Ancora un salto verso Gamma Cyg per trovare un grazioso ammasso, o raggruppamento stellare in una zona povera di stelle: NGC 6910. Finalmente un gruppetto facile facile: una dozzina di stelle luminose (circa 9-10 mag), tra le quali spiccano due stelle di bella tonalità gialla.
La forma è molto particolare, mi ricorda la sagoma di un cavallo a dondolo stilizzato, dalle zampe posteriori più corte. Mi godo una visione rilassante e colorata, con catenelle di stelle e il bell’asterisma compatto.
Navigando tra le distese stellate capita qualche volta di imbattersi in visioni inaspettate e affascinanti tanto da far dimenticare per qualche minuto ogni sorta di obiettivo e tribolazioni:
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare”
Se siete dalle parti di Deneb, non perdetevi uno di questi
dolci naufragi: si tratta di
Omicron Cyg (3,8mag) e
31 Cyg (4,8mag), che assieme ad una terza stella (
HIP 99676, 7mag) nello stesso campo formano un trio quasi allineato di gemme colorate: bianco perla, giallo oro e azzurro topazio! Un assoluto tesoro del cielo!
Sono ora al punto che @
Gitt ieri indicava, quando le velature hanno coperto completamente il cielo. Intanto però @
Marcos64 si diverte un mondo a cercare oggetti, e così l’allegra compagnia supera anche le avversità del meteo per una seconda parte ancora ricca di scoperte.
Lascio la staffetta a @
Gitt ora! A presto!
(post n.2) confronto montature:...
Oggi, 18:48 in Telescopi e Montature