mappe stellari

[Ottavio]

Sì, è molto ben fatto.

L'ho appena visto, lo trovo fantastico.

Cosa è n8?

Nokia N8

Anche secondo me il cartaceo è e resta insuperabile.

Visto che ho questa testimonianza: in cockpit degli aerei di linea (e non), quelle che sono cheklist, cartine, manuale e manuali dell'A/M nonchè la MEL sono tutti cartacei, nonostante siamo nel 2012/13. Questo perchè una validissima motivazione di human factor fa si che riconosciamo meglio un dicidura su di un foglio che la nostra mente incoscientemente/automaticamente sa bene maneggiare, che un (ad es) ipad.

[Huniseth]

Il cartaceo è sempre meglio, ma fuori al buio non si vede un accidente.
Quindi memorizzo una posizione su skyglobe è poi vado subito fuori a vedere.
Il Pc è troppo scomodo da portare fuori, però adesso ci sono i tablet col gps e bussola magnetica, muovendo il tablet si segue il cielo.
Utile? Mah.. usabile, c'è sempre il rischio di concentrare l'attenzione al tablet e non al cielo. Per quanto si usi la modalità notturna (in rosso) la pupilla si restringe lo stesso e si vede di meno.
(Non è nemmeno quella gran comodità tenere il tablet in alto a due mani, dopo un stanca, in quanto alla precisione...... )
Col cellulare, anche n8 o ipad, beato chi riesce a leggere)

[Ottavio]

Il cartaceo è sempre meglio, ma fuori al buio non si vede un accidente.
Quindi memorizzo una posizione su skyglobe è poi vado subito fuori a vedere.
Il Pc è troppo scomodo da portare fuori, però adesso ci sono i tablet col gps e bussola magnetica, muovendo il tablet si segue il cielo.
Utile? Mah.. usabile, c'è sempre il rischio di concentrare l'attenzione al tablet e non al cielo. Per quanto si usi la modalità notturna (in rosso) la pupilla si restringe lo stesso e si vede di meno.
(Non è nemmeno quella gran comodità tenere il tablet in alto a due mani, dopo un stanca, in quanto alla precisione...... )
Col cellulare, anche n8 o ipad, beato chi riesce a leggere)

Quando si fa campo la cosa migliore resta un cartaceo, ma bisogna in qualche modo illuminare e non è possibile farlo senza pagare qualcosa in termini di pupilla ed ambientazione, considerando che una continua alternazione tra buoi e luce produce un affaticamente dell'occhio assolutamente da evitare.

Si potrebbe considerare il fatto di utilizzare un eReader retroilluminato, sicurmanete molto più riposante.

La cosa migliore secondo me (mai fatta osservazione di questo tipo fin ora, quindi prendetelo in cosiderazione):

1) crearsi a tavolino, di giorno, un (che chiamo io) Piano di Volo: cioè crearsi una rotta stellare, una spezzata, in cui vertici sono i corpi oggetto delle nostre osservazioni, ed appuntarsi il tutto su una tabella con intestazioni del tipo Nome oggetto, costallazione, Orario ( della prevista osservazione visto che le coordinate cambiano nel tempo), Mag, coordinate stellari, ed info varie. Si consulti il meteo ed in caso di previste variazioni, si metta fra le note.

2) Quindi dopo aversi fatto questo piano, si studia BENE la cartina e quindi si va fuori a godersi lo spettacolo.

3)Si ci porta con se il "piano di volo" (piano di osservazione), la mappa ci sta pure in caso di urgenza, ed una torcia con batt in esaurimento (luce fioca) oppure una lampada led regolabile. UN OROLOGIO.

4) si tenti di rispettare gli orari. e quindi spostarsi su ogni punto alla prevista ora e nelle prevista coordinate. Guardare il piano solo una volta e memorizzare le coordinate da raggiungere. Penso che quando le cose collimino bene e si trova quello che si cerca, la soddisfazione sia unica.


Che ne pensate?

[etruscastro]

Volenterosa spiegazione Etru.. ma non c'ho capito niente ..

in realtà è molto più semplice di quello che si pensa, anche se la cartina è un pò datata viene riportato solo come riconoscere le varie costellazioni dall'allineamento delle stelle principali (più luminose e quindi visibili anche da cieli non perfettamente bui). si parte dalle costellazioni circumpolari, e si arriva di come riconoscere costellazioni invernali partendo da Orione (che è visibile a tutte le le latitudini del nostro paese, a meno che non si abiti in una zona montana che riduce la visuale!).
per quanto riguarda programmi e programmini..... sono del tuo stesso parere!

[etruscastro]

Quando si fa campo la cosa migliore resta un cartaceo, ma bisogna in qualche modo illuminare e non è possibile farlo senza pagare qualcosa in termini di pupilla ed ambientazione, considerando che una continua alternazione tra buoi e luce produce un affaticamente dell'occhio assolutamente da evitare.

Si potrebbe considerare il fatto di utilizzare un eReader retroilluminato, sicurmanete molto più riposante.

La cosa migliore secondo me (mai fatta osservazione di questo tipo fin ora, quindi prendetelo in cosiderazione):

1) crearsi a tavolino, di giorno, un (che chiamo io) Piano di Volo: cioè crearsi una rotta stellare, una spezzata, in cui vertici sono i corpi oggetto delle nostre osservazioni, ed appuntarsi il tutto su una tabella con intestazioni del tipo Nome oggetto, costallazione, Orario ( della prevista osservazione visto che le coordinate cambiano nel tempo), Mag, coordinate stellari, ed info varie. Si consulti il meteo ed in caso di previste variazioni, si metta fra le note.

2) Quindi dopo aversi fatto questo piano, si studia BENE la cartina e quindi si va fuori a godersi lo spettacolo.

3)Si ci porta con se il "piano di volo" (piano di osservazione), la mappa ci sta pure in caso di urgenza, ed una torcia con batt in esaurimento (luce fioca) oppure una lampada led regolabile. UN OROLOGIO.

4) si tenti di rispettare gli orari. e quindi spostarsi su ogni punto alla prevista ora e nelle prevista coordinate. Guardare il piano solo una volta e memorizzare le coordinate da raggiungere. Penso che quando le cose collimino bene e si trova quello che si cerca, la soddisfazione sia unica.


Che ne pensate?

un'attento "piano di volo" è indispensabile se si vuole sfruttare in pieno una sessione osservativa.
per quanto mi riguarda, quando esco con il figlio maggiore ( il 280mm ) con il GoTo mi preparo una lista di 1 massimo 3 costellazioni da osservare, scelte per il loro passaggio al meridiano e quindi alla migliore visibilità. quando esco con il figlio minore (il Nexus da 100mm ) a parte il piano di volo su gli oggetti che comunque so dove trovarli, mi porto una scheda molto dettagliata sugli oggetti più deboli per uno star hopping di emergenza, ma sempre in cartaceo. quando si prova a portare pc o tablet vari, anche con la funzione notturna, la pupilla si restringe comunque terribilmente.....

[marcom73]

varrà poco ma anche la mia esperienza mi porta alle stesse conclusioni... l'elettronica distrae eper quanto si possa abbassare l'illuminazione c'è sempre un problema di luminosità...
diverso è se si utilizza ad esempio STELLARIUM interfacciato con la montatura: a questo punto anche se ci rimetti con il fastidio dell'illuminazione, è veramente un piacere guidare l'elettronica della montatura con il PC. punti quello che ti interessa con il mouse e il telescopio te lo inquadra... TROPPO BELLO !!!

[Ottavio]

varrà poco ma anche la mia esperienza mi porta alle stesse conclusioni... l'elettronica distrae eper quanto si possa abbassare l'illuminazione c'è sempre un problema di luminosità...
diverso è se si utilizza ad esempio STELLARIUM interfacciato con la montatura: a questo punto anche se ci rimetti con il fastidio dell'illuminazione, è veramente un piacere guidare l'elettronica della montatura con il PC. punti quello che ti interessa con il mouse e il telescopio te lo inquadra... TROPPO BELLO !!!

Bello si, ma non lo trovo stimolante.

Se voglio vedere (es) Aldebaran com'è si vede, basta che si ci connette a google immagini e via.

Se una stella la vuoi fare "tua", allora la devi cacciare un pò, e catturarla. . . .non so se rendo l'idea

[etruscastro]

l'uomo è cacciatore....

[marcom73]

io sono agricoltore-allevatore.... stanziale...

[Ottavio]

Mi sono reso conto che il mio concetto sulla mappa in questione è del tutto o quasi tutto sbagliato.

La mappa che ho sott'occhio si riferisce ad un riferimento coordinativo equatoriale orario, cosa che sto cercando di assimilare ma di fatto non capisco come si determina il primo punto di ariete che sulla carta sarebbe il punto in cui il sole passa lungo la propria eclittica dall'emisfero celeste sud al nord, ed è il punto in cui bisogna allinearsi per far partire le nostre misurazioni orarie degli astri. Ma in pratica, questo punto, non basta sapere che è sito verso un punto cardinale ma occorre maggior precisione. Come si fa?

Ai margini della mia mappa oraria son scritti dei mesi in circolo doppio. Seguendo le coordinate equatoriale orarie di una data stella conosciuta in internet, riesco a ritrovarla nella mappa e questo mi fa capiere come funziona il sistema, ma portare il tutto sulla volta reale? come si ci allinea una montatura equatoriale? E quei mesi su descritti cosa indicherebbero?

Grazie;