Discussione: E se vivessimo in una simulazione?
-
12-12-2012, 20:41 #21
Re: E se vivessimo in una simulazione?
Su questo sito (http://www.repubblica.it/2007/02/sez...mulazione.html), dicono che dei ricercatori americani siano riusciti a simulare circa la metà del cervello del topo e per riuscirci, hanno usato il super computer " Blue Gene/L ". La potenza del " Blue Gene/L " è di 70,7 Teraflop ( ovvero 70,7 trilioni di dati al secondo ) ed è composto da 64 rack con 1.024 processori per ogni armadio .
se vuoi approfondire sul " Blue Gene/L " dai un'occhiata qui (http://www.01net.it/articoli/0,1254,1_ART_56292,00.html e qui http://it.wikipedia.org/wiki/Blue_Gene#Blue_Gene.2FL ).
Quindi se per simulare metà del cervello del topo,hanno usato un super computer che al momento è il secondo computer più potente al mondo, puoi immaginare che potenza serve per poter simulare tutto l'universo .
Ciao ..
-
-
12-12-2012, 20:54 #22
Re: E se vivessimo in una simulazione?
http://www.nature.com/news/simulated...-marks-1.11914
Questo l'avete visto? Io l'ho trovato sia impressionante che incoraggiante
-
12-12-2012, 21:35 #23
Re: E se vivessimo in una simulazione?
Beh ma alla fin fine le tre opzioni possono essere riassunte più semplicemente e meno filosoficamente con: "O nessuno ha la tecnologia per farlo, o qualcuno ce l'ha ma non lo fa oppure qualcuno ce l'ha e lo fa e noi siamo i prodotti della simulazione"...però a me sinceramente viene più spontaneo pensare che sia la prima quella vera, non la terza.. E non tanto in termini di tecnologia...non capisco nemmeno come si possa simulare una cosa del genere!
Dovrò farmi spiegare da Red un pò di QCD...che sinceramente non avevo mai sentito nominare..
-
12-12-2012, 22:09 #24
Re: E se vivessimo in una simulazione?
che l'universo sia un'illusione è una delle affermazioni più antiche fatte dai filosofi (svetasvatara upanisad, mandukya upanisad e altre upanisad). bisogna intendersi cosa sia definito "illusione" in questi paradigmi: è definito ontologicamente illusorio (maya) ciò che non aveva esistenza prima di un certo momento e che non avrà esistenza dopo un altro istante. in questi termini anche la sedia su cui siete seduti è illusoria, in quanto tra pochi anni essa sarà polvere e non avrà più la forma per essere definita sedia.
detto questo volevo però parlare della mia esperienza personale. per ben due volte nel corso della mia vita mi è capitato di lasciare il corpo e vedere sparire come un miraggio la realtà che mi stava intorno, pur rimanendo la mia consapevolezza vigile come nello stato di veglia. voglio spiegarmi meglio: non mi sono ritrovato nel nulla ma era me che era il nulla. niente materia, niente energia e soprattutto NESSUN EVENTO. la metto in questi termini perchè ritengo più opportuno descrivere l'universo in termini di linee di eventi che come complesso di massaenergia. il riscontro più vicino che abbia ritrovato nelle varie letterature alla mia esperienza (anzi NON esperienza) è stato descritto dai rishi che hanno scritto i veda i quali concepivano come unica realtà del mondo fenomenico lo stato di "turiyatita" (non di turiya che comunque è associato alla esperienza dei mondi). purtroppo non mi sono ritrovato in questo stato a seguito di una mia azione volontaria , ne' a seguito di particolari meditazioni per cui non saprei come ripetere questa esperienza, nè saprei indicare metodi ad altri per verificare. come dire: scientificamente inutile. mi rimane la soggettiva certezza che la realtà dello stato di veglia non sia lo stato più reale dell'essere che sono.
-
12-12-2012, 22:15 #25
-
12-12-2012, 23:04 #26
Re: E se vivessimo in una simulazione?
non posso dare un riferimento temporale perchè in questo stato non ci sono assolutamente eventi, quindi non avevo modo di misurare il tempo e non ero nello stato di essere un "misuratore".in quei giorni le mie condizioni fisiche erano normali (ne' affaticato, ne' malato, ne' avevo fatto uso di sostanze stupefacenti)
-
13-12-2012, 07:43 #27
-
13-12-2012, 10:40 #28
-
13-12-2012, 11:39 #29
-
13-12-2012, 12:02 #30
Re: E se vivessimo in una simulazione?
potrebbe essere che, se fossimo direttamente progettati per una simulazione, avremmo anche dei blocchi tali da non poterci rendere conto di essere dentro tale simulazione...
si a livello genetico sia a livello di facoltà cerebrali...
le stesse intelligenze artificiali che noi creiamo non sono in grado di rendersi conto di essere dentro la simulazione da noi creata... forse la metafora è troppo riduttiva, ma il senso potrebbe essere quello.
suppongo che con gli strumenti attuali sia impossibile per noi confutare una simile tesi, ma per il fatto che siamo in grado di ipotizzarlo, e solo per questo fatto, potrebbe essere una teoria plausibile!
-
Consiglio per colonna a...
Oggi, 12:35 in Binocoli