Discussione: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
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06-06-2016, 12:56 #61
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Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
abbiamo in osservatorio un newton da 45 di ottima qualita...e in tantissime ore e giorni di osservazione non abbiamo mai visto stelline come puntini ..Newton: GSO 303/1500; 150/1400; Bresser NT-150L Hexafoc - Mak: Sw 127/1540 BD; VMC11OL - rifrattori: 50/600; 70/350; ETX70 AT; 70/700; 77/910; 90/500.
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06-06-2016, 13:05 #62
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Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
vediamo un po' se riusciamo a darci un taglio a questa diatriba....
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06-06-2016, 13:28 #63
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Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
Si chiude qui, ma risalterà fuori da qualche altra parte. Come è già successo.
Newton: GSO 303/1500; 150/1400; Bresser NT-150L Hexafoc - Mak: Sw 127/1540 BD; VMC11OL - rifrattori: 50/600; 70/350; ETX70 AT; 70/700; 77/910; 90/500.
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06-06-2016, 13:28 #64
Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
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06-06-2016, 13:45 #65
Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
Ci piacerebbe sentire l'opinione di Etruscastro .. hai entrambe le configurazioni.. se non si pronuncia un esperto che forum è...
Come mia opinione personale, i possessori di dobson e newton sono poco attendibili sulla questione delle punte di spillo, per 2 motivi: 1 - non hanno mai usato e/o usato attentamente rifrattori di buon livello. 2 - osservano solitamente deep, quasi sempre in condizioni di seeing non eccelso e raramente con telescopio acclimatato (per quelli grandi), quindi sono abituati così, e snobbano i piccoli rifrattori ed/apo. (piccoli.. relativamente ai loro diametri) Per loro il diametro è tutto, basta che non siano otturati e va bene tutto.
Ci sono settori e settori di strumentazione e di osservazione, se per certe cose vanno bene gli specchioni, per altre vanno meglio i rifrattori.
ps
Perchè mai dovrebbe essere meglio osservare la nebulosa xyz con un 400mm rispetto a inquadrare e fotografare la xyz con lo Scopos66 e tirar fuori dettagli e colori che l'altro si sogna? La capacità di ricerca è la stessa, la xyz viene inquadrata nel campo visivo, quindi cade ogni pretesa di superiorità nella conoscenza del cielo, in più il fotografo ci mette una capacità tecnica molto superiore (in effetti, il dobsoniano non ce ne mette proprio, guarda nell'oculare e basta.) IO apprezzo molto di più un fotografo che si arrovella per avere un buon risultato che un dobsoniano che non fa altro che guardare in un oculare, magari in montagna dopo aver fatto milioni di km. - almeno avesse risultati simili..
Chiudo chiudo....
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Huniseth; 06-06-2016 alle 14:07
Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
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06-06-2016, 14:01 #66
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Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
vorrà dire che se esce un'altra volta con vena polemica manderemo a riposare qualche utente con un Ban di un mese... del resto alcuni di voi sono stati già avvertiti diverse volte in passato di tenere un comportamento consono sul forum, e le regole valgono per tutti!
esperto è un parolone, l'ottica ha le sue leggi incontrovertibili, laddove c'è un'ostruzione centrale seppur minima porta a una sferica nell'immagine e quindi di perdita di dettaglio e di qualità, da questo è ovvio che configurazioni come Mak o SCT siano penalizzati avendo un'ostruzione che si aggira tra il 27-35%, minore sarà in un newton dove raggiunge generalmente i 20-25% e ancor meno nei Mak-Newton che stiamo sui 12-15%, detto questo il rifrattore che non ne ha mostrerà stelle perfettamente puntiformi (al netto della collimazione!).
le nuove configurazioni prettamente fotografiche come gli RC o le famiglie degli EDGE HD hanno uno schema pensato a hoc per rendere il campo spianato e stelle non sferiche ma puntiformi ma a parte il loro campo di utilizzo soffrono di altri problemi in visuale.
per esperienza da quando ho il 110mm ED (doppietto) non lo metto mai a paragone del c11" sulla "qualità" delle immagini, e infatti, a discapito del diametro oramai da tempo ammassi aperti e planetario li osservo solo al rifrattore.
c'è poi la variabile dei gusti personali, però secondo me la qualità ottica del rifrattore è ineguagliabile ma si scontra col diametro già parlato in questa discussione e sottolineato da Cherubino (vero esperto), per cui, si ritorna sempre lì, ogni strumento deve vivere la sua storia per cui è stato concepito.
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06-06-2016, 23:43 #67
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17-09-2020, 21:35 #68
Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
Hanno già proposto rifrattori con questo schema ottico negli anni '80 ma non se n'è sentito più niente, si vede che non hanno avuto fortuna.
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18-09-2020, 07:49 #69
Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
I folded li aveva lanciati la Polarex alcune decine di anni fa, non ebbero successo. Ma un acro di quell'apertura e focale che aberrazione cromatica avrà? Con quell'apertura dovrebbero essere f25 almeno...
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18-09-2020, 12:06 #70
Re: Nuovi acromatici giganti da tecnosky
Io nel mio catalogo d'epoca (preso quando NON avrei potuto permettermi alcunché di "realmente interessante", ero ragazzo) della Polarex Uniron avevo due modelli, esattamente, un 3" f/15 e un 4" f/15.
La Casa stessa, notare la serietà, li accreditava di un potere risolutivo inferiore a quello dei corrispondenti "normali" non folded. Mo' non ritrovo dove l'ho messo.
Voi state a far calcoli sulla perdita di luce per riflessione dovuta agli specchi, che non è 'sto drammone;
sul problema di collimare i due specchi intermedi, che alla fin fine si fa (e se i supporti son ben realizzati in modo "intrinsecamente preciso e stabile", non come il focheggiamento per traslazione del primario degli SC che è una boiata pazzesca, per capirci - in una struttura molto rigida come uno scatolare "corto" poi non va toccata per chissà quanto tempo);
io penso invece che il limite sia costituito dalla perdita di definizione e dalle aberrazioni introdotte dai due specchi intermedi, che per non degradare troppo l'immagine devono garantire specifiche veramente mooolto elevate.
'A 'sto' punto, fai prima ad utilizzare vetri un po' più costosi per ridurre seriamente il cromatismo, anche se ci si accontenta di ridurlo - con due sole lenti... - che non a imbarcarti in tanta complessità ottico/meccanica.
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