Pian dell'Armà (PV) 7 Giugno 2016

[Gitt]

Desidero condividere con voi gli appunti presi Pian dell’Armà (PV) nella serata osservativa di martedì 7 Giugno.

Strumento: Dobson 200/1200 Skywatcher
Oculari utilizzati: ES 14-8,8-6,7/82°, Planetary ED 5/60°, Barlow Meade 140 2x

Anche questo mese, come già il precedente, bisogna fare i salti mortali per non perdersi la luna nuova. Dopo aver atteso inutilmente una serata decente nel ponte del due giugno, l’unica possibilità si presenta nella serata di martedì 7, sugli Appennini.

Mi sento con @Ogu, decidiamo fare questa pazzia, anche se le previsioni sono incerte.
Dato che il buio in questo periodo non arriva mai, decido di fermarmi a cena in un albergo/ristorante/bar a Cosola, in cui il tempo sembra che si sia fermato. Sono l’unico avventore, l’anziana proprietaria mi prepara espressamente un piatto di pansotti al sugo di noci e mi taglia due belle fette d’arrosto: non mi mancheranno le calorie per passare tutta la notte all'aperto!

In val Borbera ha piovuto nel pomeriggio, ma il cielo si sta aprendo. Lungo la salita incontro un paio di daini e numerose lepri.

Arrivo al pratone dell’Armà in torno alle 21,30 subito dopo il tramonto ma con ancora un sacco di luce. Non c’è nessuno, mi sistemo in prima fila sulla piazzola a bordo strada, perché il prato è zuppo d’acqua. Mentre piazzo lo strumento vedo passare un mustelide, forse una martora (pelo marrone scuro, muso e petto bianchi): è la prima volta che ne vedo uno.

Quando inizia a farsi mediamente buio, intorno alle 22,15 allineo il cercatore e parto con la collimazione.
Mi rendo subito conto che il seeing è ottimo, a tratti quasi perfetto: riesco a collimare a 480x con una precisione molto superiore alla norma.

Passo subito ad osservare i pianeti:

Marte è eccellente, regge benissimo i 240x e anche i 270x dell’ES 8,8 con barlow 2x, degrada invece con il 6,7 più barlow, ma siamo a 360x.
Sul lato W osservo un profondo mare arcuato, che parte a NW, si biforca all’altezza dell’equatore e prosegue in due rami fino a S. Sul lato E un altro mare più debole e più sottile, anch’esso arcuato, che inizia a N e termina a SE.
La differenza con altre osservazioni, pur buone, è che stasera i mari sono nitidi, con bordi frastagliati e non sfumati. Noto al centro del disco una pianura di colore arancione, con alcuni punti più chiari, quasi bianchi, ed altri di un arancio più intenso.

Saturno è uno spettacolo: sul disco distinguo chiaramente due bande più quello che ritengo essere la calotta polare, più scura, come un cappuccio in testa al gigante gassoso!
Evidente la Cassini su tutto l’anello, anche nelle parti più sottili. Non ho volutamente cercato i satelliti, mi sono concentrato sugli anelli, sulle differenze di luminosità e sugli effetti di ombra degli anelli sul disco.

Giove era molto stabile, ben osservabile sia a 240x sia a 270x: i quattro satelliti erano tutti a E, con Ganimede un poco più alto e Callisto poco più basso rispetto a un’ideale linea mediana.
Molto nette SEB, NEB e STB, molto più difficile la NTB.
Non noto nè festoni nè ovali. SEB e NEB presentavano alcune baie e numerose ondulazioni, soprattutto la SEB sul lato S. L’immagine è molto stabile, ma le velature diffuse riducono il contrasto.

Non appena si fa buio, intorno alle 22,45-23,00, mi butto sullo Scorpione, iniziando con l’ammirare due classici come M4 e M80, per poi cercare un oggetto che non ho ancora osservato:

NGC6144 GC m.9,1 Size Halo 9,3’/ Core 3,7’ Scorpius

Visibile a 136x, difficile, meglio in visione distolta. Appare come una macchia tonda di 6' di diametro con una stellina molto debole sovrapposta alla parte NW dell'alone. Non sembra avere un nucleo evidente, risulta molto diffuso.
A 180x risolvo altre 2 o 3 stelle al limite m.13-13,5 sull'alone N. Una stella m.10 a 9' SSW.

A questo punto il cielo si vela quasi interamente: faccio un tentativo a NW nell’Orsa e nei Cani da Caccia, ma quando mi rendo conto che non vedo nemmeno M109, devo desistere quasi subito.

Dopo una mezz’ora arriva @Ogu, che mi risolleva dallo sconforto in qui stavo sprofondando. Mi racconta le sue disavventure con il navigatore, poi scarica il suo 12” e ci mettiamo a chiacchierare di astronomia, di astrofisica, di libri letti, insomma, un vero piacere!
Intorno all’una, finalmente, il cielo migliora e riesco a dedicarmi ai globulari in Ofiuco. Avevo già osservato M10 e M12 dal cielo di casa, ma qui è tutta un’altra storia:

M10 GC m.6,6 Size Halo 20’/Core 8,5’ Ophiucus

Visibile nel cercatore, a 136x è già risolto in decine di stelle sia sul nucleo sia sull’alone. Il nucleo mi appare allungato N-S di dimensioni 6'x4', con una strana “appendice” che fuoriesce a N. L’alone è ampio almeno 9-10'.
A 180x è un tripudio di stelle risolte sia nel nucleo sia nell'alone. Rimane una nebulosità irrisolta nel nucleo, che resta tale anche a 240x.
Bellissimo anche a 86x, sia rispetto al contesto, sia nelle proporzioni nucleo/alone.

M12 GC m.6,7 Size Halo 16’/Core 7,4’ Ophiucus

Visibile al cercatore, bello a 86x, forse più raccolto di M10, con più stelle nel nucleo e meno nell'alone.
A 136x è inquadrato da 3 stelle m.9 a pochi primi a SE, a NE e a NW. Quella a SE è più luminosa e più vicina al globulare.
A 180x risolvo 15-20 stelle soprattutto nell'alone W ma anche nel nucleo. Sembra leggermente ovale SE-NW, poco più piccolo di M10: nucleo 5-6' e alone 8-9'.
A 240x scorgo dei vuoti e dei pieni nel core, ma la parte centrale resta non risolta.

NGC6366 GC m.9,5 Size Halo 8,3’/ Core 3,6’ Ophiucus

Non sono riuscito a vederlo, forse anche a causa dell’umidità e della vicinanza di 47-Oph m.4,5 che si trova a 17’W del globulare.

(Fine prima parte - continua)

[Gitt]

(2-parte e fine)

M14 GC m.7,6 Size Halo 11’/Core 5,5’ Ophiucus

Visibile nel cercatore, a 86x è molto compatto, rotondo, nucleo evidente, alone tenue.
A 136x in visione distolta prende una forma leggermente a mandorla NE-SW.
A 180x in distolta inizia ad essere granuloso. Molto più piccolo di M10 e M12, nucleo circa 3', alone 4-5'. Granuloso anche a 240x.

M9 GC m.7,7 Size Halo 12’/Core 4,5’ Ophiucus

Visibile a 86x, simile a M14, tondo, concentrato.
A 136x non cambia aspetto, a parte il fattore d’ingrandimento. Le dimensioni sono come quelle di M14, 3’ il nucleo e 4-5’ l’alone.
A 180x noto 2 stelle m.12 separate tra loro da 2’ in fila pochi primi S del GC. In distolta risolvo qualche stella sovrapposta.
A 240x perde troppo in luminosità.

NGC6342 GC m.9,9 Size Halo 3’ Ophiucus

Visibile a 86x. Anche a 136x rimane un piccolo puntino fuzzy molto debole, meglio in visione distolta. Osservo una stella m.13 a 1' SSW.
Perde troppo in luminosità salendo a 180x.

NGC6356 GC m.8,4 Size Halo 7,2’/Core 3,9’ Ophiucus

Lo osservo direttamente a 136x, è più grande e più facile di NGC6342. Molto compatto, con un bel core luminoso di 1,5' e alone di 3'. Noto una stella m.12 a 5'W e una stella m.13 a 4'SSE.
A 180x registro una stella m.13,5 a 3'NE ma il globulare risulta comunque non risolto.
Provo a 240x ma l’immagine è troppo degradata per dare risultati apprezzabili. Probabilmente il seeing nel frattempo è peggiorato.

NGC6309 “Box Nebula” PN m.11,5 Size 52”x52” Ophiucus

E’ stato l’unico DSO diverso da un globulare della serata!
Visibile a 136x, sembra quasi una micro-cometa con nucleo a NNW e coda a SSE.
A 240x è evidente che il "nucleo" è una stella di campo m.12 adiacente all’estremo NNW della nebulosa. La "coda" appare rettangolare con gli angoli smussati, stimo circa 30" x15", senza cali strutturali.
A 240x con O-III è troppo buia. A 180x con O-III non vedo vantaggi.
Nei cataloghi la Box è riportata di dimensioni 52”x52”, ma la misura si riferisce a due “appendici” E-W che ritengo siano puro appannaggio della fotografia. La parte centrale è misurabile sulle foto in circa 25”x12” (quindi anche a occhio ci sono andato vicino!).
Perciò se la cercate, sappiate che è molto piccola ma anche discretamente luminosa!

Dopo questa carrellata in Ofiuco, in cui ho mancato M107 perchè ormai troppo basso e vicino alla cima che copre il cielo SW, sono passato rapidamente al magnifico Sagittario, in cui per una buona mezz’ora mi sono deliziato con oggetti notissimi ma per me pur sempre esotici, avendo la possibilità di osservarli una, massimo due volte l’anno.
Ho quindi riosservato M8 Lagoon, M17 Swan/Omega (a me ricorda un cigno, l’omega proprio non so da dove salti fuori), M20 Triphid, infine il mostruoso globulare M22.
Come nuovi target ho poi scovato:

NGC6638 GC m.8,4 Size Halo 7’/Core 2,6’ Sagittarius

Visibile a 86x, piccolo, concentrato.
A 136x bulge compatto, alone tenue, rotondo, diametro circa 3'. Una stella m.10 a 5'SSW. Non risolto.

NGC6544 GC m.8,2 Size Halo 7’/Core 4,6’ Sagittarius

Visibile a 86x, piccolo ma abbastanza luminoso. Una stella m.8-9 a 6'SSE.
A 136x ho 5-6 stelle m.12 disposte a L a 3-4' SW e una stella m.11 a 5' W. Il core sembra spostato a W rispetto all’alone. Non risolto.

Avevo già eseguito lo star-hop e inquadrato NGC6553 nell’oculare, quando la zona sud si è velata di nuovo.
Resto ancora a fare tentativi qua e la, tra cui una puntata a memoria su M56, M57, M11, sempre belli da vedere.
Verso le 3,30-3,45 il cielo inizia a schiarire molto rapidamente, ponendo fine alle nostre osservazioni.

Lo strumento, le mappe, il piano osservativo, gli appunti, sono letteralmente a bagno nella condensa: nonostante tutto, i paraluce e la ventola hanno salvato gli specchi dall’annegamento; gli oculari sono rimasti all’asciutto dentro la loro valigetta che ho costantemente aperto e richiuso a ogni cambio oculare; il sottoscritto non è andato a mollo grazie a giacca a vento e pantaloni da sci.
Mi ha mollato invece la torcetta che uso di solito, sostituita con una di riserva che però si è rivelata troppo intensa e mi procurava un fastidioso abbagliamento ogni volta che la dovevo accendere per scrivere gli appunti.

Ho notato che in una serata come questa, in cui i target sono stati quasi tutti globulari, avrei guadagnato moltissimo tempo se avessi avuto a disposizione uno zoom con focali nel range 9-5mm. Vedremo se per l’anno prossimo riuscirò a farmi un regalino in tal senso ;-)

Nell’insieme è’ stata una bella nottata: ogni difficoltà in compagnia diventa motivo di allegria, battute, scambio di opinioni e con @Ogu, così come con @Marcos64 e @Salvatore, anche il meteo più avverso si trasforma in un’esperienza da ricordare con piacere.
Cieli sereni.

[nicola66]

Beh tutto sommato , non è andata male , qualcosa sei riuscito a portare a casa
Speriamo per la luna nuova e incrociamo le dita

[Marcos64]

Grande @Gitt! I tuoi report sono sempre interessantissimi da leggere, devo andare a vedermi questo "mostruoso" M22!

[Gitt]

Grazie ragazzi, come sempre è per me una grande soddisfazione e un grande stimolo leggere le vostre risposte.

Per decifrare la mia descrizione visuale di Marte, potete far riferimento a questa fantastica immagine scattata da @gecu con un C11:
http://www.astronomia.com/forum/atta...9&d=1465392041
essa riflette esattamente, ma con molti maggiori dettagli, la posizione del pianeta nel momento in cui l'ho osservato.

[nicola66]

Beh tutto sommato , non è andata male , qualcosa sei riuscito a portare a casa
Speriamo per la luna nuova e incrociamo le dita

[etruscastro]

la serata si è rivelata difficile ma solo con la tua ormai assodata esperienza hai portato a casa soddisfazione personale e bottino di DSO.
complimenti, credo che non si sarebbe potuto fare di più!

[Gitt]

Grazie @etruscastro, con la mia strumentazione penso di aver sfruttato al massimo il tempo a disposizione.

Come tu spesso sottolinei, con un telescopio automatizzato avrei potuto vedere qualche oggetto in più: per contro, con un simile livello di umidità, un catadiottrico sarebbe andato quasi sicuramente "a bagno".

Con quella particolare serie di oggetti, avrebbe fatto comodo uno zoom, che avrebbe permesso di risparmiare ulteriore tempo prezioso.

Comunque sono contento, soprattutto per la bella serata di discussioni astronomiche con il mio compagno di avventura.

[Salvatore]

É sempre un piacere leggere i tuoi report.

Accipicchia la serata si é rivelata una dura prova, e poi si ci é messo anche l'umido( Ti ricordi il C11 al Novena?)

É sempre bello ritrovarsi ogni volta peccato purtroppo che abbiamo pochissime occasioni per farlo. Comunque qualche volta devo necessariamente venire al Pratone , sperem per l'anno prossimo! ( é noto che li oltre ad avere un cielo davvero ottimo , il seeing é molto buono per la Maggiore.

Riguardo al Report : molto bella la descrizione di Marte, non credevo che questo pianeta poteva affascinare cosi tanto cosi come quella di Saturno.
Cosa mi dici riguardo M4 e M80 gli ho osservati anche io, dei due l'ultimo mi ha entusiasmato piu , pur non togliendo niente a M4.
Ho osservato anche il trio in Ophiuco M 10 ,12, 14,molto belle le tue descrizioni, dei tre ho preferito il 14 che resta il mio preferito.

Ottimo il tipp della Box Nebula , non si sa mai si trova del tempo per vederla ancora quest'anno.

Comunque é andata hai tirato il Massimo dalla serata

[Andrea86]

Con questo meteo "pazzo" difficile fare meglio.
Complimenti per la tenacia e grazie per la condivisione.
Sempre un piacere leggere i tuoi report


De Giorgio Andrea