Tubo aperto o tubo chiuso?

[Utente rimosso]

stavo meditando ad una configurazione quasi definitiva per l'osservazione e la ripresa sul planetario al 70% dal giardino di casa ed un restante 30 in luoghi montani facilmente raggiungibili e decisamente piu bui.

Premessa: posseggo un CPC9.25 (che ho preso usato un annetto fa, grazie ai vostri consigli da un noto negozio astronomico della mia regione) di cui sono decisamente soddisfatto.
ci faccio riprese con la asi e osservazioni con oculari con angoli abbastanza estesi e torretta binoculare.. proprio l'altra settimana la visione dalla binoculare con due antares da 17 mm era qualcosa di strabiliante.. si coglieva la tridimensionalità della visione, si percepiva la curvatura del satellite anche ad ingrandimenti abbastanza sostenuti.. sembrava quasi di essere affacciati al finestrino di una sonda in orbita intorno al nostro satellite.

detto ciò e considerando che il deep sky (in specialmodo i larghi campi) lo faccio con un teleobiettivo apo e dslr su equatoriale, valutavo se aveva senso di munirmi di un tubo quasi definitivo per il planetario ed alcuni soggetti deep ovviamente adeguati allo schema.

l'occhio mi era caduto sul Vixen VMC260L 260/3000 mm .
con i relativi vantaggi/svantaggi di un tubo aperto e presenza degli spiders.
da usare su una AZ-EQ5 o 6

voi che ne pensate?

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[etruscastro]

secondo me per il potere risolutivo realmente sfruttabile dai nostri strumenti in condizioni di seeing medio italiano il CPC 9,25 è quasi allo stato dell'arte.
impara a tenerlo collimato che sfiori la perfezione e climatizzato e difficilmente troverà un outsider.

se poi la tua è strumentite..... beh, allora è un altro problema!

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[Utente rimosso]

la strumentite mi affascina lo ammetto.. ma per tal ragione chiedo sempre a voi pareri tecnici in merito.
Il C9.25 che mi avete consigliato qualche tempo fa mi soddisfa moltissimo. E vi sono molto grato della dritta.
Al momento ho imparato a collimarlo decisamente bene e devo dire che tale tecnicismo si fa anche in tempi piu che ragionevoli ed oltretutto la collimazione la tiene senza problemi . L'ota è davvero un ottimo usato.

Ultimamente lo sto impiegando parecchio. .

Un amico che ha una AZ-EQ6 mi ha proposto di farci una nottata deep sulla sua montatura.. ho visto in rete che è possibile demontarlo dalla configurazione cpc senza complessità particolari. Ma ho un po di timore perche è comunque un'operazione che non ho mai fatto.
In particolar modo il ripristino a test concluso.

Comparare e testare mi affacina molto ..

secondo te è un test che vale la pena di effettuare?



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[etruscastro]

onestamente?

no!

le prestazioni del tuo OTA le conosci bene e sono le stesse sia in altazimutale che in equatoriale, non troveresti nulla di nuovo, e, a dirla proprio tutta, la az eq6 non è proprio una montatura riuscita bene!

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[Utente rimosso]

Ottimo. . Non demonterò nulla .. al max testerò dslr con teleobiettivo apo su quella montatura su campi aperti..
Grazie del consiglio.

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[Darek]

Hm , forse intanto prendi una eq 8 . E ti prepari per qualcosa di grosso

[Utente rimosso]

Beh 4500 euro di montatura... magari piu avanti eh...

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[Darek]

La settimana scorsa ho visto sul astrosell un telescopio completo di 20". Tubo autocostruito e con una eq8 se mi riccordo bene . Forse vale la pena di dare un occhiata

[Utente rimosso]

Per curiosità in fatto di strumentite ci darò un'occhiata

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[Tucana]

Occhio che dopo la strumentite si attacca.