Dal binocolo al telescopio

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Passando dalla mappa di Stellarium o cartacea a un binocolo 15x70 (dritto) e dal cercatore 9x50 (capovolto alto/basso e destra/sinistra) e poi al Mak (invertito destra/sinistra), ho un po' di difficoltà a ritrovare i riferimenti che appunto avevo imparato a osservare col binocolo... più che star hopping direi che faccio star hoping, la speranza di trovare la stellina guida...

Ieri, per esempio, ho impiegato tipo mezz'ora per trovare M13 (comunque con inquinamento luminoso alto dal mio balcone).

Avete qualche consiglio o è tutta una questione di abitudine?

Non voglio passare al GoTo!

[Angeloma]

Sostituisci il cercatore dritto con uno a immagine corretta e raddrizzata (RACI). Così vedi come al binocolo.

[PHIL53]

...magari in collaborazione con un QuickFinder o simile...molto efficace !

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Sostituisci il cercatore dritto con uno a immagine corretta e raddrizzata (RACI). Così vedi come al binocolo.

Si potrebbe fare, però mi chiedo allora perchè esistono i cercatori capovolti!

...magari in collaborazione con un QuickFinder o simile...molto efficace !

Forare il tubo per fissarci una basetta dove mettere anche il Quickfinder? Ummm, non me la sentirei proprio

[Angeloma]

I cercatori tradizionali vengono comodi per traguardare la zona di cielo interessata in abbinamento a telescopi con immagine capovolta, come i Newton e tutti gli altri tipi se non si monta il diagonale; e poi costa meno. Basta capovolgere la mappa, per avere la stessa visione.

Il Quickfinder è corredato di due basette autoadesive, non si deve forare niente.

[fabpc]

Ah, si attacca!

Forse potrei stamparmi le cartine del cielo dopo averle flippate e mirrorate!

[fabpc]

Per il momento ho risolto utilizzando in Stellarium la funzione di capovolgi orrizontalmente e verticalmente, così quando passo dagli occhi al cercatore bastano un paio di clic e via!