È questo il famoso seeing?

[kernberg]

Volevo farvi una domanda, forse retorica. Pochi giorni dopo il battesimo di luce, durante il quale sono rimasto a bocca aperta col doppio ammasso di Perseo, ho riportato lo strumento (Orion 8") nella solita pessima postazione del giardino, tra lampioni e palazzi vicini. Avevo poco tempo e ho cercato direttamente lo stesso doppio ammasso. Nonostante a occhio nudo il cielo fosse più o meno lo stesso dell'altra volta (la temperatura però era più bassa e si sentiva maggiormente l'umidità) con entrambi gli oculari (25 e 10mm) non ho ricavato nulla di buono: sfondo sul grigio scuro e stelle poco brillanti, nulla di paragonabile a quello di pochi giorni prima. Può spiegarsi con il seeing? Oppure potrebbe essere legato a un minore tempo di acclimatazione (l'altra volta un'oretta, stavolta mezz'ora?).

[Salvatore]

Forse fai ancora un po' di confusione.
Il seeing è un altra cosa.
Ci hai detto che le condizioni del cielo erano presso a poco le stesse di quelle della prima luce,però questa volta ti trovavi ben 3 lampioni e le abitazioni nei dintorni , che creano il cosiddetto inquinamento luminoso.
Quando si osserva sotto queste condizioni tutti gli oggetti deepsky , perdono contrasto , non meno il nostro occhio fatica, anzi non raggiunge l' adattamento al buio.Quindi si fa fatica a vedere oggetti più deboli e si perde in magnitude visuale.In più devi tenere conto dell' umiditá che riduce notevolmente la traparenza del cielo.


Il seeing invece riguarda la nostra atmosfera .Devi pensare come che questa sarebbe un fondo sabbioso. Se l'acqua è calma , riusciamo a vedere il fondo e tutto quello che ci sta, al contrario , quindi se l' acqua è mossa , non si vede bene il fondo.
In pratica se ci sono turbolenze o jetstream nella nostra atmosfera, vedremo meno nitido.Le stelle non appariranno puntiformi e pulseranno ,se si ha un brutto seeing anche ad occhio nudo vedrai le stelle pulsare ad altezze superiori i 50 gradi(da non confondere con lo scattering che è un altra cosa).

Per valutare il seeing, oltre a imparare a valutarlo ad occhio nudo , esistono due scale :

-scala Antoniadi
-scala Pickering

Che ti consiglio di visionare nel Vademecum per astrofili.

[Gianluca97]

Può essere un insieme di fattori: lo specchio non perfettamente acclimatato, la trasparenza e il seeing.
Il seeing valutalo osservando le stelle ad occhio nudo: più sono ferme e migliore è il seeing, più "luccicano" e peggiore è il seeing; al telescopio poi lo vedi subito con stelle che faticano ad andare a fuoco e si muovono.
Nel tuo caso mi sembra più un problema di trasparenza però se ti lamenti del fondo cielo.


EDIT: ho risposto insieme a Salvatore, non avevo capito che l'altra volta avevi osservato da un posto diverso, ti ha comunque spiegato molto bene e anche io mi associo al consiglio di leggerti il vademecum

[kernberg]

Ci hai detto che le condizioni del cielo erano presso a poco le stesse di quelle della prima luce,però questa volta ti trovavi ben 3 lampioni e le abitazioni nei dintorni

No, no, forse mi sono spiegato male: la postazione era la stessa, in entrambi i casi pessima, con visuale ridotta dai palazzi vicini e da qualche lampione. Per questo mi aveva sorpreso la netta differenza della qualità della visione. Da ciò che avete risposto credo che molto dipenda dall'umidità (e quindi dalla trasparenza), oltre a tutti gli altri fattori che avete citato. Il problema era proprio nello sfondo, oltre che nella scarsa luminosità degli oggetti. Probabilmente a un'occhiata più approfondita del cielo mi sarei accorto delle differenti condizioni, là per là mi sembravano identiche.
Uff... Com'è complicato!

[Salvatore]

No no , ho riletto il tuo messaggio e ti sei spiegato benissimo. Sono io che ho capito male, scusami.

Si, a questo punto penso che per la maggiore il problema sia da attribuire alla presenza di umidità .

Si all' inizio è un po' complicato , bisogna fare solo la giusta pratica