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Discussione: Notizie dall'UAN

  1. #31
    SuperNova L'avatar di SVelo
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    Re: Notizie dall'UAN

    ASTROUANEWS N. 01 DEL 15 GENNAIO 2018
    GENNAIO
    In Gennaio ci saranno due Luna Piena ed entrambe molto vicine al perigeo, quindi due SuperLuna, il 2 ed il 31 del mese.

    FEBBRAIO
    Sarà un mese senza Luna Piena. Il 23 la Luna occultera' la stella Aldebaran, l'alfa del Toro, con inizio alle 17:53.

    MARZO
    Il 4 Marzo, dopo il tramonto, ci sara' la congiunzione tra Mercurio e Venere. Il 15 Mercurio sara' alla masima elongazione Est e, quindi, sara' visibile subito dopo il tramonto del Sole e vicino si trovera' Venere. Il 20 alle 17:15 cadra' l'Equinozio di Primavera. Il 28 Venere sara' in congiunzione con Urano a soli 20' d'arco.

    APRILE
    Il 4 Saturno sara' in congiunzione con Marte a circa un grado.

    MAGGIO
    Il 9 Maggio Giove sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra.

    GIUGNO
    Il 21 Giugno alle 12:07 e' il Solstizio d'Estate, con il giorno piu' lungo e la notte piu' corta. Il 27 Saturno sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra.

    LUGLIO
    Il 12 Mercurio sara' alla masima elongazione Est e, quindi, sara' visibile subito dopo il tramonto del Sole; nello stesso giorno, Plutone sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra. Il 27 ci sara' un'eclisse totale di Luna e Marte sara' in opposizione.

    AGOSTO
    Nella notte tra il 12 e il 13 ci sara' il massimo dello sciame meteorico delle Perseidi. Il 17 Venere sara' alla massima elongazione Est e per pochi giorni prima e dopo questa data sara' l'astro piu' luminoso del cielo (e molti lo scambieranno per un UFO!).

    SETTEMBRE
    Il primo ci sara' una congiunzione tra Spica e Venere, distanti circa un grado. Il 7 Nettuno sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra. Il 23 alle 03:54 ci sara' l'Equinizio di Autunno.

    OTTOBRE
    Il 23 Urano sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra.

    NOVEMBRE
    Il 6 Mercurio sara' alla masima elongazione Est e, quindi, sara' visibile subito dopo il tramonto del Sole. Nella notte tra il 17 ed il 18 cadra' il massimo dello sciame meteorico delle Leonidi.

    DICEMBRE
    Il 7 congiunzione tra Marte e Nettuno, distanti solo 4'. Nella notte tra il 13 ed il 14 cadra' il massimo dello sciame meteorico delle Geminidi. Il 21 alle 18:28 cadra' il Solstizio d'Inverno, con il giorno piu' corto e la notte piu' lunga; ci sara' anche la congiunzione tra Mercurio e Giove, distanti circa un grado. Il giorno di Natale sara' segnato dalla presenza in cielo della cometa periodica 46P/Wirtanen, che si attende di magnitudine tra quarta e la terza. Questa cometa sara' osservabile, anche se con binocoli e telescopi, gia' qualche mese prima, ma a Natale sara' sicuramente citatissima come la Stella di Natale del 2018!
    STRUMENTI ANTICHI
    IL MECCANISMO DI ANTIKYTHERA. L'anno 2018 si e' aperto per Nature Astronomy con una review dedicata alle attuali conoscenze del meccanismo di Antikythera, che e' considerato il piu' antico calcolatore meccanico al mondo. Personalmente ho avuto l'opportunita' di vederlo alcuni anni fa nel Museo Archeologico di Atene e ne rimasi fortemente impressionato per il complesso meccanismo di ruote dentate che consentono di calcolare non solo i movimenti di Sole e Luna, ma anche dei cinque pianeti visibili ad occhio nudo. Per chi non lo conoscesse, il link e' http://bit.ly/2FDwvhl mentre il link alla review che fa il punto sulle attuali conoscenze del meccanismo e' http://go.nature.com/2DuID3C

    STRUMENTI
    LBT: DUE “SQUALI” ALLA RICERCA DI ESOPIANETI. Il loro nome e' Shark, ovvero 'squalo' in lingua inglese. Grazie ad essi il Large Binocular Telescope si trasformera' in una formidabile macchina per individuare, osservare e studiare pianeti al di fuori del Sistema solare. L’INAF e' alla guida del progetto e del consorzio internazionale che realizzera' questi sofisticati strumenti, cosi' come della loro gestione scientifica (http://bit.ly/2DtLVUO).

    SUCCESSO NELLA FUSIONE DEI PRIMI SEGMENTI DELLO SPECCHIO PRINCIPALE DI ELT. I primi sei segmenti esagonali dello specchio principale del telescopio ELT (Extremely Large Telescope) dell'ESO sono stati fusi con successo dalla ditta tedesca SCHOTT nel proprio impianto di Magonza. I segmenti, che dovranno essere 798 in totale, andranno a formare lo specchio principale da 39 metri dell'ELT. L'ELT sara' il più grande telescopio ottico al mondo nel momento della prima luce nel 2024 (http://bit.ly/2mDI4gK).

    FISICA
    EFFETTO QUANTISTICO A 4 DIMENSIONI SPAZIALI. Un gruppo internazionale di fisici e' riuscito a costruire un dispositivo ottico a due dimensioni che permette di simulare le proprieta' fisiche di materiali la cui esistenza e' stata teorizzata solo in uno spazio quadridimensionale. Potrebbe essere utile per progettare nuovi dispositivi fotonici (http://bit.ly/2D06PtJ).

    OLTRE IL MODELLO STANDARD? L’esperimento LHCb al Large Hadron Collider del CERN e' alla ricerca di particelle ancora non scoperte che possano chiarire come funziona la natura alle scale piu' piccole. Anziche' cercare di produrre direttamente queste nuove particelle, gli scienziati di LHCb sperano di rilevare l’influenza di particelle "virtuali" che appaiono e scompaiono rapidamente e hanno effetto sulla materia convenzionale. LHCb ha gia' mostrato indizi di comportamenti strani delle particelle, che non e' possibile spiegare facilmente con le attuali leggi fisiche. Altre ricerche determineranno se sono i primi scorci di nuove terre sulla mappa delle particelle (http://bit.ly/2mCFyqX).


    SISTEMA SOLARE
    LA' DOVE TERRA E SPAZIO SI TOCCANO. Nel 2018 la NASA ha in calendario il lancio di due satelliti complementari per lo studio della ionosfera. Gold, in partenza il 25 gennaio, la osservera' dall’alto dell’orbita geostazionaria. Icon invece, il cui lancio e' previsto entro fine anno, la monitorera' dall’interno (http://bit.ly/2AZZx7k).

    SCOPERTI IN DUE METEORITI ACQUA E ALTRI ELEMENTI BASE DELLA VITA. E' la prima volta che in meteoriti, forse giunti da Cerere, si trovano non solo i mattoni della vita ma anche l'acqua necessaria alle reazioni chimiche (http://bit.ly/2EFWjZa).

    UN GRANDE IMPATTO DI ASTEROIDE (MA SENZA CRATERE). L'analisi di frammenti di vetro ha permesso di localizzare nel Sudest asiatico il luogo in cui si schianto' un masso spaziale di un chilometro di diametro, 800 mila anni fa. Tuttavia la "cicatrice" della collisione ancora non si trova... (http://bit.ly/2mxbPz4).

    ASTROFILI ITALIANI REGISTRANO UN ALTRO IMPATTO LUNARE. Bruno Cantarella e Luigi Zanatta, membri della Sezione di Ricerca UAI Luna, hanno registrato il terzo impatto di un meteorite sulla Luna il 6 Novembre 2016 alle ore 17:43:12 TU che e' stato confermato dalla NASA. L'osservazione e' stata fatta con un telescopio Newton 200/1000 ad f/2.9 con videocamera ZWO mod. ASI 120MM ad un frame rate di 25 fps con una risoluzione dell'immagine di 640x480 in binning 2x2; tutta la strumentazione era stata installata su una montatura equatoriale EQ6 (http://bit.ly/2D9x2KB).

    I PROFONDI GHIACCIAI SOTTERRANEI DI MARTE. Un nuovo studio pubblicato su Science ha appurato che i depositi di ghiaccio d’acqua, intravisti appena sotto la superficie marziana alle latitudini mediane del pianeta, sono compatti, stratificati ed enormi, estendendosi in verticale anche per piu' di 100 metri (http://bit.ly/2muOU7D).

    IPAZIA, LA ROCCIA CHE VENNE DAL FREDDO. Gia' nel 2013 i ricercatori avevano escluso la sua origine terrestre e due anni piu' tardi era stata esclusa la sua classificazione fra meteoriti note. Allora da quale regione del Sistema solare, e soprattutto da quale remotissima epoca, e' giunto questo frammento enigmatico ritrovato nel sudovest dell’Egitto? (http://bit.ly/2DaYis5).

    COSI' RALLENTA UNA COMETA: 41P NELL’OCCHIO DI SWIFT. Neil Gehrels Swift Observatory: questo il nuovo nome del telescopio spaziale NASA, in memoria dello scienziato venuto a mancare nel febbraio scorso. Arriva anche un nuovo risultato scientifico: la misura della variazione della velocita' di rotazione della cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak, piu' che dimezzata (http://bit.ly/2D9p8ku).

    MINATORI SPAZIALI: OPPORTUNITÀ E ASPETTI LEGALI. Alcune compagnie private stanno portando avanti un nuovo settore commerciale denominato ”space mining”, scontrandosi pero' con il ”Trattato sullo spazio extra-atmosferico” del 1967, che rappresenta il fondamento giuridico del diritto internazionale dello spazio. Potra' ostacolare la corsa all’oro dei prossimi decenni? (http://bit.ly/2FzBQGu).
    Continua...

  2. #32
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    Re: Notizie dall'UAN

    NEBULOSE E STELLE
    CHI TRACCIA QUEI SOLCHI? NON SEMPRE E' UN PIANETA. Anelli, archi, spirali... le strutture che segnano taluni dischi circumstellari potrebbero non sempre significare che li', fra quelle particelle di polvere e gas in rotazione attorno a stelle neonate, sta prendendo forma un nuovo mondo. Una simulazione propone spiegazioni alternative (http://bit.ly/2DbJ4TO).

    TROVATO BENZONITRILE NEL MEZZO INTERSTELLARE. L’identificazione in astronomia di queste molecole e' sempre stata sfuggente, ma uno studio pubblicato su Science ne riporta la rilevazione usando la spettroscopia radio. Una scoperta che potrebbe aiutare a risolvere l’enigma delle UIR, le bande infrarosse ancora non identificate (http://bit.ly/2FxBKPH). Di seguito il commento del nostro Socio Diego Tesauro:
    "su Science e' stato dato particolare rilievo ad un articolo che presenta le evidenze sperimentali della presenza del benzonitrile (http://bit.ly/2DuWkja) nella nebulosa molecolare del Toro (http://bit.ly/2AZ6KVg). Da tempo, dall'analisi delle radiazione infrarossa, e' ben noto che siano presenti delle molecole organiche complesse nel mezzo interstellare (gli idrocarburi policiclici aromatici(IPA) una delle classi di composti organici considerati, nella biosfera terrestre, fra gli inquinanti particolarmente dannosi per la salute essendo sostanze cancerogene (http://bit.ly/2mDkqRw). Gli Autori della ricerca hanno usato la tecnica radioastronomica, in particolare il radiotelescopio di Green Bank (Robert C. Byrd Green Bank Telescope - GBT; http://bit.ly/2qZFxSG) per rilevare le transizioni rotazionali del benzonitrile paragonando gli spettri ottenuti dalla nebulosa con gli spettri ottenuti in laboratorio. Questa molecola puo' essere un precursore di IPA piu' complessi. L'identificazione del benzonitrile mette quindi in luce la composizione dei composti aromatici all'interno del mezzo materiale interstellare che poi sara' incorporato evidentemente nelle stelle in formazione e nei pianeti. Per chi voglia approfondire, il ink e' http://bit.ly/2DtPx9x (Diego Tesauro, UAN).

    NANE BRUNE PER IL TELESCOPIO SPAZIALE WEBB. Tra le prime mansioni del James Webb Space Telescope, il cui lancio e' slittato alla Primavera 2019, ci sara' quella di osservare e cercare gli oggetti fra i più bizzarri della galassia: le nane brune. Troppo piccole per diventare stelle, troppo grandi per essere pianeti, ma ottime per studiare entrambi (http://bit.ly/2r7kL3y).

    LE STELLE MASSICCE SONO PIU' DEL PREVISTO. Le stelle di massa trenta o piu' volte maggiore di quella del Sole, ritenute rare secondo i modelli di formazione stellare, potrebbero essere invece relativamente comuni. Poiche' questo tipo di stelle ha una forte influenza sull'ambiente circostante, anche il numero di supernove e di buchi neri presenti nell'Universo sarebbe molto piu' elevato (http://bit.ly/2mzFSXJ).

    DISCESA NEL CUORE D’OSSIGENO D’UNA NANA BIANCA.Avvalendosi dell’astrosismologia, un gruppo di ricercatori e' riuscito, con una sorta di “carotaggio” virtuale, a ricostruire la composizione chimica di una nana bianca, dagli strati esterni piu' esterni giu' giu' fino al nucleo (http://bit.ly/2r3Eb9L).

    NELLA CHIMICA D’UNA STELLA IL SEGRETO DEL SUO CICLO. Un studio a guida danese sulla composizione chimica di una stella quasi identica al Sole rivela nuovi particolari del meccanismo fisico che governa il ciclo solare. Un fenomeno che, con le sue fluttuazioni, influisce profondamente sulle variazioni climatiche terrestri (http://bit.ly/2AYxKEs).

    IL SOLE POTREBBE ESSERSI FORMATO IN UNA GIGANTE BOLLA DI UNA STELLA
    Una nuova teoria della formazione del sistema solare suggerisce che si sia formata all'interno del guscio di una bolla soffiata dal vento che circonda una stella morta (http://bit.ly/2B0bb22).

    NIENTE ALIENI SULLA STELLA DI TABBY. Grazie a una campagna Kickstarter e alla citizen science promossa dal sito Planet Hunters, un gruppo di 200 scienziati guidati da Tabetha Boyajian ha scoperto che la variazione di luminosita' della Stella di Tabby dipende dalla frequenza, indicando la presenza di polvere e non escludendo l'ipotesi delle esocomete (http://bit.ly/2D9re3L).

    MISTERIOSO FRB, ALL’ORIGINE UNA STELLA DI NEUTRONI. Incastrando il ”colpevole” del piu' celebre ed enigmatico fra i lampi radio con il radiotelescopio di Arecibo, l’astrofisico italiano Daniele Michilli, dell’istituto di radioastronomia olandese Astron, si e' guadagnato la copertina di questa settimana della rivista Nature (http://bit.ly/2D325Dx).

    BUCHI NERI AL COMANDO NELLA FORMAZIONE STELLARE. Il buco nero supermassiccio che troneggia al centro di ogni grande galassia incide profondamente sull’evoluzione della galassia stessa. Un nuovo studio su Nature ha trovato che piu' e' grande il buco nero e piu' intensamente e velocemente un meccanismo di feedback smorzera' il succedersi di nuove generazioni di stelle (http://bit.ly/2FBufY0).

    ESOPIANETI ED ESOBIOLOGIA
    STESSO SOLE, STESSA TAGLIA. Osservazioni effettuate con il telescopio del Keck suggeriscono che, a differenza di quanto accade nel Sistema solare, attorno alle altre stelle gli esopianeti tendono ad avere dimensioni simili e una spaziatura orbitale regolare, come i piselli in un baccello. E' probabile che cio' sia dovuto a una storia formativa diversa da quella del nostro sistema (http://bit.ly/2r7f1a0).


    GALASSIA, GALASSIE E COSMOLOGIA
    GALASSIA: UN PASSATO DA CANNIBALE. Un gruppo di astronomi dell'Instituto de Astrofísica de Canarias ha trovato le prove chimiche che l’alone esterno della nostra Galassia contiene resti stellari di enormi galassie nane divorate in un lontano passato della Galassia (http://bit.ly/2mDr5Lu).

    BIMBE, MA VOLTEGGIANO COME ADULTE. Grazie alla schiera di antenne ALMA, in Cile, e' stato per la prima volta osservato il movimento interno del gas in piccole galassie neonate, scoprendo che non erano affatto caotiche, ma vorticavano in modo simile a galassie ben piu' mature, come la nostra (http://bit.ly/2muecT8).

    QUANDO LE STELLE PERDONO LA BUSSOLA. Il moto delle stelle in una galassia e' come un libro che racchiude la storia della galassia stessa, dove sono presenti informazioni sulla loro nascita e sull'ambiente in cui sono cresciute. Ora un articolo su Nature Astronomy presenta, per la prima volta, la distribuzione delle orbite stellari di un campione di 300 galassie (http://bit.ly/2mzFwAn).

    RISOLTO IL MISTERO DEI LAMPI RADIO VELOCI? Gli scienziati stanno cercando di capirne di piu' sui motori che alimentano alcuni dei lampi piu' estremi dell'Universo, i cosiddetti lampi radio veloci. Secondo nuove osservazioni, potrebbero essere prodotti da magnetar, cioe' stelle di neutroni fortemente magnetizzate che ruotano rapidamente, in orbita intorno a buchi neri (http://bit.ly/2AZYCUq).

    EINSTEIN AVEVA RAGIONE ANCHE SULL'ENERGIA OSCURA. La rilevazione da parte della collaborazione LIGO-Virgo di onde gravitazionali emesse dalla fusione di due stelle di neutroni mette in discussione teorie esotiche sulla natura della misteriosa energia oscura, responsabile dell'espansione accelerata dell'universo. Rimangono invece in piedi le teorie ispirate a una vecchia idea di Albert Einstein, quella della costante cosmologica (http://bit.ly/2my0T4n).

  3. #33
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    Re: Notizie dall'UAN

    Newsletter appena ricevuta:
    "Cari Amici,
    la Sezione Gnomonica dell'UAN raccoglie gli interessati agli orologi solari ed alle merdiane: alla loro storia, alla conservazione di quelle storiche della Città di Napoli, alle basi astronomiche necessarie per comprendere il loro funzionamento, alla loro progettazione. Le attività della Sezione Gnomonica dell'UAN sono basate su progetti e sulla divulgazione, sia all'interno dell'UAN sia al pubblico e nelle Scuole.

    Quale attività culturale per il 2018, la Sezione organizza gli "Incontri di Gnomonica", ai quali seguiranno le "Passeggiate Gnomoniche". Agli "Incontri" possono partecipare TUTTI I SOCI UAN, anche coloro i quali non hanno una pregressa conoscenza della materia. Gli interessati a partecipare agli "Incontri di Gnomonica", che avranno luogo ogni due settimane nella mattina del Sabato nella Sede dell'UAN nell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dalle 10:30 alle 12:30, sono invitati a darne comunicazione inviando una mail all'indirizzo ... entro e non oltre Giovedì 8 Febbraio.

    Gli Amici dell'UAN interessati ma non ancora iscritti all'Unione potranno iscriversi direttamente il primo giorno dell'incontro, sempre previa prenotazione. Per ulteriori informazioni, inviare una mail all'indirizzo sopra riportato.

    Di seguito il calendario degli Incontri con gli argomenti che saranno trattati.

    Con i migliori saluti.


    INCONTRI DI GNOMONICA
    Gli incontri sono riservati ai Soci UAN e si svolgeranno dalle ore 10:30 alle ore 12:00 (TMEC) di Sabato nella Sede Sociale presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, con ingresso dalle 10:00 alle 10:20. Saranno eseguite prove pratiche, meteo permettendo. Il calendario è il seguente:

    Febbraio
    10 Il Tempo e la sua misura
    24 Storia della Gnomonica

    Marzo
    10 Quadranti solari e meridiane: tipologia
    24 Elementi di progetto e di disegno

    Aprile
    07 Gnomonica nel Mondo, in Italia, a Napoli
    21 Riepilogo"
    A chi fosse interessato potrei fornire l'indirizzo e-mail in privato.
    Ciao

  4. #34
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    Re: Notizie dall'UAN

    ASTROUANEWS N. 02 DEL 08 FEBBRAIO 2018
    EVENTI
    14 FEBBRAIO, S. VALENTINO All'OSSERVATORIO

    Riprendono le visite serali presso l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte (OACN). Il 14 febbraio 2018 alle ore 19,00 e' stata organizzata una manifestazione pubblica con ingresso a pagamento dal titolo: "Contact: la notte di San Valentino all'Osservatorio Astronomico di Capodimonte". Il programma prevede: presentazioni al nuovo planetario "Jurij Gagarin"; visite al Cerchio Meridiano di Repsold; conversazione scientifica di Alessandra Rotundi, Professore dell'Università di Napoli "Parthenope" dal titolo "A Contatto con la cometa Rosetta: la stele spaziale alla scoperta delle nostre origini"; osservazioni ai telescopi, meteo permettendo.
    La prenotazione e pagamento del ticket sono obbligatori.
    QUATTORDICESIMA STELLA VARIABILE SCOPERTA DAL CSHP
    CSHP_V14 e' il nome della nuova stella variabile scoperta nella costellazione del Perseo. Benche' abbia il numero 14, si tratta della tredicesima scoperta a partecipazione UAN in ambito CSHP (Campania Star Hunter Project). Come si vede dal plot (al link sottostante) il telescopio Colacevich ha avuto un importante ruolo in questa scoperta. Manca ancora all'appello la V13 che e' ancora in fase di verifica da parte della AAVSO. Non ci resta che attendere (http://bit.ly/2EsZ8Og; comunicato da Antonio Marino, UAN).
    LA STAZIONE REMOTIZZATA "COLACEVICH" DELL'UAN SU "NUOVO ORIONE"
    Nel numero 309 di Febbraio della rivista "Nuovo Orione", mensile di informazioni astronomiche e spaziali, e' stato pubblicato un articolo a firma del Socio UAN Armando Lencioni relativo al progetto della stazione astronomica remotizzata "Colacevich", inaugurata dall'UAN lo scorso Settembre.
    INIZIANO GLI "INCONTRI DI GNOMONICA"
    Sabato 10 Febbraio prende il via il ciclo di 6 incontri di introduzione alla Gnomonica, la branca dell'Astronomia che studia le basi teoriche e la pratica progettuale di orologi solari e meridiane. Gli incontri avranno cadenza quattordicinale e si chiuderanno il 21 Aprile. Seguiranno poi altri incontri di pratica di tracciamento di orologi solari ed un altro ciclo di "Passeggiate gnomoniche" alla scoperta di questi strumenti nella città di Napoli.
    GRUPPO DI STUDIO UAN PER MARTE
    Nicoletta Minichino (UAN) scrive: "Quest'anno il 27 Luglio ci sara' la Grande Opposizione di Marte. A causa dell'eccentricita' dell'orbita di questo pianeta, le "grandi opposizioni" si verificano ogni 15-17 anni, quindi abbiamo pensato di mettere su un progetto, come abbiamo fatto lo scorso anno per Giove e Saturno, il prima possibile. L'idea e' quella di fare qualche lezione teorica riguardo le caratteristiche fisiche del pianeta, i suoi parametri orbitali, dell'(ardua) esplorazione spaziale passata, presente e futura, dell'influenza che ha avuto a livello culturale (nel cinema, ad esempio). Dato che l'obiettivo principale sara' quello di fotografare Marte durante la Grande Opposizione, ci prepareremo anche sotto questo aspetto: partiremo dalla preparazione dello scatto fino alla post-produzione, cosicche' anche chi non lo ha mai fatto possa imparare." Questa attivita' e' riservata ai Soci dell'UAN, ma e' sempre possibile iscriversi all'Unione e partecipare all'attivita' di questo Gruppo.
    ASTRONOTIZIE
    ASTRONAUTICA
    ASTROFILO RITROVA DOPO TREDICI ANNI LA SONDA IMAGE PERSA DALLA NASA.
    Se ne erano perse le tracce il 18 dicembre 2005, ma il 20 gennaio scorso un segnale dall’Imager Magnetopause-to-Aurora for Global Exploration dell'agenzia spaziale USA e' stato captato da un radioastrofilo. La NASA conferma e tentera' di riattivare gli strumenti scientifici di bordo (http://bit.ly/2EMudN0).
    GLI "ISS TOUR" SU YOUTUBE (IN ITALIANO). Consigliamo a tutti la visione dei video di questa playlist a cura del canale YouTube "AstronautiCAST" (http://bit.ly/2BguF6r comunicato da Luigi Di Ruberto, UAN).
    EXOMARS, IL TRACE GAS ORBITER E' PRONTO ALL’AZIONE. Il TGO di ExoMars sta per raggiungere l'orbita operativa: ancora qualche mese e inizieranno ad arrivare i primi dati scientifici. Il punto sulla missione insieme ai responsabili INAF dei due strumenti a partecipazione italiana (http://bit.ly/2E9DNs2).
    STA CADENDO IL PALAZZO CELESTE. La stazione spaziale cinese TianGong 1 e' ormai prossima al rientro incontrollato in atmosfera, previsto attorno alla prima meta' di marzo. La rete italiana PRISMA di camere per lo studio delle meteore tentera' di seguire l’evento (http://bit.ly/2E7gWBH).
    FISICA
    TRENTATRE' NEUTRINI ENTRARONO IN ANTARES.
    In nove anni di raccolta dati, il rivelatore per neutrini Antares, posizionato nelle profondita' del Mediterraneo, ha registrato 33 eventi ad alta energia rispetto ai 24 attesi: un eccesso che suggerisce la presenza di neutrini cosmici (http://bit.ly/2BJe2Bn).
    SULLE TRACCE DEI MULTIQUARK. Negli anni sessanta i fisici sperimentali scoprirono che il protone e il neutrone sono composti da particelle ancora piu' elementari. I fisici teorici elaborarono quindi un modello per questi componenti di base: i quark. Negli anni successivi fu scoperto un numero sempre piu' grande di quark. Oggi il modello standard della fisica delle particelle ne conta sei. I fisici hanno gia' dimostrato l’esistenza di strutture con quattro e cinque quark. Esperimenti futuri dovrebbero fare luce sulle modalità di formazione di queste particelle esotiche.
    SE L’ANTENATO COMUNE E' UN BUCO NERO. Tre famiglie di particelle cosmiche d’energia estrema potrebbero avere un unico capostipite: il getto relativistico di un nucleo galattico attivo. Lo propone un modello teorico pubblicato su Nature Physics (http://bit.ly/2sgqOU4).
    STRUMENTI
    PRIMA LUCE PER ExTrA, IL CERCATORE DI PIANETI DELL'ESO A LA SILLA.
    Una nuova struttura nazionale e' entrata in funzione con successo all'Osservatorio di La Silla dell'ESO. I telescopi di ExTrA cercheranno e studieranno pianeti di dimensioni terrestri in orbita intorno a nane rosse vicine. Il progetto innovativo di ExTrA consente una sensibilità migliore rispetto alle ricerche precedenti. Gli astronomi ora hanno un nuovo, potente strumento per la ricerca di mondi potenzialmente abitabili (http://bit.ly/2BKrW6y).
    ELT, FUSI I PRIMI SEGMENTI DELLO SPECCHIO PRIMARIO. I primi sei segmenti esagonali dello specchio principale da 39 metri dell’Extremely Large Telescope (ELT) dell’ESO sono stati fusi con successo dalla ditta tedesca Schott. Al termine della lavorazione, i 798 segmenti, ciascuno largo 1,4 m e spesso solo circa 5 cm, dovranno avere una precisione di 15 nanometri su tutta la superficie ottica (http://bit.ly/2EbbQEE).
    SISTEMA SOLARE
    PLUTONE SVELATO.
    Dopo un periodo lungo e accidentato affinche' la missione diventasse realta', nel 2006 e' stata lanciata la sonda New Horizons per esplorare da vicino il sistema di Plutone. Nel corso di un sorvolo del pianeta nell’estate 2015 la sonda ha scoperto che Plutone e i suoi satelliti sono piu' complessi e dinamici del previsto. Lungi dall’essere un oggetto statico e indifferenziato, Plutone ha mostrato montagne imponenti, vasti ghiacciai e un’atmosfera ricca. New Horizons ha scoperto caratteristiche stupefacenti, come canyon e una calotta polare rossa, addirittura sulle lune di Plutone. I ricercatori stanno ancora analizzando l’enorme quantita' di dati inviata dalla sonda e prevedono altre scoperte.
    NEBULOSE E STELLE
    DOVE FINISCE UN PIANETA E COMINCIA UNA STELLA.
    Studiando 146 sistemi planetari extrasolari, Kevin Schlaufman della Johns Hopkins University ha stabilito che il limite superiore a cui un pianeta si puo' considerare tale e' compreso tra le quattro e le dieci masse gioviane; oltre, e' una nana bruna (http://bit.ly/2Bg4Za0).
    QUEI VENTI CHE AFFAMANO IL BUCO NERO. Uno studio pubblicato su Nature, basato sull’analisi di un campione di 12 sistemi binari X di piccola massa, indaga i meccanismi e l’impatto delle emissioni di materia dai buchi neri stellari (http://bit.ly/2C28Qo1).
    IL BIZZARRO COMPORTAMENTO DI UNA STELLA RIVELA UN BUCO NERO SOLITARIO NASCOSTO IN UN GIGANTESCO AMMASSO STELLARE. Alcuni astronomi, usando lo strumento MUSE dell'ESO installato sul telescopio VLT (Very Large Telescope) in Cile, hanno scoperto una stella all'interno dell'ammasso stellare NGC 3201 che si comporta in modo bizzarro. Sembra che orbiti intorno a un buco nero invisibile di massa pari a circa 4 volte la massa del Sole (il primo buco nero di massa stellare inattivo), individuato all'interno di un ammasso globulare direttamente grazie al suo campo gravitazionale. Questa importante scoperta condiziona la nostra comprensione dei meccanismi di formazione di questi ammassi stellari, dei buchi neri e dell'origine degli eventi di onda gravitazionale (http://bit.ly/2BJKkw5).

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    Re: Notizie dall'UAN

    ESOPIANETI ED ESOBIOLOGIA
    I PIANETI DI TRAPPIST-1 POTREBBERO ESSERE RICCHI D'ACQUA.
    Un nuovo studio ha trovato che i sette pianeti in orbita intorno alla nana ultra fredda TRAPPIST-1 sono fatti soprattutto di roccia e alcuni potrebbero anche ospitare piu' acqua della Terra. La densita' dei pianeti, ora nota con molta maggior precisione di prima, suggerisce che alcuni di essi potrebbero avere fino al 5% di massa sotto forma di acqua, circa 250 volte piu' degli oceani della Terra. I pianeti piu' caldi, piu' vicini alla stella madre, hanno piu' probabilità di avere atmosfere dense di vapore, mentre i piu' distanti hanno probabimente superfici ghiacciate. In termini di dimensione, densita' e quantita' di radiazione ricevuta dalla stella, il quarto pianeta in ordine di distanza e' il piu' simile alla Terra. Sembra sia il piu' roccioso dei sette e ha le potenzialita' per ospitare acqua liquida (http://bit.ly/2GXHNh6).
    SEGNALI DI VITA NEI GAS SERRA. Gli ingredienti da cercare per scovare mondi con forme di vita aliena? Secondo uno studio pubblicato su Science Advances, sono quelli che presentava la Terra primordiale: acqua in superficie e, in atmosfera, tanto metano, tanta anidride carbonica e poco monossido di carbonio. Una ricetta che i telescopi in arrivo saranno in grado d’individuare (http://bit.ly/2FUVJHH).
    LA FONTE COSMICA DEL CARBONIO. La scoperta di un composto chimico chiamato benzonitrile in una lontana nube di gas molecolare aiuta a spiegare da dove i pianeti come la Terra prendano i semi della vita (http://www.lescienze.it/news/2018/01...nze_19-01-2018).
    GALASSIA, GALASSIE E COSMOLOGIA
    UNA NUOVA IPOTESI PER IL MISTERO DELLE GALASSIE A SPIRALE.
    Le braccia che avvolgono il nucleo di questa interessante formazione celeste infrangono la terza legge di Keplero per cui la velocita' orbitale decresce con la distanza dal centro. Per spiegare questo fenomeno si ipotizzano la materia oscura o una correzione della seconda legge di Newton. Un gruppo internazionale composto da ricercatori dell’ISC-CNR e del Laboratoire de Physique Nucleaire et de Hautes Energies di Parigi apre la strada a ipotesi diverse, dimostrando come sia possibile simulare al computer la formazione e l'evoluzione di una galassia a spirale (http://bit.ly/2BICanX).
    DANZANDO COME SE NON CI FOSSE DARK MATTER. Uno studio pubblicato su Science mette in luce una discrepanza fra il moto delle galassie nane satelliti di Centaurus A e cio' che, invece, prevede per loro il modello cosmologico standard. A comportarsi cosi' sono anche le nane satelliti di Andromeda e della Galassia. Potremmo essere davanti a un problema piuttosto serio (http://bit.ly/2C1xKUN).
    STELLE COME TACHIMETRI PER LA MATERIA OSCURA. A che velocita' sfreccia la materia oscura intorno alla Terra? Come illustrato in un articolo pubblicato su Physical Review Letters, un gruppo di astrofisici ha scoperto che la soluzione di questo mistero si trova tra le stelle piu' antiche della nostra galassia (http://bit.ly/2FUg4wv).

  6. #36
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    Re: Notizie dall'UAN

    Cari Amici,
    questa settimana inizia il programma di "Passeggiate Gnomoniche" promosso dalla Sezione Gnomonica dell'UAN, con l'intento di visitare alcuni orologi solari presenti nella città di Napoli e di Portici con la guida di esperti di gnomonica dell'UAN. A questi incontri possono partecipare tutti, Soci ed Amici dell'UAN.

    Il primo incontro è previsto per Sabato 12 e Domenica 13 alla Reggia di Portici. Qui, nella Reggia e nel Parco Gussone annesso, sono state programmateì tre manifestazioni in contemporanea ad ingresso gratuito e senza necessità di prenotazione:

    - "Fattorie didattiche", con ingresso dall'Istituto Zooprofilattico (programma: https://bit.ly/2Im8iAk);

    - "I Mediterraneo Food Days" nel Parco Gussone, con gli stand di divulgazione scientifica a cura del Dipartimento di Agraria (programma: https://bit.ly/2K3AMfH);

    - "La Scuola adotta un Monumento" nella Reggia (programma: https://bit.ly/2IfVAn1) dove, per l'occasione, sarà possibile visitare il Museo Herculanense e partecipare a tanti eventi programmati dagli studenti del Liceo "Filippo Silvestri" che ha adottato la Reggia.

    Oggetto della "Passeggiata gnomonica" è l'orologio solare analemmatico-azimutale progettato da Soci dell'UAN ed installato nel 2015 nel giardino dell'esedra prospiciente la Reggia borbonica. Alcuni studenti del Liceo Scientifico "Filippo Silvestri" presidieranno l'orologio dalle 10:00 alle 13:00 mentre Soci dell'UAN faranno fare osservazioni del Sole oltre che fornire spiegazioni circa la gnomonica. Nel Museo Herculanense sarà poi possibile vedere la copia dell'originale del cosiddetto "prosciutto di Portici", un orologio solare di altezza rinvenuto ad Ercolano nella Villa di Lucullo, il cui originale è conservato nel Museo Archeologica Nazionale di Napoli.

  7. #37
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    Re: Notizie dall'UAN

    * ASTROUANEWS N. 11 DEL 23 LUGLIO 2018 *

    EVENTI


    TUTTO ESAURITO PER L'EVENTO DI VENERDI' 27 LUGLIO ALL'OSSERVATORIO
    L'evento organizzato dall'Osservatorio Astronomico di Capodimonte ha registrato il "tutto esaurito" gia' da alcuni giorni, come si puo' leggere dal sito dove bisogna rivolgersi per acquistare i biglietti (https://www.collettiamo.it/biglietto/i6uyuzoh). E' dunque INUTILE cercare di raggiungere l'Osservatorio senza biglietto d'ingresso, cio' generera' solo intralcio all'ingresso, come pure rivolgersi all'UAN o allo scrivente per l'emissione di biglietti: per questo evento, come in altre occasioni, l'UAN non ha responsabilita' organizzative ma offre esclusivamente e gratuitamente al pubblico presente il proprio supporto all'osservazione del cielo al solo fine di divulgare l'Astronomia.

    NOTIZIE DALL'UAN

    OSSERVIAMO DA CASA L'ECLISSI TOTALE DI LUNA PIU' LUNGA DEL SECOLO!
    Da Napoli, Venerdi' 27 luglio la Luna sorgera' alle 20:16, gia' immersa nella penombra, mentre l'ombra della Terra toccherà il lembo Est della Luna alle 20:24. Il cielo sara' pero' ancora luminoso e la Luna ancora bassa, a circa 10 gradi sull'orizzonte (*): si dovra' attendere alquanto per notare il colore dell'ombra terrestre, che non e' nera bensi' assume un colore rosso piu' o meno intenso, in funzione della piu' o meno abbondante presenza di polveri e di inquinanti nell'atmosfera della Terra. Alle 21:31 la Luna sara' completamente immersa nell'ombra della Terra. Poiche' la Luna il 27 luglio si trovera' all'apogeo, cioe' al punto piu' distante dalla Terra, pari a 406.222 km, il suo diametro apparente risultera' inferiore di circa il 14% di quanto si trova al punto piu' vicino alla Terra, cioe' al perigeo. Altra condizione favorevole a rendere questa eclisse di Luna la piu' lunga del secolo riguarda la posizione della Terra rispetto al Sole: infatti in questi giorni la Terra e' alla massima distanza dal Sole e, quindi, il diametro dell'ombra della Terra alla distanza della Luna, sempre il 27 luglio, sara' piu' grande, pari a 1,613 volte il diametro apparente della Luna. L'eclisse totale raggiungera' la sua fase massima alle 22:21, con la Luna a 17 gradi di altezza sull'orizzonte e terminera' dopo 103 minuti dal suo inizio, cioe' alle 23:14; la Luna a quell'ora sara' a 23 gradi sull'orizzonte. La Luna impieghera' un'altra ora per uscire dal cono d'ombra della Terra e ne sara' definitivamente fuori alle 00:19 di Sabato 28 luglio, quando sara' a 28 gradi sull'orizzonte. La Luna pero' sara' ancora immersa nella penombra del nostro pianeta, che ad occhio nudo non produce un calo sensibile dell'illuminazione del nostro satellite, ormai in gran parte inondato dalla luce del Sole. L'eclissi penombrale avra' fine alle 01:29.
    Per chi volesse seguire l'eclissi suggerisco di usare un buon binocolo, anche a non forti ingrandimenti: sara' possibile cosi' seguire lo spostamento dell'ombra della Terra sulla superficie della Luna e controllare il colore dell'ombra terrestre che, come gia' scritto, sara' rosso chiaro se la nostra atmosfera dovesse risultare trasparente e pulita oppure, come purtroppo e' facile prevedere, sara' di colore rosso sangue cupo. Infine, la prossima eclissi totale di Luna visibile dall’Italia avra' luogo il 21 gennaio 2019, prima dell'alba, quindi in condizioni d'osservazione non comode ne' per il periodo dell'anno ne' per l'ora: per seguirne una in orari piu' comodi bisognera' attendere il 20 dicembre 2029 o quella del prossimo ciclo di Saros, prevista per l'11 febbraio 2036 con inizio alle 22:34. Ci saremo!

    (*) distendendo completamente un braccio ed aprendo completanmente la mano, l'angolo di cielo coperto tra il pollice e il mignolo e' di circa 20 gradi.

    27 LUGLIO ED E' LA GRANDE OPPOSIZIONE DI MARTE
    L'eclissi di Luna del 27 luglio sicuramente occultera' un altro evento astronomico che in genere attira molto il pubblico: l'opposizione di Marte. Un pianeta esterno si dice in opposizione quando la Terra si trova tra esso ed il Sole. In questa configurazione, Sole-Terra-pianeta, il pianeta si trova anche nel punto della sua orbita piu' vicina alla Terra. Il 27 luglio Marte sara' in opposizione e, a causa della diversa inclinazione dell'orbita di quest'ultimo rispetto alla Terra, sara' al punto piu' vicino al nostro pianeta dopo 4 giorni, il 31 di luglio. Quest'anno, la distanza tra Marte e la Terra nel giorno 31 Luglio sara' di 57,59 milioni di chilometri: l'opposizione prossima con una distanza minore cadra' a Settembre 2035, con Marte a 56,91 milioni di Km dalla Terra. Tutte le prossime opposizioni vedranno Marte molto piu' distante dalla Terra: ad esempio, quella del 20 Febbraio 2027 vedra' Marte a ben 114,2 milioni di km dalla Terra! Ecco perche' quella di quest'anno e' definita "grande opposizione". Questa differenza nelle distanze si ripercuote sulle dimensioni apparenti del pianeta: in questo mese Marte avra' una dimensione apparente di ben 24,3", mentre nel 2027 sarà di soli 13,8", quindi al telescopio Marte in questi giorni apparira' piu' grande di quanto potremo vederlo nelle prossime opposizioni. ATTENZIONE! Facilmente girera' in rete una bufala che "compare" ad ogni grande opposizione di Marte, che dice che il Pianeta Rosso apparira' in cielo come la Luna piena! Ovviamente non e' possibile, il diametro apparente della Luna piena e' di poco superiore a mezzo grado, il che vuol dire che nelle migliori condizioni osservative, quelle proprio di questi giorni, Marte e' 74 volte piu' piccolo della Luna! Ripeto, queste sono le dimensioni apparenti: ricordo che il diametro reale della Luna e' di 3.474 km e quello di Marte e' pari a 6.779 km, quindi Marte e' quasi il doppio della Luna in diametro (e il rapporto in volume? chi lo sa calcolare? e' facile!). Chi volesse vedere le distanze e le dimensioni apparenti di ?arte per le prossime opposizioni puo' seguire il link: https://bit.ly/2y0ZyMp

    ASTRONOTIZIE
    FISICA
    I GATTI DI SCHRODINGER DAL MONDO QUANTISTICO ALLA VITA REALE. Come si passa dal mondo microscopico, governato dalla meccanica quantistica, al mondo macroscopico, in cui governa la fisica classica? La questione e' dibattuta da quasi un secolo, ma solo di recente si sono resi disponibili sistemi che possono permettere di capire come il mondo ordinario emerge da quello quantistico (https://bit.ly/2JLch6i).

    A CACCIA DI MATERIA OSCURA IN ANTICHI MINERALI. Chilometri al di sotto della superficie terrestre, alcuni tipi di minerali potrebbero mostrare le cicatrici di collisioni con le particelle che compongono la materia oscura, secondo un'analisi teorica di un gruppo di ricerca, ma altri scienziati sono molto piu' cauti (https://bit.ly/2mzshiH).

    ASTRONAUTICA

    A JUNO S’ALLUNGA LA VITA: TRE ANNI E MEZZO IN PIU'. La NASA ha approvato l’estensione fino al luglio 2021 delle operazioni scientifiche della sonda in orbita attorno a Giove. "Ci contavamo: in questo modo, in termini di orbite, la missione ritorna alla durata originale", dice Alberto Adriani dell’INAF, responsabile dello strumento Jiram (https://bit.ly/2uXCgSA).


    STRUMENTI ASTRONOMICI E TECNOLOGIA


    IMMAGINI EXTRA-NITIDE CON LA NUOVA OTTICA ADATTIVA DEL VLT. Il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO ha visto la prima luce con una nuova modalita' di ottica adattiva chiamata Tomografia Laser e con questa ha ottenuto delle immagini di prova straordinariamente nitide del pianeta Nettuno, di alcuni ammassi di stelle e di altri oggetti. Il pionieristico strumento MUSE usato nella modalita' a Campo Stretto, con il modulo di ottica adattiva GALACSI, puo' ora sfruttare questa nuova tecnica per correggere gli effetti della turbolenza a diverse altitudini nell'atmosfera. E' possibile ora catturare, a lunghezze d'onda visibili, immagini da terra piu' nitide di quelle del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA. L'unione di squisita nitidezza e di capacita' spettroscopiche di MUSE permetteranno agli astronomi di studiare le proprieta' degli oggetti astronomici in dettaglio maggiore di quanto sia stato mai possibile finora (https://bit.ly/2NC8Px9).

    SISTEMA SOLARE

    IL CICLO STAGIONALE DEL METANO MARZIANO. Marte non smette mai di regalarci sorprese. Due studi appena usciti su Science riportano la scoperta di un forte ciclo stagionale del metano, probabilmente nascosto all'interno di minuscoli cristalli di acqua, e di un’abbondante varieta' di materiale organico attorno al cratere Gale (https://bit.ly/2uYPZbM).

    RYUGU COME NON L’AVETE MAI VISTO. Tra fotografie ravvicinate ad alta risoluzione, immagini stereoscopiche da ammirare in tre dimensioni e gif animate, il rugoso asteroide a forma di diamante continua a offrirci uno spettacolo senza precedenti (https://bit.ly/2LxMIKQ).

    NEBULOSE E STELLE

    RIVISTE LE ETA' DEGLI AMMASSI GLOBULARI. Una ricerca in uscita su MNRAS rivela che gli ammassi globulari potrebbero avere 4 miliardi di anni meno del previsto. La correzione in seguito allo studio dei sistemi stellari binari in essi presenti e all’introduzione di nuovi modelli di evoluzione stellare, chiamati Bpass. Tali risultati possono cambiare la comprensione di come la Galassia e le galassie simili, al cui interno sono presenti oltre cento ammassi globulari, si sono formate (https://bit.ly/2O6euMZ).
    ---> continua

  8. #38
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    Re: Notizie dall'UAN

    ESOPIANETI ED ESOBIOLOGIA

    NON E' LA TERRA, PERO'... Un nuovo studio della stella nana rossa Ross 128, che e' a 11 anni luce di distanza da noi, ha aiutato a caratterizzare l’esopianeta che le orbita intorno, rilevando indizi a favore del suo essere roccioso e dal clima temperato (https://bit.ly/2LFLFp5).

    TRE PIANETI TERRESTRI ATTORNO A UNA NANA ROSSA. La temperatura atmosferica delle due stelle studiate dai ricercatori dell'Instituto de Astrofísica de Canarias e' quasi la meta' rispetto a quella del nostro Sole, ma si stima che tutti i pianeti scoperti abbiano temperature superficiali di decine di gradi piu' alte rispetto a quelle a cui siamo abituati sulla Terra (https://bit.ly/2myrU7Q).
    GALASSIA, GALASSIE E COSMOLOGIA

    L’UNIVERSO PRIMORDIALE DI PLANCK È SEMPRE PIÙ NITIDO. Spettacolari conferme e un nuovo enigma. I risultati definitivi della missione ESA ratificano, con una precisione senza precedenti, la validita' del modello standard della cosmologia. Con un’importante eccezione: l’esatto valore della costante di Hubble.
    Usando in sinergia la potenza dei telescopi spaziali Hubble e Gaia, gli astronomi hanno ottenuto la misurazione a oggi piu' precisa del tasso di espansione dell'Universo: 73,5 km/s per megaparsec. Un risultato che sancisce l’incompatibilita' fra il tasso di espansione dell'Universo vicino e quello del lontano Universo primordiale derivato dalle misure del satellite Planck. E' attorno a quel numero che osservazioni e modelli dovranno ora cimentarsi ed e' li' che potrebbe annidarsi la necessita' di una nuova fisica (https://bit.ly/2O89CXP ; https://bit.ly/2JJzaHq),

    IL PIU' GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG. La materia oscura e l’energia oscura potrebbero aver guidato l’inflazione cosmica. Questa e' l'ipotesi alla base di un nuovo modello, proposto dai fisici dell'Universita' di Varsavia, in grado di delineare una cronologia precisa degli eventi principali accaduti nei primi istanti della storia del nostro Universo. Modello secondo il quale dovrebbe essere possibile rilevare le onde gravitazionali che si sono formate solo una frazione di secondo dopo la generazione dello spazio-tempo (https://bit.ly/2Lw8TRy).

  9. #39
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    Re: Notizie dall'UAN

    Agli Amici dell'UAN

    In occasione dell'eclissi totale di Luna del 27 p.v. la Municipalità 5 di Napoli Vomero-Arenella in collaborazione gratuita con l'Unione Astrofili Napoletani (UAN) ha organizzato l'evento "La Luna nel Castello" sugli spalti di Castel S. Elmo, con inizio alle ore 19 e conclusione alle ore 22. L'ingresso al Castello è gratuito come la partecipazione all'evento, che consisterà nell'illustrazione del fenomeno astronomico, la guida all'osservazione e riconosciemento di stelle e costellazioni e l'osservazione della Luna e di Saturno con i telescopi messi a disposizione dall'UAN. Non è necessaria la prenotazione.

    Con i migliori saluti.

  10. #40
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    Re: Notizie dall'UAN

    * ASTROUANEWS N. 12 DEL 26 SETTEMBRE 2018 *
    *******************************************

    ******
    EVENTI
    ******
    NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI, PROGETTO SHARPER
    L'UAN partecipa a questo evento con due appuntamenti aperti a tutti, senza necessita' di prenotazione e completamente gratuiti:

    VENERDI' 28 SETTEMBRE 2018, dalle ore 20:00, l'UAN sara' presente con 3 postazioni:
    - nel cortile d'onore di Palazzo Reale, con esposizioni di Soci sull'Archeoastronomia;
    - nella Galleria Umberto I, con uno stand dove sarà possibile vedere un telescopio, avere informazioni sul loro funzionamento e sulle attivita' dell'UAN;
    - in Piazza del Plebiscito, dove saranno posti dei telescopi per l'osservazione guidata del cielo e dei pianeti Saturno e Marte.

    SABATO 29 SETTEMBRE 2018, dalle 9:30 alle 12:30, l'UAN sara' presente nel Parco Tematico Ecologico "Antonio D'Acunto", Via G. A. Campano (Quartiere Piscinola) con l'evento dal titolo "Luci ed ombre del Sole". Il programma prevede
    - osservazione del Sole con speciali occhiali di sicurezza; al telescopio con filtro solare; all'elioscopio ad occhio nudo
    - determinazione dell'ora solare vera con orologio azimutale-analemmatico sistemato nel Parco
    - esposizione con spiegazioni e dimostrazione del funzionamento di modelli di orologi solari
    - alle ore 10:00 ed alle ore 11:00 conversazione nell'Aula Didattica Multimediale del Parco dal titolo "Luci ed ombre del Sole" su cos'e' il Sole, come produce l'energia che arriva sulla Terra, l'importanza del Sole per il ciclo della vita e come il suo moto diurno ed annuo e' stato usato dall'Uomo quale orologio e calendario. Durata: 20 minuti.
    Ai partecipanti ad entrambi gli eventi di Venerdi' sera e di Sabato mattina sara' distribuito materiale didattico e promozionale prodotto dall'UAN.

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