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  1. #1
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalà
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    I colori di Saturno e Co.

    Fa piacere riportare i risultati di un interessantissimo articolo, quando tra gli autori ci sono dei cari colleghi e amici, italiani per di più. Studiando attentamente i dati di Cassini e soprattutto i colori dei satelliti e degli anelli si sono raggiunte conclusioni che sembrano molto solide e definitive. Anche se i fondi per la ricerca scendono sempre più in basso, l'intelligenza italiana riesce...
    leggi tutto...

  2. #2
    Nana Rossa L'avatar di Beppe
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Bellissima l'idea di un satellite "gelato"! Complimenti!!!

  3. #3
    Pianeta L'avatar di Ila
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Ecco... stavo già facendo le valigie per la mia imminente partenza verso Enceladus, a farmi un bel tuffo nei suoi saporiti ghiacci... ma ci ho subito ripensato, quando ho letto l'ultimo periodo...

    Certo che è strano come la suggestione vinca sulla curiosità. Per fortuna ciò non vale per tutti: non oso pensare a dove saremmo adesso se non ci fosse stato qualcuno ad avere il coraggio di assaggiare la maggior parte dei cibi di cui ci nutriamo oggi...

    Bellissimo il racconto e bellissimo l'articolo. Ancora complimenti

  4. #4
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalà
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Citazione Originariamente Scritto da Ila Visualizza Messaggio
    Ecco... stavo già facendo le valigie per la mia imminente partenza verso Enceladus, a farmi un bel tuffo nei suoi saporiti ghiacci... ma ci ho subito ripensato, quando ho letto l'ultimo periodo...

    Certo che è strano come la suggestione vinca sulla curiosità. Per fortuna ciò non vale per tutti: non oso pensare a dove saremmo adesso se non ci fosse stato qualcuno ad avere il coraggio di assaggiare la maggior parte dei cibi di cui ci nutriamo oggi...

    Bellissimo il racconto e bellissimo l'articolo. Ancora complimenti
    Mi spiace per il tuo viaggio... comunque la vista vale sempre l'escursione. Portati roba pesante!!!! e qualche gelato da casa...

    Hai perfettamente ragione: la fame stuzzica la scoperta! Chissà quanti mal di pancia (se non peggio) nell'antichità. Però, quasi sicuramente, vi erano ricordi ancestrali della fase di scimmia e anche antecedenti.
    Altre cose sono invece imputabili al caso... carne finita nel fuoco, semi di grano pestati, lievitazione, fermentazione... Sì, sarebbe bello poter studiare in dettaglio il cibo attraverso la storia e la preistoria, soprattutto... Quante cose ci sono ancora da imparare in questa splendida Natura e i miei anni sono già tanti. Accidenti!!!! Voglio ricomciareeeeeeeeeee
    E pensare che ci sono tanti giovani che non sanno come passare il tempo: me ne regalino un po'

  5. #5
    Meteora L'avatar di Luigi
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    "E pensare che ci sono tanti giovani che non sanno come passare il tempo: me ne regalino un po' "

    ... E' proprio questo che vado ripetendo da quando (durante gli studi) ho approfondito "l’analisi delle condizioni sulle preferenze temporali che determinano la possibilità che agenti razionali auto-interessati possano, nel contesto di un gioco non cooperativo, scegliere di muoversi lungo un sentiero di collusione tacita." (scusate l'autocitazione un po' spocchiosa ).

    Se "l'informazione" su "Quante cose ci sono ancora da imparare in questa splendida Natura" diventa sempre più accessibile (SITI COME QUESTO), sempre più veloce (RETE) e sempre più comprensibile (DIVULGAZIONE) allora le generazioni future modificheranno il loro "sentiero di consumo intertemporale" verso una maggiore parsimonia (uso coerente delle risorse) ed estenderanno il loro orizzonte temporale (e con la tecnologia anche quello spaziale) nelle scelte di consumo. Si comporteranno, in definitiva, come descrive Enzo nel racconto prima di autodistruggersi/ci.

    Vi faccio sorridere un po’…
    “Quando durante la discussione della Tesi di Laurea cominciai a parlare di Spazio/Tempo e percezione dello Spazio relativo, affermando che con il crescere della velocità di trasmissione dell’informazione “dovevamo immaginare che la Terra diventasse più piccola”, la commissione mi guardava con gli occhi sgranati e la bocca aperta (tra lo stupito e il catatonico)… Ma poi lo studio fu molto apprezzato .

  6. #6
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalà
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Citazione Originariamente Scritto da Luigi Visualizza Messaggio
    "E pensare che ci sono tanti giovani che non sanno come passare il tempo: me ne regalino un po' "

    ... E' proprio questo che vado ripetendo da quando (durante gli studi) ho approfondito "l’analisi delle condizioni sulle preferenze temporali che determinano la possibilità che agenti razionali auto-interessati possano, nel contesto di un gioco non cooperativo, scegliere di muoversi lungo un sentiero di collusione tacita." (scusate l'autocitazione un po' spocchiosa ).

    Se "l'informazione" su "Quante cose ci sono ancora da imparare in questa splendida Natura" diventa sempre più accessibile (SITI COME QUESTO), sempre più veloce (RETE) e sempre più comprensibile (DIVULGAZIONE) allora le generazioni future modificheranno il loro "sentiero di consumo intertemporale" verso una maggiore parsimonia (uso coerente delle risorse) ed estenderanno il loro orizzonte temporale (e con la tecnologia anche quello spaziale) nelle scelte di consumo. Si comporteranno, in definitiva, come descrive Enzo nel racconto prima di autodistruggersi/ci.

    Vi faccio sorridere un po’…
    “Quando durante la discussione della Tesi di Laurea cominciai a parlare di Spazio/Tempo e percezione dello Spazio relativo, affermando che con il crescere della velocità di trasmissione dell’informazione “dovevamo immaginare che la Terra diventasse più piccola”, la commissione mi guardava con gli occhi sgranati e la bocca aperta (tra lo stupito e il catatonico)… Ma poi lo studio fu molto apprezzato .
    insomma... sarebbe meglio tornare indietro quando il 99% del tempo era dedicato a trovare qualcosa da mangiare e solo l'1% a pensare e riflettere? L'esatto opposto porta alla stessa conclusione: il CONSUMISMO!!!
    Oppure una giusta via di mezzo. Forse i greci l'avevano trovata, e nel rinascimento, ma solo momenti passeggeri e causati da individualità che hanno fatto scuola. Sarebbe bello studiare le condizioni ideali per permettere un completo utilizzo della mente per scopi dedicati solo al suo sviluppo. La mente che dedichi la maggior parte del tempo ad autoincrementarsi. Utopia? Distruzione? Dare all'effimero solo una percentuale strettamente necessaria. Il 10% al cibo e al sostentamento. Un altro 10 per il divertimento fine a se stesso (distensione), un altro dieci per la procreazione contornata dai riti di seduzione che sconfinano nel divertimento. Ne rimarrebbe sempre un 70%. Temo che oggi ne venga usata solo il 5%...
    Tu che sei un esperto, che ne dici?
    Ah... avere tempo, ecc., ecc....

  7. #7
    Meteora L'avatar di Luigi
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Citazione Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà Visualizza Messaggio
    insomma... sarebbe meglio tornare indietro quando il 99% del tempo era dedicato a trovare qualcosa da mangiare e solo l'1% a pensare e riflettere? L'esatto opposto porta alla stessa conclusione: il CONSUMISMO!!!
    Oppure una giusta via di mezzo. Forse i greci l'avevano trovata, e nel rinascimento, ma solo momenti passeggeri e causati da individualità che hanno fatto scuola. Sarebbe bello studiare le condizioni ideali per permettere un completo utilizzo della mente per scopi dedicati solo al suo sviluppo. La mente che dedichi la maggior parte del tempo ad autoincrementarsi. Utopia? Distruzione? Dare all'effimero solo una percentuale strettamente necessaria. Il 10% al cibo e al sostentamento. Un altro 10 per il divertimento fine a se stesso (distensione), un altro dieci per la procreazione contornata dai riti di seduzione che sconfinano nel divertimento. Ne rimarrebbe sempre un 70%. Temo che oggi ne venga usata solo il 5%...
    Tu che sei un esperto, che ne dici?
    Ah... avere tempo, ecc., ecc....
    Caro Enzo,
    senza andare a disturbare i Greci (che sono come quel nonno meraviglioso che ognuno di noi ha avuto ma che poi ha sempre la grande colpa di non aver generato buoni nipoti eh eh … se siamo così è anche “colpa” dei Greci) penso che prescrivere una “ricetta” non serva a nulla e che la “Mano invisibile" di Adam Smith*, oggi tanto criticata (libero mercato ecc. ecc.), non sia la causa della deriva verso l’effimero. La vera causa è pensare che si è onnipotenti (e i ragazzi di cui parli sono esattamente questo), che il Mondo è nostro e che è infinito (quindi si può sguazzare nell’effimero come i maiali nel fango). Avendo, invece una conoscenza diffusa ed accessibile ad una velocità crescente (l’informazione parziale o lenta è il problema che Smith “tralascia”) lo sguardo dell’osservatore non punta più verso “oggi”, ma verso un “domani” sempre più lontano: questo vuol dire “parsimonia”. Poi quanto “cervello” usare per divertirsi o apprendere è solo una conseguenza naturale: non sono più incentivato a perdere tempo con il “grande fratello” se CAPISCO la bellezza dell’Universo grazie a libri come Rosetta ed il Teatro.
    Lo sforzo di Astronomia.com ed altri “VOLONTARI” è questo. Per questo sono onorato di discutere con voi.

    *Per chi non conoscesse il concetto di “Mano invisibile”: La mano invisibile è una metafora creata da Adam Smith per rappresentare la Provvidenza, grazie alla quale nel libero mercato la ricerca egoistica del proprio interesse gioverebbe tendenzialmente all'interesse dell'intera società e mirerebbe a trasformare quelli che costituiscono "vizi privati" in "pubbliche virtù".(cit. Wikipedia)

  8. #8
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Citazione Originariamente Scritto da Luigi Visualizza Messaggio
    Caro Enzo,
    senza andare a disturbare i Greci (che sono come quel nonno meraviglioso che ognuno di noi ha avuto ma che poi ha sempre la grande colpa di non aver generato buoni nipoti eh eh … se siamo così è anche “colpa” dei Greci) penso che prescrivere una “ricetta” non serva a nulla e che la “Mano invisibile" di Adam Smith*, oggi tanto criticata (libero mercato ecc. ecc.), non sia la causa della deriva verso l’effimero. La vera causa è pensare che si è onnipotenti (e i ragazzi di cui parli sono esattamente questo), che il Mondo è nostro e che è infinito (quindi si può sguazzare nell’effimero come i maiali nel fango). Avendo, invece una conoscenza diffusa ed accessibile ad una velocità crescente (l’informazione parziale o lenta è il problema che Smith “tralascia”) lo sguardo dell’osservatore non punta più verso “oggi”, ma verso un “domani” sempre più lontano: questo vuol dire “parsimonia”. Poi quanto “cervello” usare per divertirsi o apprendere è solo una conseguenza naturale: non sono più incentivato a perdere tempo con il “grande fratello” se CAPISCO la bellezza dell’Universo grazie a libri come Rosetta ed il Teatro.
    Lo sforzo di Astronomia.com ed altri “VOLONTARI” è questo. Per questo sono onorato di discutere con voi.

    *Per chi non conoscesse il concetto di “Mano invisibile”: La mano invisibile è una metafora creata da Adam Smith per rappresentare la Provvidenza, grazie alla quale nel libero mercato la ricerca egoistica del proprio interesse gioverebbe tendenzialmente all'interesse dell'intera società e mirerebbe a trasformare quelli che costituiscono "vizi privati" in "pubbliche virtù".(cit. Wikipedia)
    stiamo sicuramente andando in OT... ma dato che tutto è Universo questo rischio non è molto grave. Sì, lo ammetto, ammiro molto i greci perchè penso che siano riusciti (non tutti ovviamente, ma una percentuale notevole) a dare alla mente una porzione del tempo a disposizione ideale per crescere. Se siamo così è anche colpa loro? Sicuramente sì. Ma se abbiamo avuto gente come Newton, Einstein, ecc., ecc., è ANCHE colpa loro. E lo stesso vale per il rinascimento. Se non ci fossero stati i greci nessuno avrebbe cercato di riproporre la classicità rivista in chiave moderna. Io trovo grande diversità tra culture antiche e abbastanza vincolate al loro tempo e al loro interesse locale (Egizi,Incas, Maya, India, anche la Cina, meno gli arabi) e quella greca che guardava veramente all'insieme, al tutto, alla logica generale.

    Per il resto condivido molto le tue idee. Aggiungerei, comunque, che il vero grande guaio è la tecnologia spietata che ti permette di avere tutto senza alcuna fatica nè fisica nè intellettuale. O, almeno, ti fa credere quello...
    A volte penso che un piccolo regresso potrebbe fare bene. I giovani sono validi, ma poi non trovano erba per nutrirsi... Permettimi una metafora personale e da generalizzare (ovviamente): cercano erba e trovano un altro tipo di erba, quella che rimbambisce e ti perde nell'effimero e nel nulla.

    Boh... speriamo che la Terra si accorga della nostra deriva e decida di fare qualcosa per i suoi figli degeneri: lei sa sempre cosa fare e quando farla.

  9. #9
    Meteora L'avatar di Luigi
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Citazione Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà Visualizza Messaggio
    stiamo sicuramente andando in OT... ma dato che tutto è Universo questo rischio non è molto grave. Sì, lo ammetto, ammiro molto i greci perchè penso che siano riusciti (non tutti ovviamente, ma una percentuale notevole) a dare alla mente una porzione del tempo a disposizione ideale per crescere. Se siamo così è anche colpa loro? Sicuramente sì. Ma se abbiamo avuto gente come Newton, Einstein, ecc., ecc., è ANCHE colpa loro. E lo stesso vale per il rinascimento. Se non ci fossero stati i greci nessuno avrebbe cercato di riproporre la classicità rivista in chiave moderna. Io trovo grande diversità tra culture antiche e abbastanza vincolate al loro tempo e al loro interesse locale (Egizi,Incas, Maya, India, anche la Cina, meno gli arabi) e quella greca che guardava veramente all'insieme, al tutto, alla logica generale.

    Per il resto condivido molto le tue idee. Aggiungerei, comunque, che il vero grande guaio è la tecnologia spietata che ti permette di avere tutto senza alcuna fatica nè fisica nè intellettuale. O, almeno, ti fa credere quello...
    A volte penso che un piccolo regresso potrebbe fare bene. I giovani sono validi, ma poi non trovano erba per nutrirsi... Permettimi una metafora personale e da generalizzare (ovviamente): cercano erba e trovano un altro tipo di erba, quella che rimbambisce e ti perde nell'effimero e nel nulla.

    Boh... speriamo che la Terra si accorga della nostra deriva e decida di fare qualcosa per i suoi figli degeneri: lei sa sempre cosa fare e quando farla.
    Siamo certamente andati in OT ... Però che bello POTER ESSERE COMPRESI ED ASCOLTARE!
    Il mio grazie più sincero sarà, per L'Astronomia, l'impegno nel seguire il percorso formativo che ci hai fornito per non ricadere nella banalità quando interagiamo.

  10. #10
    Pianeta L'avatar di Ila
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    Re: I colori di Saturno e Co.

    Citazione Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà Visualizza Messaggio
    Quante cose ci sono ancora da imparare in questa splendida Natura
    Vero, per quanta conoscenza possiamo "vantare", noi uomini in realtà non sappiamo quasi nulla di tutto quello che c'è da sapere. E il bello è proprio questo: che ci sia ancora da imparare.
    Io ho sempre sete di conoscenza, non smetto mai di leggere, di ricercare, di informarmi. Non riesco a capire quelli che si limitano a stare su questa terra, contenti solo di sapere quale vestito ha messo la Littizzetto al festival di Sanremo o di avere le unghie più belle delle loro amiche. Non è questo che fa andare avanti l'umanità e per fortuna ci sono persone a cui queste cose non interessano o interessano poco, e sono più orientate alla scoperta. E' l'essere curioso, ma in senso positivo, che ha portato la nostra specie ad essere quello che è...

    Io, nella mia umile posizione di Pinca Pallina qualsiasi (si dirà così, al femminile??), posso solo tentare di solleticare chi mi è vicino con qualche pillola di scienza (non ho studi approfonditi, quindi le mie nozioni sono alquanto basilari), ma molto spesso ciò che ricevo indietro è solo indifferenza e menefreghismo, della serie "povera scema guarda questa a che pensa...".

    Se le parole non funzionano, provo con i disegni... ma alla fine anche là non ottengo poi un granché di consensi...
    Per farvi un esempio, vi posto una mia opera (tranquilli: essendo io, per l'appunto, una Pinca Pallina qualsiasi, non ci sono diritti d'autore ), dal titolo: "La curiosità è alla base della conoscenza"

    PS: alcuni hanno commentato questo disegno dicendo: "Non si usa così, il telescopio"... ma il personaggio rappresentato non sta "usando" il telescopio... lo sta esplorando
    Ciao a tutti.


    che poi mi sono accorta che assomiglia al logo del sito. Non ho copiato, giuro!!!
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    Ultima modifica di Ila; 29-03-2013 alle 14:35

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