Discussione: Phecda
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08-04-2018, 17:53 #1
Phecda
L'altra sera,complice una lunga serie di inattività forzata causa maltempo, ho voluto rendere omaggio ad un grande classico del nostro cielo: l'Orsa Maggiore,mi sono preparato a casa i compiti quindi ho disegnato una mappa delle stelle da riprendere, tutte e sette,ho deciso di iniziare con Phecda, una stella che forse si osserva poco vista la vicinanza delle due sorelle bellissime Mizar e Alioth.Ma veniamo a Phecda:
Classe spettrale A0Ve ,
da Wikipedia: è 2,6 volte più massiccia del Sole, 75 volte più luminosa e con un raggio 3 volte superiore. Lo spettro della stella è caratterizzato dalla presenza di linee di emissione (indicate dalla "e" nella classe spettrale), che la rendono affine alle più calde stelle Be.
Da subito mi sono reso conto che lo spettro sarebbe stato bello molto bello e facile da analizzare ottenendo una dispersione di 13,7A/p
Set up:
Montatura Avalon Linear
Tele RC8"
Camera QHY5LIII178 mono
SA100
Sto cercando di analizzare le altre stelle purtroppo con questa camera l'impresa è ardua
In sequenza Phecda calibrato in lunghezza d'onda,profilo spettrale finale e confrontato poi con spettro di libreria di osservatorio.
Spero vi piaccia......e così scoprii la luce....www.spectroscopyoftheuniverse.com
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08-04-2018, 18:29 #2
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Re: Phecda
Anche se non ci capisco una mazza apprezzo molto i tuoi progressi e la tua costanza
Lascia che l'anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi
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08-04-2018, 18:43 #3
Re: Phecda
Grazie Nicola,considera che mia moglie vuole farmi fare un TSO,e può farlo ha le credenziali,ma a volte faccio fatica anche io a capirmi mentre li analizzo,è come se io e gli spettri diventassimo un unico insieme,poco fa stavo elaborando Mizar e dicevo tante di quelle cose strane che mi sono messo paura da solo
Comunque è abbastanza facile : una volta acquisito lo spettro lo si analizza nelle varie lunghezze d'onda dell'idrogeno ed una volta ottenuto il profilo finale lo si confronta con uno di un osservatorio e tutto o quasi deve combaciare,semplice no?
No non credo......e così scoprii la luce....www.spectroscopyoftheuniverse.com
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08-04-2018, 19:54 #4
Re: Phecda
Sottoscrivo parolaperparola quanto scritto da @nicola66.
(Anche per me è Aramaico arcaico).
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08-04-2018, 21:59 #5
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Re: Phecda
Lavoro interessante, trovi riscontri positivi? Perché la camera non va bene? Non è il reticolo poco risoluto?
Riprendo con Tecnosky 115/800, Skywatcher 80ED, Celestron 8 su Atik4000M, Canon 350d Baader, ASI224MC, ASI120MM alcune immagini http://www.astrofili-cremona.it/deepsky/deepsky.htm
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09-04-2018, 06:30 #6
Re: Phecda
Ciao @Jerry è interessante almeno per me cominciare a capire cosa sta facendo una stella, perché ognuna ha una vita diversa , perché una è una nana gialla un'altra una suprgigante ecc., questo lo scopiri proprio con la spettroscopia, l'idrogeno è un po come il carburante di un 'auto quando finisce si ferma la macchina, nella stella se finisce o sta per finire o varia per qualche motivo si innescano dei meccanismi che porteranno a cambiare la sua evoluzione fino a farla diventare una supernova,
Per la camera, ci vuole un ccd raffreddato tipo una Atik314 mono, o similare, così con la mia non vado molto lontano.
il reticolo è a bassa risoluzione ma lo spettro acquisito con la camera giusta non può avere il rumore che ho oggi con la qhy planetaria non rafffeddata.......e così scoprii la luce....www.spectroscopyoftheuniverse.com
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09-04-2018, 07:12 #7
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Re: Phecda
Continuo a pensare che il tuo lavoro sia egregio, soprattutto considerando la strumentazione che usi.
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09-04-2018, 07:19 #8
Re: Phecda
Grazie Red, è importante per me sapere da fonti autorevoli come la tua che sto facendo bene, spero di riuscire a coronare il mio sogno:Spettroscopio e ccd entro breve.
......e così scoprii la luce....www.spectroscopyoftheuniverse.com
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09-04-2018, 17:58 #9
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Re: Phecda
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