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  1. #1
    Sole L'avatar di Giova84
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    18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    Le indecenti condizione meteorologiche delle ultime settimane mi avevano quasi fatto perdere ogni speranza, tra incredulità e rabbia, di poter sfruttare la Luna Nuova del mese in corso.
    L'ultima possibilità in termini d'illuminazione del nostro satellite sarebbe caduta venerdì 18, poiché la Luna Crescente sarebbe stata al 13% e non avrebbe recato eccessivo disturbo, prima di tramontare alle 23.34.
    I giorni passavano senza alcuna possibilità di organizzare un bel nulla, finché non si arriva alla data di non ritorno: resto in attesa fino all'ultimo, consultando il meteo ora per ora, dato che la giornata si presenta molto calda e umida, con ampie formazioni nuvolose in continuo movimento e mutamento. Niente, le previsioni non sono favorevoli.
    Alle 18.00, quasi colto da un raptus, decido di fregarmene di tutto e mi incammino verso Campo Braca, dove, miracolosamente, il cielo si presenterà per tutta la serata sgombro di nubi, premiandomi per aver osato salire.
    Le temperature in città sono molto elevate: si parte con 26°C; tuttavia, il discorso cambia quando si arriva in cima, dove alle 20.30 già eravamo a 10°C, scesi a fine serata a 3°C.
    La valle soffre sin dai primi minuti di un'umidità elevatissima, tanto che la macchina si copre ben presto di una patina di rugiada: chiuderò per necessità all'1.00, quando oltre all'appannamento degli oculari, con cui lottavo già da una mezz'ora buona, lo scacco matto mi è mosso dal secondario ormai inservibile. Si tratta, però, di una bassa foschia che a ondate investe la valle, poiché il cielo mantiene stranamente buoni livelli di trasparenza.
    Purtroppo, il seeing è ancora una volta mediocre, oscillando tra III e IV livello della scala di Antoniadi, ma stavolta con una maggior permanenza nel III.
    Nonostante tutte le difficoltà che ho dovuto affrontare, posso dire che il bottino non è stato troppo scarno:
    Ultima modifica di Giova84; 24-05-2018 alle 19:53
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  2. #2
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    M61 (Vir; GX; osservata con 24mm, 1mm, 8mm). La galassia Spirale Gonfiabile è trovata nel 24mm e poi osservata con l'11mm. Si presenta a primo acchito come un batuffolo grigio con bulge puntiforme non collocato al centro dell'oggetto, ma più spostato in direzione sud-est. In distolta si riesce a cogliere qualche dettaglio in più: il dso appare di forma ellittica, con assi piuttosto simili, ma con maggiore estensione di quello che si dispone, con inclinazione di circa 45°, da nord-ovest a sud-est; inoltre, se ne coglie l'aspetto spiraliforme, lasciando intuire i bracci che si avvolgono attorno al nucleo. L'8mm non offre ulteriori particolari e scurisce troppo l'immagine.

    NGC4526, NGC4535. (Vir; GXs; osservate con 24mm, 11mm). Le due galassie sono agilmente riconosciute nel 24mm, in particolare la prima, che si colloca esattamente a metà strada tra due stelle di settima magnitudine, con le quali traccia un segmento inclinato di circa 45° da est verso ovest; poco più in basso rispetto ad essa, in direzione sud, un batuffolo grigio segnala la presenza della seconda.
    L'11mm offre qualche dettaglio in più per ciascun oggetto, soprattutto in distolta: NGC4526 si dispone di taglio, con andamento prevalentemente verticale, ha un bulge che assume l'aspetto di un dischetto piccolo e molto luminoso, allungato lungo l'asse maggiore della galassia, e un corpo che sfuma rapidamente verso l'esterno; NGC4535 si presenta, invece, come un alone circolare esteso, ma ai limiti della visibilità, con al suo interno, in basso verso sud, una stella di tredicesima magnitudine.

    M49. (Vir; GX; osservata con 24mm, 11mm). La galassia si dispone di piatto e inclinata da est verso ovest con angolo di circa 45° e appare, nella sua parte visibile, piuttosto piccola, di forma ellittica, con l'asse est-ovest leggermente più esteso rispetto al minore nord-sud. Il bulge è piuttosto luminoso, quasi circolare, mentre nelle prossimità delle area periferica superiore si scorge, verso ovest, una stella di dodicesima magnitudine.

    Giove. Prendo una piccola pausa dal deepsky per gettare un occhio al Gigante del nostro sistema solare qui da Campo Braca e con uno specchio da 12”; sfortunatamente il seeing è davvero scarso, tanto da convincermi a non andare oltre i 190x offerti dall'ED 8mm e comunque turbolenze continue ostacolano l'osservazione: un vero peccato, perché a tratti si intuiscono le potenzialità del posto e dello strumento. Il pianeta, infatti, appare ricco di dettagli interni: oltre alle classiche SEB e NEB, sono ben riconoscibili la STB e la NTB, le calotte polari e s'intuiscono striature nelle principali zone inter-banda.

    M58 (Vir; GX; osservata con 24mm, 11mm). Individuata con qualche difficoltà nel 24mm, la galassia si presta a una migliore osservazione nell'11mm, in cui si presenta disposta di piatto, con bulge quasi puntiforme e luminoso e corpo ellittico, allungato in senso orizzontale, che sfuma rapidamente verso l'esterno.

    M59, M60, NGC4647, NGC4667 (Vir; GXs; osservate con 24mm, 16mm, 11mm). Il 24mm restituisce una bella visione d'insieme di queste galassie: M59 più in basso verso occidente, M60 in alto a oriente; immediatamente sotto quest'ultima, si scorge NGC4647, mentre, più o meno alla stessa altezza, ma spostata a est, si colloca NGC4667. I due oggetti Messier sono abbastanza simili e si caratterizzano per una maggior luminosità e per bulge grossomodo circolari, poco estesi e brillanti. Le altre due galassie sono ben più fievoli: un alone indistinto posto sotto M60 è NGC4647, un batuffolo un po' meno evanescente è NGC4667.
    L'11mm garantisce una visione più dettagliata degli oggetti in questione: M60 ha morfologia ellittica, poco pronunciata e con andamento verticale, lievemente inclinato verso sud; M59 si distende nell'oculare con andamento obliquo da nord verso sud, ha bulge quasi puntiforme e corpo ellittico; NGC4647 ha forma circolare e bulge puntiforme; NGC4667 appare come un'ellisse inclinata da est verso ovest, al cui centro si colloca un bulge pressoché puntiforme.

    M53 (Com; GloClu; osservato con 24mm, 8mm, 6.7mm, 5mm). L'ammasso globulare necessita di elevati ingrandimenti per svelarsi in tutto il suo splendore: nel 24mm, infatti, appare come un semplice batuffolo grigiastro e soltanto il Planetary ED 5mm gli rende davvero giustizia. Nonostante il seeing, infatti, si riesce a salire a circa 300x e a risolvere fin nel suo nucleo l'oggetto, che si presenta estremamente ricco di stelle, anche se relativamente poco luminoso. La porzione più interna del dso assume una forma grossomodo triangolare, con uno dei vertici rivolto verso il basso, attorno alla quale si dirama una serie di raggi verso l'alto a est, il basso ad ovest e l'alto a ovest. I primi due bracci sono decisamente più concentrati e ricchi di stelle, mentre il terzo fa da contraltare a una propaggine in basso a est composta, di fatto, da un solo astro più brillante attorno alla quale si distribuiscono poche componenti secondarie.

    M3 (Boo; GloClu; osservato con 24mm, 6.7mm, 5mm). Il fantastico ammasso globulare, brillante e ricchissimo, si presenta come una vera e propria esplosione di stelle nel 6.7mm, che offre la visione migliore. Risolto fin nel nucleo, il dso ha una morfologia irregolare, caratterizzata da una porzione centrale circolare da cui si diparte una propaggine principale che si estende verso il basso ed altri bracci minori che si diramano tutt'attorno: due laterali che si protendono obliquamente verso l'alto e un'ulteriore protuberanza verso l'alto.

    M84, M86, NGC4387, NGC4388, NGC4413, NGC4425, NGC4435, NGC4438, (Vir; GXs; osservate con 24mm, 11mm). È sbalorditiva la visione d'insieme di queste otto (e dico OTTO) galassie, all'interno del medesimo oculare, il 24mm, che restituisce, tutto sommato, soltanto 1°CR. I due Messier della Catena di Markarian sono i più evidenti, molto simili tra loro, con brillante bulge puntiforme e forma ellittica; si distendono di piatto con andamento simmetrico e convergente verso il basso. Muovendo lo sguardo verso est, s'incontra un'altra coppia gemella, Gli Occhi (NGC4435, NGC4438), disposti in asse quasi perfettamente verticale l'uno sopra l'altro. Aguzzando la vista, poi, si scorgono ben presto altri oggetti: a metà strada tra M84 ed M86, poco più in alto rispetto ad esse, si nota un puntino sfocato, che altro non è che NGC4387; sopra questa galassia si colloca, di taglio, inclinata con un angolo di circa 20° da est verso ovest, NGC4388; spostandoci verso oriente, in prossimità di una stella di decima magnitudine e a metà strada tra M86 e Gli Occhi, ma più in alto quasi a formare un triangolo equilatero con gli altri due elementi, s'individua NGC4425, disposta anch'essa di taglio e con un andamento quasi opposto rispetto a NGC4388, inclinata com'è con un angolo di circa 45° da ovest verso est; infine, ai limiti della visibilità, un batuffolino sfocato collocato poco sopra due astri di undicesima magnitudine è, in realtà NGC4413.
    L'11mm si dimostra ancora una volta l'oculare ideale per le galassie, offrendo ulteriori particolari: M84 sembra assumere una forma grossomodo circolare, con una leggero schiacciamento dell'asse nord-sud e una conseguente inclinazione dell'asse maggiore da est verso ovest; M86 è più allungata e convergente verso il basso rispetto alla precedente, con inclinazione intorno ai 60°; NGC4387 appare ora come un batuffolo grigio, con nucleo puntiforme e discretamente brillante e corpo sfumato e circolare; NGC4435 e NGC4438 hanno forma ellittica non molto pronunciata, sono disposte di piatto e hanno andamento quasi perfettamente parallelo, con inclinazione di circa 60° da nord verso sud.
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  3. #3
    Nana Bianca L'avatar di Salvatore
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    Ti sei dato da fare ! Hai fatto bene ad essere temerario , chi non risica non rosica.

    Ottime descrizioni , mi é sembrato di essere li all' oculare in mezzo tutte quelle prelibatezze.

    Attendo il seguito
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  4. #4
    Nana Bruna L'avatar di davidem27
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    Anch'io mi sono letto il report tutto d'un fiato, contento che non abbia saltato anche tu questa lunazione.
    Ormai è diventata cosa rara.

    Avrei qualche domanda: quale strumento hai usato dei tanti che riporti in firma?
    Te lo chiedo principalmente perchè, per le osservazioni degli oggetti, indichi di volta in volta la focale degli oculari che hai usato.
    In questo modo non riesco a capire qual è l'ingrandimento impiegato per l'osservazione.

    Io ho tagliato la testa al toro e ho deciso di ricordarmi soltanto l'ingrandimento e il campo reale che ciascun oculare mi fornisce al telescopio.
    Questo essenzialmente per cercare di stimare in modo più preciso possibile le dimensioni dell'oggetto che sto osservando.

    Non vedo, infatti, utilità personale nel dire "al 24mm quell'oggetto lo vedo così e cosà". Ancor meno se voglio condividere un'osservazione.

    L'orientazione della galassia l'hai stimata in riferimento al Nord Celeste?
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  5. #5
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    @Salvatore magari ci fosse un seguito! Per quello dovrai attendere la prossima uscita...
    Purtroppo, vari problemi mi hanno rallentato abbastanza. Innanzitutto, devo prendere ancora la mano col puntamento tramite telrad, ma soprattutto al misero grado di CR che mi offre il 24mm: ero abituato al red dot + 2.7° CR che mi dava lo stesso oculare col rifrattore, praticamente il colpo non lo fallivo mai! Inoltre, non mi ritrovo con la posizione relativa degli elementi inquadrati con la "visione oculare" offerta da Stellarium e questo mi complica lo star hopping (non riesco a capire perché, visto che ho impostato il ribaltamento orizzontale e verticale). Infine, la situazione umidità è stata difficile sin dall'inizio, anche se non ne ho fatto granché menzione nel report: ho perso tanto tempo a disappannare gli oculari e il telrad. C'è anche da dire che sto imparando ora a prendere confidenza col Dobson e con gli accessori a disposizione, per cui, per esempio, tendo a provare tutti o quasi gli oculari con ciascun oggetto per farmi un'idea di quali siano più performanti in relazione allo stesso.
    Insomma, per farla breve in tre ore ho portato a casa 19 dso + Giove: avrei voluto fare di più, ma viste le premesse mi accontento.

    @davidem27 riguardo alle domande che mi hai posto, ti rispondo punto per punto:
    - ormai per il deepsky userò solo il Dobson, magari portandomi dietro qualche volta il rifrattore, soprattutto in estate, perché in quel periodo col rich field ci vado a nozze; quindi la risposta è "Dobson 12"" e in effetti, avendo ora una firma più ricca, avrei dovuto specificarlo...
    - sulla questione oculare/ingrandimento, non hai tutti i torti... anzi! tant'è che a volte parlo di ingrandimento e non di oculare; tuttavia, personalmente trovo più comodo citare l'oculare perché automaticamente io so ingrandimento, PU e CR che mi offre, quindi tre dati in uno...insomma, forse citare l'ingrandimento è più utile per chi legge, ma riferirsi all'oculare è più utile per chi scrive...
    - quanto all'orientamento, mi riferisco grossomodo ai punti cardinali, ribaltandoli considerando il rovesciamento dell'immagine che determina lo schema Newton...tuttavia sento che questo è un punto "debole" che secondo me devo cercare di affinare... tu come ti regoli in tal senso?
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  6. #6
    Nana Bianca L'avatar di Salvatore
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    @Giova84 , pensavo continuasse
    Ma vá non importa quanti oggetti hai osservato , meglio pochi ma buoni. Ci sará tempo per rifarsi.

    Cosa usi tablet o pc sul campo? Io riguardo questo non ho problemi il mio raci raddrizzato mi mostra tutto per come illustrato . Quando cerco all' oculare capovolgo la mappa o il cellulare e cosi riesco a muovermi
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  7. #7
    Pulsar L'avatar di nicola66
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    Bravo Giovanni , mi fa piacere che almeno tu ci sei riuscito .
    Lascia che l'anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi

  8. #8
    SuperGigante L'avatar di Gitt
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    Complimenti, Giovanni, ottimo report: oggetti ben descritti, tanta attenzione ai dettagli, grande costanza nel ricercare l'ingrandimento ottimale. Bravo, così si fa!

    Senza saperlo abbiamo osservato in parallelo a 800Km di distanza!!!
    Situazione simile anche dalle mie parti, con umidità elevata.
    Zona osservata nella prima parte della notte... la stessa.
    Però non ho avuto problemi di appannamento e sono riuscito a tirare le 4 di mattina.


    Prenditi il tuo tempo, non avere fretta, per avere una buona confidenza con lo strumento servono tante uscite.
    Dobson RPAstro 16"/f4,5 | Oculari: Hyperion 21/68°, ES 14-11-8,8-6,7/82°, Planetary ED 5-3,2/60° | Barlow: Meade APO 140 2x | Filtri: Astronomik UHC e O-III

  9. #9
    Nana Bruna L'avatar di davidem27
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    Citazione Originariamente Scritto da Giova84 Visualizza Messaggio
    tuttavia, personalmente trovo più comodo citare l'oculare perché automaticamente io so ingrandimento, PU e CR che mi offre, quindi tre dati in uno...insomma, forse citare l'ingrandimento è più utile per chi legge, ma riferirsi all'oculare è più utile per chi scrive...
    Se conosci a memoria ingrandimento e campo reale dei tuoi oculari, a che ti serve citarne la focale? Scrivi direttamente i dati che servono alla condivisione di un report.
    In questo modo saprò direttamente che ingrandimento usare se tu hai visto la "Y" in M13 a partire da 270x.


    Citazione Originariamente Scritto da Giova84 Visualizza Messaggio
    - quanto all'orientamento, mi riferisco grossomodo ai punti cardinali, ribaltandoli considerando il rovesciamento dell'immagine che determina lo schema Newton...tuttavia sento che questo è un punto "debole" che secondo me devo cercare di affinare... tu come ti regoli in tal senso?
    Trovo il Nord all'oculare
    Per chi non ha l'inseguimento siderale è facile: basta vedere dov'è l'Ovest, ovvero il lato del campo dove l'oggetto va a tramontare.
    Trovato l'ovest, so che il Nord è 90° in senso antiorario dall'Ovest. In questo modo è facile anche trovare l'orientazione di una galassia.
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  10. #10
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: 18.05.2018: l'ultima spiaggia per il novilunio di maggio.

    @Salvatore anch'io pensavo, o meglio, speravo continuasse! il programma prevedeva almeno un'altra decina di oggetti, poi per mia lentezza e per le condizioni meteo non più gestibili, ho dovuto rinunciare... tra l'altro alla fine ho gettato uno sguardo su almeno un altro paio di galassiette della Catena di Markarian, ma ormai la situazione era indecente e non ho neppure preso appunti per il report...
    Quanto alla strumentazione a mia disposizione: uso il PC e per questo ruotarlo per seguire l'effettivo andamento della visione in oculare non è proprio comodissimo...ihihih! Comunque penso di provare SkySafari sul telefono e soprattutto di munirmi anche io di un cercatore angolato RACI.

    @davidem27 l'idea di individuare il Nord Celeste all'oculare è tanto semplice quanto efficace: come non averci pensato prima? Pensa che in fase di raccolta appunti segno solo cose del tipo "in alto a dx, in basso a sx" e poi in fase di report tramite Stellarium le rielaboro in relazioni ai punti cardinali... che stupido...
    Quanto alla questione della dicitura oculare/ingrandimento, la prossima volta, almeno qui nel forum, farò come dici: sono abituato a pubblicare qui il testo che conservo per me, dove per quanto ti ho scritto (e anche perché sto cercando di capire quali sono gli oculari migliori per osservare i vari tipi di oggetto, come detto), mi torna più utile menzionare l'oculare...ma in effetti in una condivisione è molto più utile parlare d'ingrandimento...

    @Gitt stavo per esortarti a pubblicare il tuo report: il confronto diretto è interessantissimo! Ma ho visto che hai provveduto: appena riesco lo leggo con calma! Complimenti a te che hai tirato fino alle 4!
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