Simulazione dell'Universo

[Gaetano M.]

The Universe Is Not a Simulation, but We Can Now Simulate It

https://www.quantamagazine.org/coder-physicists-are-simulating-the-universe-to-unlock-its-secrets-20180612/?utm_source=Quanta+Magazine&utm_campaign=d5ea65535 2-RSS_Daily_Physics&utm_medium=email&utm_term=0_f0cb 61321c-d5ea655352-389713553&mc_cid=d5ea655352&mc_eid=248a87f7f2

Vorrei sapere se anche a voi sembra poco più di un videogioco del tipo costruisci la tua città e che validità scientifica può avere. Ci sono due studiose italiane a sottolineare la fuga dei cervelli,

[Red Hanuman]

Il problema è sempre lo stesso: visto che la capacità di calcolo dei computer è limitata (per quanto grande possa essere), quanto e come vengono semplificate le leggi fisiche, per poter essere elaborabili? Qual'è l'approssimazione? Cosa dobbiamo tagliare, e perchè? Il punto sta tutto qui.
Perchè un modello dipende e nasce da un modo di vedere il mondo, e lo stesso vale per il risultato finale: quanto corrisponde alla realtà dipende da come si interpreta la realtà stessa.
Per ogni uomo c'è un universo, altrettanto reale di quello di un altro uomo. E quanto questo universo può incidere su quello simulato? Indovinate...

[Morimondo]

Il problema è sempre lo stesso: visto che la capacità di calcolo dei computer è limitata

Qualche annetto fa, forse qualche decennio, lessi che le capacità di calcolo dei PC poteva simulare le interazioni gravitazionali di al massimo 5 corpi celesti.
Considerato che i progressi nel settore dell'informatica fanno passi enormi oggi penso che sara ben pià di 5 corpi ma non arriverà certamente a qualche centinaio di miliardi.

[mazzolatore]

come dice Red Hanuman però dipende anche della precisione con cui si fanno i calcoli.
Ci sono algoritmi che hanno poca precisione e quindi riesci a fare molti conti, altri più precisi che richiedono molti piu calcoli, con un semplice computer portatile da 4 giga hertz di ram, riesci a simulare gia il sistema solare con buona precisione, anche se richiede qualche minuto per far si che il computer riesca a integrare le equazioni.