Acqua liquida su Marte!

[Red Hanuman]

Allora... Giusta la soddisfazione per la scoperta, ma non i toni trionfalistici. Che ci fosse acqua su Marte ormai era dato per scontato, e quanto è stato scoperto era altamente probabile.

Anzi, a dirla tutta, il ghiaccio d'acqua era già stato scoperto, e a questo manca solo qualcosa per diventare acqua liquida: la pressione. E, magari, un po' di sali che abbassino la temperatura di fusione. Cosa che è stata puntualmente trovata, visto che il "lago" è a circa 1,5 km di profondità.

Se poi tenete presente che è stata trovata acqua anche sulla luna, e che l'acqua è una delle molecole più diffuse nell'universo...


Ci sono condizioni di vita? Non credo. A meno che non ci sia una fonte di energia (e non riesco ad immaginare quale possa essere, visto quanto si sa su Marte), quel lago è solo una pozza d'acqua salata, e nulla più.

[Gimo85]

Aggiungo l'articolo così come apparso su Science, per chi vuole approfondire.
sciencemag.org/Radar evidence of subglacial liquid water on Mars.full

Ovviamente queste notizie sono quelle che colpiscono di più l'immaginario collettivo. Da sottolineare però c'è che questa è la prima evidenza scientifica di luoghi su Marte in cui l'acqua può rimanere allo stato liquido in modo permanente. Questo spiana la strada alla ricerca sistematica di acqua liquida su Marte, magari sotto la guida di chi ha calibrato questo nuovo sistema d'indagine.

Il fatto che ci sia lo zampino italiano, sia tecnologico che puramente scientifico è motivo di orgoglio e fa anche riflettere sull'opportunità di dare merito al talento e alla bravura degli ingegneri e degli scienziati italiani in modo concreto (soldini), quindi ben venga un po' di trionfalismo!

[corrado973]

Grazie Red.

Sono sicuro di altre cose inoltre. La nostra famiglia di Atronomia.com è cresciuta sotto tanti aspetti. E uno di questi è appunto saper dare il giusto peso e il giusto tono alle cose. Abbiamo imparato a leggere le notizie e stare alla larga dai sensazionalismi e questo è un grande traguardo.

La notizia è a mio parere grandiosa . Grandiosa perché è la prima evidenza diretta. Sì, evidenze indirette ve ne erano ma solo il "nostro" Mars Express" le ha scovate e il team che ci ha lavorato è tutto italiano e sentire il riassunto di Roberto Orosei sui metodi e sulla storia della ricerca è musiche per le mie e per le nostre orecchie.

https://www.youtube.com/watch?v=TKak-fnrl5g

[frignanoit]

Mi viene da pensare leggendovi un po' tutti, troviamo le molecole organiche e vabbè possono essere anche sulle comete e non ci tocca più di tanto, troviamo l'acqua allo stato liquido, ma si siamo pieni di acqua da per tutto, se mai si vedessero anche gli insetti cosa vuoi che sia una mosca, ma cosa stiamo andando a cercare su questo benedetto Marte? se tutto quello che si trova alla fine è già scontato che ci sia...

[Valerio Ricciardi]

Ci sono condizioni di vita? Non credo. A meno che non ci sia una fonte di energia (e non riesco ad immaginare quale possa essere, visto quanto si sa su Marte), quel lago è solo una pozza d'acqua salata, e nulla più.

Sul fatto che su Marte le condizioni per mantenere la vita siano un poco troppo border line, mi pare che le evidenze non manchino da anni. Ci si concentra molto su fattori come temperatura e disponibilità di ossigeno, mentre invece il punto cruciale, a mio istintivo e poco qualificato avviso, son le radiazioni; la densità troppo scarsa dell'atmosfera, pur presente, e l'assenza di qualcosa che si possa apparentare con le nostre fasce di Van Allen rendono quel posto solo molto più ospitale della Luna, non v'è dubbio, ma troppo meno della Terra.

Vita nel passato? Diciamo che sarei più stupito se si dimostrasse il contrario, che non se prima o poi una missione adeguata trovasse tracce fossili. Mi pare statisticamente molto molto probabile, perché è da tanto mia convinzione che la materia tenda naturalmente ad evolvere verso la formazione della vita.

Ma adesso? Adesso non mi sento di escludere che ci siano dei posti, nel suolo, al di sotto diciamo di una ottantina di cm di profondità per non essere sterilizzati dalle radiazioni solari, in cui vi sia acqua, i sali giusti ché se son troppi e di natura sbagliata sterilizzi tutto lo stesso, ad una temperatura media accettabile, eccetera. Magari con qualche leggero residuo di calore vulcanico non interamente livellatosi con le isoterme circostanti.

...ma in uno schifo di posto simile, in una condizione tanto sfigata, dei solfobatteri o delle alghette microscopiche o dei testardi licheni avrebbero dovuto sforzarsi di sopravvivere per così tanto tempo, senza la possibilità di espandersi un po' di più nell'ambiente circostante, a fare ... i futuri specimen per i criptobiologi solo per attendere di farsi trovare da noi? Mi pare pretendere abbastanza troppo.

Possibile pure... ma quanto tempo dovrebbe passare e quanti uomini dovrebbero avere a disposizione settimane e settimane per girare a piedi attorno alla posizione di volta in volta assunta da un grosso rover carico di strumenti di analisi, trivelle e tutto quanto? Trovare tracce di vita, presente o passata, richiede una base permanente e tanto tempo, non la vedo come una cosa plausibile entro l'arco residuo della mia vita.

[Red Hanuman]

Mi viene da pensare leggendovi un po' tutti, troviamo le molecole organiche e vabbè possono essere anche sulle comete e non ci tocca più di tanto, troviamo l'acqua allo stato liquido, ma si siamo pieni di acqua da per tutto, se mai si vedessero anche gli insetti cosa vuoi che sia una mosca, ma cosa stiamo andando a cercare su questo benedetto Marte? se tutto quello che si trova alla fine è già scontato che ci sia...

Andiamo a cercare conoscenza.

Sia che ci sia vita, sia che non ci sia, o che ci sia stata o meno, è comunque significativo. Non sappiamo ancora quali sono le condizioni minime di sussistenza della vita su di un pianeta, e Marte ci può dare informazioni utili per escludere od includere esopianeti su cui cercare segnali di vita.
Può darci informazioni sull'evoluzione del sistema solare, e sulla storia della Terra. Insomma, siamo solo all'inizio.

Questo continuo mitizzare scoperte che sono in realtà molto meno significative di quello che ci danno ad intendere è dovuto alla cronica mancanza di fondi, ed al fatto che eventuali segnali di vita polarizzano molto l'attenzione.

Qui, però, tentiamo di mantenere i piedi per terra. Paradossalmente, per noi è più importante la scoperta di acqua sulla Luna, che non di quella su Marte...

[Utente rimosso]

Allora... Giusta la soddisfazione per la scoperta, ma non i toni trionfalistici. Che ci fosse acqua su Marte ormai era dato per scontato, e quanto è stato scoperto era altamente probabile.

Anzi, a dirla tutta, il ghiaccio d'acqua era già stato scoperto, e a questo manca solo qualcosa per diventare acqua liquida: la pressione. E, magari, un po' di sali che abbassino la temperatura di fusione. Cosa che è stata puntualmente trovata, visto che il "lago" è a circa 1,5 km di profondità.

Se poi tenete presente che è stata trovata acqua anche sulla luna, e che l'acqua è una delle molecole più diffuse nell'universo...


Ci sono condizioni di vita? Non credo. A meno che non ci sia una fonte di energia (e non riesco ad immaginare quale possa essere, visto quanto si sa su Marte), quel lago è solo una pozza d'acqua salata, e nulla più.

sulla terra ci sono batteri estremofili che basano il loro metabolismo sui sali disciolti nell'acqua...

[Red Hanuman]

sulla terra ci sono batteri estremofili che basano il loro metabolismo sui sali disciolti nell'acqua...

Sì, ma sono fotosintetici. A quelle profondità, niente luce...

[Utente rimosso]

da 4.37

https://www.youtube.com/watch?v=TKak...swz2rtw03c010c

parla proprio di batteri non legati alla fotosintesi

[Red Hanuman]

Sì, ne parla, ma impropriamente.
Sì riferisce alle perforazioni, effettuate in collaborazione interazionale, che prevedeva la presenza di italiani, sul lago antartico Whillans, che si trova a sud-est della Barriera di Ross, a 800 metri di profondità.
Nel 2013 fu effettuata una perforazione con acqua calda e raggi UV per sterilizzare la sonda, che effettivamente rilevò la presenza di batteri sconosciuti che traevano energia dalla ossidazione di ammoniaca e metano.
Peccato che quanto veniva degradato proveniva da sedimenti depositati almeno 120 mila anni prima, e probabilmente derivanti da antichi vegetali fotosintetici.
A meno di ingentissimi giacimenti di forme di vita preesistenti qualche miliardo di anni fa, o di fonti energetiche geotermiche, la vedo durissima...
Ricerche simili sul lago Vostok hanno dato risultati inconcludenti per via della contaminazione.