Report di ferragosto...

[etruscastro]

dopo tempo immemore torno a fare un piccolo report osservativo, piccolo perché gli oggetti osservati non sono molti e "atipici" per i miei standard, purtroppo le condizioni di contorno non sono state affatto buone e sono incappato nella classica serata "no" che capita, purtroppo, a tutti gli astrofili.

Tralasciando i vari e piccoli inconvenienti, posso solamente dire che la serata prevedeva un vento da NE invece è rimasto sul versante S, questo ha permesso di avere un alto tasso di umidità e per buona parte della serata dei nuvoloni verso ESE, ho dovuto quindi ripiegare sul piano B e dedicarmi all'osservazione degli oggetti "luminosi" posizionati all'interno di costellazioni zenitali per il periodo, questo però ha portato un ulteriore problema, avere il c11" puntato allo zenit ha reso sì che la lastra frontale si appannasse entro breve tempo; inoltre seeing drammatico, stimato addirittura su una scala di 3-4/10 e, sempre a causa della forte umidità, una bassa trasparenza del cielo anche se relativamente buio, il valore SQM infatti ha segnato un picco di 21.31 allo zenit.

Parliamo della serata di sabato 11, in compagnia degli amici soci @cristianf e @cosmax e a seguire il mini-report della serata...

[etruscastro]

Strumento usato Celestron CPC 1100 con oculare ES 34mm da 68°, Meade 25mm da 82°, ES 20mm da 100°, ES 14-11-8.8-6.7 da 82°

come sempre nel report ci sono delle abbreviazioni di termini che si ripeteranno spesso, per cui d.a.= dimensione apparente, IL= Inquinamento luminoso, gx=galassia, fov=campo inquadrato, l.s.= luminosità superficiale, sdp= sistema doppio o multiplo

CIGNO

NGC 6874 AA: ammasso relativamente semplice, posto in piena Via Lattea (V.L.) si riconosce dato che ha un confine abbastanza netto e la sua forma a “cuore”, a 82x conto circa 40 stelle con un sdp nel fov abbastanza luminoso.

NGC 6856 AA: piccolo e grazioso, 3’ di d.a. e molto concentrato, a 112x conto circa 15 stelle tra le componenti principali.

NGC 6847 AA: difficile non per la sua luminosità ma perché è totalmente immerso nella V.L. senza possibilità di separarlo da essa, tra le sue componenti principali conto circa 20 stelle. all’oculare, senza filtri interferenziali, si nota una sorta di sotto fondo “sporco”, con l’aggiunta di filtro UHC e OIII (meglio il primo) anche se non sono i filtri adatti, si percepisce la nebulosità di fondo, ma occorrerebbero meno ingrandimenti e maggiore c.r. per apprezzarlo in pieno.

NGC 7093 AA: altro a.a. in piena V.L. cerco di separarlo e mi appare composto da circa 15 stelle con una componente decisamente più luminosa, l’a.a. è di forma oblunga

NGC 7071 AA: grande campo stellare che non distinguo dalla V.L. , conto circa 50 stelle con un addensamento ameno al suo interno insolitamente denso e a forma di serpentello.

NGC 7058 AA: piccolo ma luminoso a.a., conto 7-8 componenti di ugual colore, abbastanza staccato dalla V.L. , mi appare più come un asterismo piuttosto che come un a.a. vero e proprio.

NGC 7050 AA: non facile, sparso e composto da deboli stelle raggruppate in 2-3 grumi densi ma sempre tenui.


DRACO

NGC 6678 [6667/6668] GX +13: inizia il festival delle multi nomenclature delle galassie in Draco, partiamo con la 6678 anche chiamata come 6667 e 6668, la gx è molto evanescente, posta in un fov ricco di stelle che non aiuta la sua individuazione, la gx mi appare quasi totalmente di piatto con una stella prospettica nel braccio N a peggiorare le cose, direzionata NW/SE

NGC 4205 GX 13: non difficile posta a fianco di 3 stelle che formano un triangolo, nonostante tutto la gx è posta in un fov sgombro relativamente semplice, spirale direzionata NW/SE inclinata di 1/5

NGC 6515 GX 13,1: magnitudine bassa e l.s. infame, posta in un fov ricco di stelle, però la gx in v.d. esce senza troppe difficoltà, ellittica posta sul piano equatoriale

NGC 6521 GX 13,1: pazzesca, l.s. spettrale, bassissima, fov popolato di stelle e un sdp molto luminoso, solo in v.d. ma con molta fatica la intravedo, non ho traccia delle 6521^a e 6512/6516 che pure dovrebbero essere nel campo.

NGC 6226/ 6202 GX 13,1: pazzesca anche lei, evidentemente le condizioni di cielo non sono per nulla buone, la gx è difficilissima e piccolissima (48x24”), posta sotto una stella che scopro poi essere la ngc 6202 che la offusca, la gx mi appare inclinata di 2/5 direzionata NW/SE ma non appunto altri dettagli

NGC 6338/6345/6346/IC4649/IC 4650 GX 13,1/14,4/14,6/14,9/14,8: Inaspettato gruppo che sulla carta non doveva essere visibile, la 6338 è netta fin da subito anche se di forma irrisolta, buona l.s., in basso escono spettrali le 6345/6346 di aspetto stellari e al limite osservativo, appena percepita con estrema v.d. le ic 4649/4650

fine

[nicola66]

Ciao Antonio , purtroppo questa estate per trovare una serata decente bisogna fare un voto alla Madonna

[Salvatore]

Mi sono gasato a leggere il report, e mi hai fatto venire la scimmia galattica . Bella la scelta di oggetti tutt'altro che scontati. Anche se le condizioni non erano l top , hai tirato come sempre un appetitoso bottino

[alextar]

Il solito ghost buster

[Gitt]

Te la sei cavata egregiamente, viste le condizioni avverse in cui ti sei trovato ad osservare.

Se può consolarti, ieri sera sono andato al Sempione, ma anche lì le condizioni erano simili a LdP: cielo buio ma molta umidità, con appannatura finale del secondario. Però per larga parte della serata ho avuto un seeing discreto/buono, così ho optato per qualche NP oltre ai soliti ammassi aperti che come nel tuo caso hanno salvato l'uscita.

Speriamo di rifarci in autunno, finora il 2018 è stato avaro di buone serate.

[etruscastro]

dico la verità, volevo aprire un nuovo thread per il mini report di ieri sera, ma come detto, purtroppo, la serata, pur con un potenziale immenso, si è conclusa anzitempo a causa di una impennata di umidità del tutto inattesa, del resto, la stessa cosa è accaduto alla serata del mese precedente, facendo così che sono praticamente 3 mesi che non sforno un report degno di questo nome.

Peccato però, perché come detto la serata mostrava un potenziale a dir poco enorme, SQM alle 21 di ben 21,34 e trasparenza altissima nella prima parte della notte, anche il seeing, che spesso non va a braccetto con la trasparenza, si portava a livelli davvero niente male, ma è durato poco, alle 22 una improvvisa inversione termica ha portato l'umidità relativa dell'aria a oltre il 90% appiattendo tutto in cielo, sembrava il crepuscolo tanto si è reso lattiginoso il cielo, e inevitabilmente la lastra frontale del mio c11" è andata in crisi irrimediabilmente.

Ad onor del vero un po' è stata anche colpa mia, avevo il telo para condensa ma l'ho messo in tempo ma è anche vero che l'inversione è stato quasi un attacco a sorpresa, un blitz velocissimo, a cui poco ho potuto.

report in brutta copia, poche ma difficilissime galassie ma osservazioni planetarie al cardiopalma ...

CONTINUA...

[etruscastro]

bene, come detto arrivo a lasco di Picio nell'area astronomica del GrAG alle 20 circa, il tempo di montare il CPC 11" e inserire l'astrocooler per velocizzare l'acclimatamento dello specchio, il tempo di cenare con un panino e godermi un tramonto mozzafiato pieno di buone premesse ed iniziano a uscir fuori dapprima le prime stelle, poi, velocemente le intere costellazioni; come detto a me non piace lasciare le cose a metà per cui ho portato il resto del piano osservativo in Draco con l'aggiunta di una pagina intera in Pegaso, le speranze, come le aspettative infatti erano grandi.

allineo con Arturo/Enif/Altair, calibro finemente con Deneb e mi sposto subito su Saturno, scelgo lui perché Giove è abbastanza basso da non poter sfruttare in pieno il potenziale dello specchio da 28cm quindi mi limito al sempre magico "Re degli Anelli", già in fase di allineamento scoprivo come il seeing era davvero buono, stimavo in 7/10 con punte addirittura di 8/10; come detto arrivo su Saturno già a 112x ... l'immagine è stratosferica nonostante ancora qualche piccola turbolenza interna al tubo ottico, salgo rapidamente e in scalata gli ingrandimenti, 140x - 200x - 254x per poi arrivare a 318x con l'8,8mm da 82° della ES, qua ci sarebbe ancora da salire ma decido di attestarmi su questa soglia perché il pianeta è a dir poco perfetto, gli anelli li osservo direzionati NW/SE con addirittura 6 satelliti visibili, oltre il "solito" Titano in basso a dx scorgo Dione in alto a dx e una stella prospettica che mi ha fatto impazzire dandola per scontato fosse un satellite, mentre a fianco all'anello dell'ansa di NW scorgo in alto Rea e accostati all'anello Teti, Encelado e in visione distolta a causa della forte luminosità del pianeta Mimante, la divisione di Cassini è letteralmente scolpita e passa quasi completamente da parte a parte per gli interi 360°, tenuemente e con ancora il cielo non perfettamente buio intravedo la divisione di Enke che scorgo meglio paradossalmente a 254x, poderosa la banda marrone su sfondo color senape dell'emisfero nord con un chiaro assaggio dell'esagono polare, eccellente osservazione questa di Saturno, di sicuro la più proficua di questo 2018 fin d'ora.

Con l'antipasto di Saturno mi sposto su Marte, maI osservato in un grande diametro quest'anno dato che l'estate appena passata l'ho trascorsa con serate pubbliche e con il "piccolo" 11cm a rifrazione, e poca attenzione, il pianeta esplode letteralmente nell'oculare, anche qua i 318x sono il giusto compromesso, nettissima la calotta polare leggermente decentrata a SSW dell'asse polare, visibile la Valle Marineris e Aonius Sinus, Solis Lacus e Mare Erythraeum ...

CONTINUA...

[etruscastro]

Strumento usato Celestron CPC 1100 con oculare ES 34mm da 68°, Meade 25mm da 82°, ES 20mm da 100°, ES 14-11-8.8-6.7 da 82°

come sempre nel report ci sono delle abbreviazioni di termini che si ripeteranno spesso, per cui d.a.= dimensione apparente, IL= Inquinamento luminoso, gx=galassia, fov=campo inquadrato, l.s.= luminosità superficiale, sdp= sistema doppio o multiplo


CIGNO

NGC 7037 AA: Posto ai confini con la Via Lattea, ammasso aperto poco appariscente, a 82x sono addirittura pochi per osservarlo e quindi provo con 112x , l’ammasso prende una strana forma a “mattone”, denso come corposità di stelle dove ne conto circa 25!

NGC 7024 AA: bellino, a forma di stella stilizzata, addirittura ci vedo la figura di un uomo che si sta stiracchiando le braccia, mediamente concentrato, conto circa 25 stelle ma non è facile da staccare, non facile né bello!

NGC 6991 AA: l’ammasso è molto vasto, addirittura 25’, spiccano 2-3 stelle particolarmente brillanti ma il fov si riempie di stelle senza però mai dare indicazioni di sorta, tanto rumore per nulla.

DRACO

NGC 3155[3194]/3144 GX +12,9/13,4: Sarò sincero, è la quarta volta che tento questa galassia che mi è sempre sfuggita per vari motivi, non per ultimo la qualità del cielo essendo una galassia molto effimera, sfruttando la buonissima trasparenza di questa sera finalmente la porto a casa ma con inaudita difficoltà, solo dopo molto tempo all’oculare e in v.d. scovo questa spettrale spirale, galassia posta a fianco di una stellina che a confronto sembra un faro, vedo poco ma mi sembra una spirale inclinata di ¾ e direzionata ESE/WNW, poco a fianco intravedo la 3144 come una spirale più ampia ma con una bassissima l.s. direzionata NE/SW e inclinata di 2/5, molto difficili…

NGC 4513 GX +13,1: difficilissima, nei 0,7° del fov del 20mm da 100° il campo è estremamente sgombro, buio totalmente, eppure la gx non esce, con estrema v.d. mi appare alla fine forse di piatto sotto 2 stelline appena percettibili, forse di piatto? Non capisco, intravedo solamente un vacuo bulge.

NGC 3523/3465 [3500]/PGC 33277 GX +13,1/13,5/14,8: Bel tripletto non facile, da visualisto vero questi sono gli oggetti che mi appagano, paradossalmente vedo per prima la 3465 che si trova a fianco di un sdp, diafana, posta pressoché di piatto con un buon bulge, poi esce la 3523 per niente facile e credo di intuirla perfettamente di piatto e addirittura scorgo, pur con una magnitudine parecchio più alta ma con una l.s. leggermente marcata la PGC 33277 come una spirale perfettamente di taglio direzionata NE/SW, in questo caso, vedo che molti cataloghi riportano la PGC 33277 come nella NGC 3465 oppure con la UGC 6060, ma posso affermare con certezza che è un oggetto a se stante!

NGC 3725 GX +13,1: altro osso duro, posta a fianco di un sdp, la gx è diafana e posta NNE/SSW abbastanza grezza come l.s. credo sia di piatto, non facile ma neanche impossibile…

NGC 4512 [UGC 7700] +14,8: altra sfida vinta, soprattutto con dei cataloghi che non sempre dicono il vero, alcuni riportano la 4512 come la stessa cosa della NGC 4521, ma così non è la 4521 è una spirale di taglio tra l’altro osservata qualche anno fa, ora mi concentravo sulla UGC 7700 che è la NGC 4512 e che risulta posta a pochi primi dalla 4521 ma quest’ultima è una galassia spirale vista di piatto, spettrale ma di aspetto perfettamente circolare.

NGC 6095 GX +13,1: gx molto effimera ma c’è! Posta poco sopra 2 stelle è una spirale di ¼ direzionata EENE/WWSW con a fianco una stellina molto piccola che sfiora il braccio W

FINE

poca roba lo so, ma come si dice, chi si accontenta ... gode!

[Angelo_C]

Ottimo report, come sempre del resto.

Spero anche io di portare a casa qualche cosa per questa Luna nuova, questo finesettimana andrò su in baita a togliere un po di polvere dal dobson, sperando nel meteo.