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  1. #1
    Meteora L'avatar di alexsperi
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    Primi passi nell'imaging planetario

    Buon ferragosto a tutti!
    Nell'attesa di iniziare a mangiare come se non ci fosse un domani, vorrei aprire questo thread per discutere con voi (che avete molta più esperienza del sottoscritto) in modo un pochino più approfondito su come poter migliorare sia a livello di acquisizione, che di processing post acquisizione la mia tecnica per l'imaging planetario.
    Premetto che pur essendo piuttosto novizio per quanto riguarda l'imaging planetario, mi sono documentato discretamente sull'argomento sia leggendo che chiedendo consigli ad altri astrofili del mio gruppo su come muovermi.
    Alla fine sono arrivato a mettere insieme questo setup iniziale (preso comunque anche con lo scopo di fare altro oltre all'imaging planetario):

    - Celestron C8 EdgeHD
    - Montatura AZ-EQ5
    - Barlow TeleVue PowerMate 2.5x
    - ZWO ASI385MC (in realtà prima avevo una Basler Scout GiGE ma ha visto bene di smettere di funzionare proprio la prima notte che ho provato il setup :-/ )

    Avendo il tutto setuppato e funzionante da circa una settimana, ho iniziato a sfruttare in queste vacanze nella casa di campagna ogni singola sera in cui ci fosse il cielo sgombro. Decisamente sto acquisendo più filmati di quanti ne riesca poi a processare, ma finché c'è spazio sull'hard disk non vedo perché limitarsi :P

    Sono nella fase di sperimentazione totale per cercare di trovare il "bandolo della matassa" per quanto riguarda l'identificazione di una procedura di base da seguire: al momento mi sto focalizzando più su Giove anche se comunque cerco di dedicare qualche minuto di ripresa ogni sera anche a Marte e Saturno in modo da poter avere poi dati da elaborare in seguito. Non ho grossi problemi ad usare i soliti programmi che si usano per elaborare le riprese, quello che mi manca è un metro di paragone per poter capire se e quando arriverò al limite di tale setup (e io credo che abbia molto da dare). Sareste così gentili da condividere link a vostri risultati di elaborazione, soprattutto se fatti utilizzando un setup simile al mio? Ovviamente ogni consiglio su possibili miglioramenti al setup / tecnica di acquisizione sono più che benvenuti.

    Comincio io condividendo questo piccolo composit che aggiorno mano a mano che miglioro la tecnica di elaborazione per i singoli pianeti ripresi:



    Nel caso specifico Marte e Saturno sono al momento semplicemente passati velocemente attraverso Autostakkert!3, e Registax 6 giusto per avere un'idea del risultato generale. La serata in questione purtroppo è stata rovinata da una discreta turbolenza atmosferica che quindi temo abbia inficiato irrimediabilmente la sessione.

  2. #2
    Nana Bianca L'avatar di iaco78
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    Re: Primi passi nell'imaging planetario

    ciao, io purtroppo non ho lo strumento simile al tuo quindi non sto' li a mostrarti le mie foto....
    Direi che se se sono le prime prove non sono niente male....anzi....sei partito alla grande....
    Se ti sei focalizzato su Giove...va bene fare prove, ma oramai il pianeta e ' gia' un po lontanuccio...anche se appunto la tua foto non e' male, anzi....
    I questo periodo direi che Saturno e Marte sono i migliori soggetti. E la luna quando si mostrera'..
    Non usando un C8 non saprei darti consigli mirati ma solo quelli generici, collimazione fatta bene, aspettare che sia in temperatura... Sui pianeti come Giove e Marte oltretutto non ti conviene fare un filmato unico ma piu' filmati e elaborarli poi con un software di derotazione (oltre un certo periodo di tempo la rotazione del pianeta influisce negativamente sui dettagli....)

    Aspetto le prossime foto e metti qualche dettaglio in piu' sulle riprese cosi ti potranno arrivare suggerimenti piu' mirati...
    Osservo con: Bosma MAK 150/1800-Dobson Truss 12" ES Provo a fotografare con: Takahashi 106EDX4Astrobin gallery

  3. #3
    Meteora L'avatar di alexsperi
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    Re: Primi passi nell'imaging planetario

    Ciao iaco grazie mille per i suggerimenti e per i complimenti, ci ho sbattuto su la testa per diverse ore prima di arrivare a qualcosa che non fosse inguardabile!
    In effetti ero convinto di aver scritto anche il metodo di riprese/elaborazione che ho usato... ma evidentemente il richiamo della tavolata di ferragosto mi ha un po' annebbiato i pensieri

    Per quanto riguarda i dettagli di ripresa di solito per Giove procedo come segue (poi per Marte e Saturno cambio solo la lunghezza dei filmati).

    • Sharpcap Pro con la camera salvataggio in formato .ser e acquisizione in RAW16 e ROI da 1024x768 in modo da non riempirmi subito l'ssd del portatile che uso per acquisire. Ho visto che è possibile andare in binning x2 ma con la barlow 2.5x della televue che uso andrei a sottocampionare, me ne servirebbe una da x4 (per inciso con la 2.5x in teoria starei sovracampionando perché la focale ottimale dovrebbe essere 4250mm e io così vado a 5080mm) *
    • Il framerate normalmente lo riesco ad impostare a 60 fps mantenendo il gain comunque intorno al primo quarto, tanto che ho provato anche a fare acquisizioni a 120 fps arrivando con il gain a metà soprattutto la prima sera che c'era una discreta turbolenza atmosferica
    • Per una singola "foto" di Giove di solito imposto 5 filmati da 2 minuti
    • Fatto questo faccio una passata in PIPP per debayering dei filmati, crop a 512x512 e sorting dei frame dal migliore al peggiore in modo poi da semplificarmi la vita nei passi successivi
    • Ora ho 5 video separati che passo in autostakkert!3; mediamente faccio stacking di 1000-2000 frame sui 7000, a volte anche di più, dipende dal filmato, dato comunque che il processo di stacking è abbastanza veloce per ogni video produco 4 versioni a 1000-2000-3000-4000 frame di stacking (ah tra le altre cose gli faccio fare anche l'rgb align dato che mi è sembrato funzionare decisamente bene e mi evita di far separare i canali a pipp ed avere ancora più filmati tra i piedi)
    • A questo punto faccio un po' di prove con Registax e/o con Iris per capire quale versione di stacking prendere per ognuno dei 5 filmati... niente di che, gioco un po' con i wavelet fino a vedere dopo riesco a spingermi prima che il rumore la faccia da padrone
    • I 5 "vincitori" li passo poi in WinJuPos in modo poi da produrre lo stacking finale
    • Inizio a giocare poi con Iris, MaximDL, eventualmente anche registax e photoshop alla fine per le maschere di contrasto e le curve di livello. Questa parte in particolare al momento è abbastanza a "sentimento" non avendo ancora le idee precisissime su come procedere ed ovviamente è la parte in cui accetto più volentieri i consigli di persone che hanno decisamente più esperienza di me a riguardo.
      Per tagliare la testa al toro potrei ad esempio sharare i 5 stack di base ad esempio di Giove per vedere cosa si potrebbe ottenere se qualcuno con più esperienza li elaborasse e poter così discutere dei metodi su una base comune? Potrebbe essere utile?





    * Per calcolare la focale ottima mi sono rifatto al libro di Daniele Gasparri sull'imaging planetario che ho usato un po' come riferimento da integrare poi con altre cose. Per il mio C8 con la ASI385:





    da cui risulterebbe forse più giusta una Barlow da 2x. Avendo in realtà fatto il conto per la camera che mi ha lasciato la prima notte di imaging che aveva un differente pixel size al momento ho una barlow 2.5x ... ma penso che me ne farò una ragione almeno per la durata di queste vacante

    PS: le formuline le ho messe non tanto per completezza, ma quasi solo perché c'è il plugin di latex nel forum e dovevo assolutamente trovare il modo di usarlo!

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