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  1. #21
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    A naso il tuo ragionamento mi sembra corretto, però credo che, come nei newton, i costruttori usino secondari un po' sovradimensionati per evitare che il fascio luminoso proveniente dal primario non venga pienamente raccolto, ovviamente entro un ragionevole range di traslazione del piano focale...credo...ma è solo una supposizione.

    Sono d'accordo con te sul fatto che, nella pratica, poco o nulla ci si accorga del lieve mutamento di ingrandimento tra un assetto e l'altro: conta, per esempio, che con l'Abbe 12.5mm ottengo 152x o 149x, con l'Abbe 6mm 317x o 310x, davvero inezie in effetti. Però mi incuriosiva il fenomeno, se non altro per concludere che la differenza è tale da poterne non tenere conto nel definire la più funzionale scalatura degli oculari per lo strumento.

    In realtà tutto è partito dal tentativo di misurare l'effettivo ingrandimento fornito da una barlow 2x, che ho eseguito col medesimo sistema della griglia: il risultato in tal caso è stato sorprendente, perché a conti fatti, a seconda dell'oculare, ottenevo un valore moltiplicativo oscillante tra i 2.3x e i 2.5x. Proverò a montarla davanti al diagonale e ti faccio sapere!

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  2. #22
    SuperNova L'avatar di Angelo_C
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Con gli assetti che hai provato è abbastanza normale che la variazione di focale sia minima, poiché anche lo spessore degli accessori utilizzati è molto simile.

    Relativamente alle barlow "standard", essendo formate da un gruppo ottico divergente, variano il fattore moltiplicativo in base alla distanza dal gruppo ottico e dalla sua focale.
    Normalmente le barlow sono progettate per dare il fattore moltiplicativo nominale (2x, 3x, ecc) solo se il diaframma di campo dell'obiettivo (il luogo dove va posizionato il piano focale del telescopio) è posto sulla battuta della barlow (la distanza tra battuta e centro ottico del gruppo divergente, dovrebbe essere circa pari alla lunghezza focale di questo), ma capita che con alcuni oculari i quali hanno il diaframma di campo in posizioni diverse (più arretrate o più avanzate) rispetto la battuta dell'oculare, la distanza (che in questi casi si chiama "tiraggio") varia, variando quindi anche il fattore moltiplicativo.

    Se ad esempio in una barlow 2x, il diaframma di campo è più vicino rispetto alla battuta dell'oculare al gruppo ottico, il fattore moltiplicativo sara inferiore a 2x, se invece il diaframma è più lontanto, sarà maggiore di 2x.

    Citazione Originariamente Scritto da Giova84 Visualizza Messaggio
    Proverò a montarla davanti al diagonale e ti faccio sapere!
    Se per "davanti" intendi prima del diagonale, occhio perché proprio per quello che ho spiegato quà sopra, il fattore moltiplicativo aumenterà di molto, probabilmente andrà oltre i 3x.

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  3. #23
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Ho sfruttato la domenica "rossa" per qualche altra misurazione. Confermo che con qualsiasi oculare provato il fattore di moltiplicazione rimane oscillante tra 2.3x e 2.5x, addensandosi intorno al valore medio di 2.4x. Valutazione che ora ritengo piuttosto attendibile, perché raggiunta usando oculari a differente configurazione ottica: 3 abbe ortho (di 2 marche diverse), 3 plossl (2 marche diverse), 1 swa e 3 uwa (2 marche diverse).
    Per verificare se ciò è legato alla configurazione ottica dello strumento o alla barlow in sé, non mi resta che montare il rifrattore...

    Se per "davanti" intendi prima del diagonale, occhio perché proprio per quello che ho spiegato quà sopra, il fattore moltiplicativo aumenterà di molto, probabilmente andrà oltre i 3x.
    Era proprio in risposta alla riflessione analoga di @Huniseth che mi proponevo di testare....e in effetti si ottiene un fattore moltiplicativo pari a circa 3,15x. A questo punto mi chiedo: piazzando la barlow prima del diagonale perdo in qualità della resa ottica? Altrimenti è come avere due barlow, una 2x e una 3x...

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  4. #24
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Perdi qualità allo stesso modo che usare una barlow o oculare che diano lo stesso ingrandimento.
    C'è da dire che io usavo il barilotto ottico della Meade 2x, che da solo fa 1,5x - intera era troppo lungo il trenino.

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  5. #25
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Quindi in effetti è proprio come avere una "doppia" barlow...

    In ogni caso, ho applicato la stessa procedura col rifrattore 120/600 e i risultati sono stati vicinissimi a quelli ottenuti col mak (differenza sicuramente dovuta a un'ovvio seppur minimo errore di misurazione), ma si parla di centesimi. In particolare, in entrambi i casi ho avuto valori intorno ai 2.3x con i Plossl e 2.4x con gli Abbe.

    A questo punto, concluderei che è proprio la barlow a restituire un fattore d'ingrandimenti intorno ai 2.4x, indipendentemente dallo schema ottico dello strumento. Ovviamente parlo del mio esemplare...

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  6. #26
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Non è detto che sia così, come funziona la barlow lo dimostra proprio la mia Meade 2x - se gli tolgo il naso ottico e lo avvito ad un oculare mi da, da targa, 1,5x - la parte mancante è la distanza, i tubo vuoto lungo 6-7cm con in cima lo slargo portaoculare. Se aumento questa distanza aumenta l'ingrandimento, non esageratamente ma più visibile che il sistema dello specchio del tele.
    Ora, questa lunghezza del tubo viene sostituita dal gruppo diagonale, che non è poco. Allo stesso modo una differenza la può dare la distanza fra la battuta e il fuoco dell'oculare, che non è sempre la stessa.

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  7. #27
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Ho provato a fare le stesse misurazioni senza diagonale, ma il risultato è stato sempre lo stesso...
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  8. #28
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Quali misurazioni?
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  9. #29
    Sole L'avatar di Giova84
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    Re: aumento ingrandimenti mak 90

    Ho calcolato con lo stesso sistema empirico della rete metallica le variazioni d'ingrandimento restituite dai vari oculari (ho provato con vari Abbe e Plossl) con e senza barlow, connettendoli direttamente al tubo, senza diagonale. Il fattore d'ingrandimento restituito resta costante, quindi l'uso o meno del diagonale non incide nell'aumentare (o diminuire) l'ingrandimento restituito dalla barlow.

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