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Discussione: apertura
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02-05-2019, 07:20 #11
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Re: apertura
in realtà molti software danno la luminosità superficiale, Stellarium ad esempio ...
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07-05-2019, 12:23 #12
Re: apertura
saluti a tutti
ha senso definire una magnitudine superficiale limite per astrofotografia, in funzione dell'apertura del tele e del rapporto focale ?
vale a dire quel valore di magnitudine per il quale non è possibile ottenere una immagine decente dell'oggetto deep sky anche con tempi di esposizione ragionevolmente lunghi
o per lo meno esiste , una legge empirica la quale, dato un certo valore di magnitudine superficiale limite visuale , consente di stimare la magnitudine limite fotografica ?
Questo post contiene 3 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Albertus; 07-05-2019 alle 12:29
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29-05-2019, 15:55 #13
Re: apertura
saluti a tutti
confesso di essere rimasto perplesso per quanto riguarda la definizione di magnitudine di oggetti estesi
su un sito ho trovato la seguente spiegazione :
data una stella di magnitudine m1 e un oggetto esteso di magnitudine m2 si ha:
m1 = m2
se la quantità di energia per unità di superficie che si riceve dall'oggetto esteso è pari alla quantità totale di energia luminosa che si riceve dalla stella
detto cosi mi fa senso
in tal caso è ragionevole avere una definizione comune del termine "magnitudine" per stelle e per oggetti estesi
nello stellario della Orion che uso non si distingue tra : magnitudine, magnitudine integrata o luminosità superficiale
il termine magnitudine è usato sia per le stelle che per gli oggetti estesi
in altre parole una stella e una galassia di pari magnitudine (secondo questa definizione) dovrebbero essere (circa ) ugualmente visibili ( come il buon senso richiederebbe)
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29-05-2019, 17:02 #14
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Re: apertura
perché generalmente la definizione di magnitudine si riferisce a quella integrata, ma la differenza c'è eccome, inoltre la Luminosità Superficiale si calcola in maniera differente se essa definisce un ammasso globulare o una galassia (ad esempio).
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29-05-2019, 19:45 #15
Re: apertura
saluti a tutti
il punto è proprio questo
se per magnitudine di un oggetto esteso si intende, in genere, la magnitudine integrata, be ...mi sembra una gran sciocchezza
che senso ha assegnare ad una galassia e a una stella lo stesso valore di magnitudine se la stella è visibile con un rifrattore da 70 mm mentre per la galassia ci vuole un newton da 300 mm ?
la definizione di magnitudine che ho riportato rende omogenee le due grandezze
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30-05-2019, 07:17 #16
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Re: apertura
in effetti lo è, o comunque non rilascia un valore "utile" a chi fa osservazioni visuali o fotografia astronomica, ma la magnitudine integrata non può tenere conto della diversa disposizione delle stelle all'interno di una galassia (o un globulare) per dare un valore attendibile, d'altro canto la Luminosità Superficiale tiene conto dell'intera estensione angolare dell'oggetto, anche quello che noi, a occhio nudo, non vedremo mai, la galassia di Andromeda è un perfetto esempio, anche sotto cieli bui e con diametri importanti non si riesce a percepire l'intera struttura periferica ma la L.S. ne tiene conto però!
a consuntivo per gli oggetti deep sky la magnitudine integrata è, a mio avviso, del tutto inutile.
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30-05-2019, 14:16 #17
Re: apertura
saluti a tutti
esatto, ne la magnitudine integrata ne la luminosità superficiale possono essere di grande aiuto in visuale e in astrofotografia ma la definizione di magnitudine per oggetti estesi , che ho riportato, decisamente si
in pratica si dice:
suddividi l'area della galassia in quadrati di un arcsec^2
se , in media, ogni quadratino emette una quantità di luce pari alla quantità di luce emessa da una stelle di magnitudine, diciamo, 8 allora alla galassia si assegna la magnitudine 8
francamente mi sembra la cosa più naturale, non vedo perché bisogna complicarsi la vita con parametri che ,almeno per un astrofilo, sono di scarsa utilità
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31-05-2019, 07:27 #18
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Re: apertura
mi sembra onestamente un'estrema semplificazione che non risolve il problema o i problemi che ho sopra esposto.
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05-06-2019, 07:13 #19
Re: apertura
L'assenza di inquinamento luminoso e', come ti hanno detto, la cosa piu' importante.
Pero' a parita' di condizioni un tele con apertura maggiore mostra l'oggetto piu' luminoso e piu' nel dettaglio, percio' piu' godibile. Ad esempio M13 lo vedi anche con telescopi piuttosto piccoli, ma salendo di diametro risolvi sempre piu' stelle e hai piu' luminosita'.
La prima volta che ho visto Omega Centauri l'ho visto con un Mak da 127mm. Dopo un anno l'ho visto con un Dobson da 30 cm... E' tutta un'altra cosa.
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05-06-2019, 10:56 #20
Re: apertura
Il punto se posso ulteriormente contribuire a questa discussione è che le misurazioni di magnitudine non vengono riportate per agevolare gli astrofili nelle loro attività hobbistiche, ma sono dei metodi standard approvati dalla comunità scientifica internazionale per potersi scambiare dati confrontabili tra loro.
Noi da astrofili possiamo soltanto scambiarci esperienze per agevolarci l'un l'altro nell'osservazione.
Il modo migliore per capire cosa si vede e cosa no del cataloghi al varaiare del telescopio è spazzolarsi il catalogo stesso e confrontare fra loro oggetti simili (per tipo ed estensione), per tarare il limite cielo-strumento e avere un termine di paragone per le osservazioni successive.
Nulla vieta ad un solerte astrofilo di scrivere un 'Messier 80mm da cielo suburbano' per esempio (e sarebbe anche un'opera interessante).
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Misurate ciò che è misurabile e rendete misurabile ciò che non lo è (Galileo Galilei)
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