Discussione: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
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08-08-2012, 09:22 #21
Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
Un rapporto focale minore (il 400 nel tuo esempio) fornisce un'immagine piu' luminosa e consente quindi di vedere oggetti piu' deboli. La focale maggiore consente maggiori ingrandimenti con oculari piu' grandi, quindi piu' comodi e piacevoli da usare. Di contro con una focale lunga gli oggetti piu' deboli spariscono nel nulla.
Esempio pratico e (spero) chiarificatore: prendi una macchina fotografica in cui puoi regolare tempi e diaframmi. Scatta due foto identiche a quello che vuoi tu usando lo stesso tempo (ad es. 1/125 di secondo) variando pero' il diaframma (cioe' il rapporto focale) mettendo una volta il piu' grande (numero piu' basso) che la tua macchina ti consente e poi il piu' piccolo (numero piu' alto). Vedrai una differenza enorme di luminosita' nelle due foto. Poi puoi ingrandirle quanto vuoi, ma quella piu' scura sara' sempre piu' scura.
Passiamo ad un altro fattore fondamentale.
La luce, come di vede chiaramente guardando la copertina del mitico album dei Pink Floyd "The dark side of the moon" e' formata da vari colori. Quando la luce passa attraverso la lente di un rifrattore, viene scomposta esattamente come nella copertina del suddetto (mitico l'ho gia' detto?) album. L'immagine che si forma presenta quindi dei colori alterati anche fastidiosi nell'osservazione di oggetti per cui i colori sono importanti e questo e' fisicamente inevitabile. Per limitare al massimo il problema ci sono 2 strade: utilizzare costosissime lenti apocromatiche che cercano il piu' possibile di deviare i diversi colori alla stessa maniera, oppure, in maniera molto piu' economica, allungare la focale. Si vede sperimentalmente come, quando la focale diventa abbastanza lunga, diciamo da f/12 in su, l'acromatismo tenda molto ad attenuarsi.
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Alan Ford; 08-08-2012 alle 09:26 Motivo: errore di battuta
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08-08-2012, 10:38 #22
Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
Non cambia niente se gli ingrandimenti sono gli stessi.
I pianeti si apprezzano dai 200x ai 300/350x, per averli un newton f5 deve usare oculari molto corti o la barlow, il che non è l'ottimale. Una nebulosa invece si accontenta di 20-50x - inoltre bisogna inseguire alla perfezione per un certo tempo, quindi più un telescopio ha un basso rapporto focale e meno bisogna di esposizione. Teoricamente si può usare un mak a f15 per fotografare la Velo, ma ci vuole troppo tempo e qualche imperfezione salta fuori.
questo discorso però, è una mia osservazione, valeva di più con le pellicole classiche, con i nuovi sensori ccd credo che la luminosità sia meno importante, ma anche loro degradano un po con la lunga posa.
Ovviamente parliamo di fotografia, perchè in visuale vale solo il discorso ingrandimenti.
Questo post contiene 3 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
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08-08-2012, 14:42 #23
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Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
giusto...
a parità di ingrandimenti e di diametro non cambia nulla se non che un oculare da 50mm non lo troverai mai e se mai lo trovi ti vignietta paurosamente...
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08-08-2012, 14:59 #24
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Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
Alan, questo passaggio non è del tutto corretto, ed è bene ripetere certi concetti.
spessissimo si fà confusione su la luminosità di un telescopio, e la luminosità dell'oggetto osservato.
1- la luminosità è un fattore determinato SOLO dal diametro del telescopio.... i paragoni sulla focale ( e quindi sugli ingrandimenti) si possono fare solo a parità di ingrandimenti, portiamo l'esempio di Lampo:
1-telescopio diametro 100mm e focale 2000 con oculare da 10mm = 200x
2- diametro 100mm e focale 400 con oculare da 10mm = 40x
lo stesso oggetto risulterà più buia nel 2000 di focale solo perchè la luce è distribuita su una superficie di 40000 anzichè 1600 (40*40)
ma portiamo l'esempio calzante:
1-telescopio 100mm di D e 2000 L.F. con oculare da 50mm = 40x
2-telescopio 100mm D e 400 L.F. con oculare da 10mm = 40x
la luce è la stessa così come i dettagli (dato che sempre di un 100mm D parliamo),
diverso sarebbe stato portare l'esempio di un 200mm D contro un 100mm D, il 200mm surclasserà il 100mm dato che l'aumento di luce è proporzionato al quadrato del diametro....
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08-08-2012, 16:01 #25
Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
Grazie mille a tutti, penso di aver finalmente capito. Il tutto è sempre funzione delle lunghezze focali di obiettivo e oculare e se si potessero trovare in commercio oculari di qualsiasi focale allo stesso prezzo allora il rapporto focale del telescopio non influirebbe più, tanto gli ingrandimenti o i rimpicciolimenti poi li gestiremmo sempre con l'apposito oculare per avere l'immagine finale desiderata! Peró essendoci un "range" di oculari, la scelta a "monte" del rapporto focale diventa importante.
Quindi a parità di apertura un ingrandimento finale di TOTx è la STESSA IDENTICA cosa sia per visuale che per fotografia, indipendentemente dal rapporto focale...confermate?
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08-08-2012, 16:44 #26
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Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
per questo esistono gli oculari zoom...
Quindi a parità di apertura un ingrandimento finale di TOTx è la STESSA IDENTICA cosa sia per visuale che per fotografia, indipendentemente dal rapporto focale...confermate?
qua però cambiano i tempi di esposizione, un f.5 avrà tempi più brevi per le pose del deep sky.... mentre per il planetario i f.10 sono già accettabili (c'è pure chi tira fino a f.30!)
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08-08-2012, 16:51 #27
Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
Uffaaaa...ma se cambiano i tempi di esposizione vuol dire che nell'unità di tempo mi arriva una quantità minore o maggiore di luce! E quindi dovrebbe essere diverso anche per il visuale?! Dove sbaglio?!
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08-08-2012, 17:07 #28
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Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
per l'esposizione credo che sia sufficente la descrizione di Huniseth sopra quotata...... per il visuale devi far conto della "limitatezza" dell'occhio umano che non è un sensore di una webcam o CCD..... l'occhio più di quello non riesce a dare, c'è gente che osserva dando colpi al tubo per far tremare l'immagine e aiutare il cervello a risaltare oggetti che altrimenti non vedrebbe ......
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08-08-2012, 17:10 #29
Re: telescopi, cosa c'è da sapere. Rifrattori
Aaaaaahhh ok, l'immagine sarebbe comunque un pochino più o meno luminosa, ma non abbastanza da permettere all'occhio umano di rilevar la differenza!
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08-08-2012, 17:20 #30
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