Pagina 3 di 3 PrimaPrima 123
Risultati da 21 a 21 di 21

Discussione: EnigmaTransito di IO ?

  1. #21
    Nana Rossa L'avatar di Save
    Data Registrazione
    Feb 2018
    Località
    Terontola, Italia, Europa, Terra, Sistema Solare, Via Lattea, Gruppo Locale, Superammasso Locale
    Messaggi
    326
    Taggato in
    38 Post(s)

    Re: EnigmaTransito di IO ?

    Citazione Originariamente Scritto da Ro84 Visualizza Messaggio
    @Fazio ma se io capovolgo uno specchio fissato su una parete rovesciata che è già stato ribaltato 3 volte ma non appeso a testa in giù, l'immagine dello STOP che ne deriverà sarà come appare in un Newton o come appare in un rifrattore/SC?
    La domanda è volutamente bastarda però anche un po' ambigua: se la parete è rovesciata anche tutta la casa dovrebbe esserlo, quindi camminando a testa in giù vedrei l'immagine invertita orizzontalmente e pure ruotata di 180°. In pratica la vedrei come se applicassi una singola riflessione verticale all'immagine.



    Quindi diversa da come si vede su un Newton dove l'immagine è riflessa sia orizzontalmente che verticalmente. In pratica nel Newton l'immagine appare semplicemente ruotata di 180° rispetto alla realtà.



    Se invece la parete è per così dire rovesciata (della serie i quadri sono messi al contrario) ma l'osservatore è con i piedi per terra, allora l'immagine si vedrà riflessa orizzontalmente, come se usassimo un diagonale a specchio o prismatico.



    Il fatto di capovolgere lo specchio, ribaltato 3 volte ma non appeso a testa in giù è del tutto ininfluente invece. Nell'esempio sono due le cose che contano: che lo specchio inverte orizzontalmente le immagini; la posizione dell'osservatore rispetto allo specchio.

    Mi ricordo agli inizi, quando fare star hopping col cercatore ottico dritto, che anch'esso come tutti i rifrattori senza diagonale inverte il sopra col sotto e la destra con la sinistra, significava andare spesso fuori strada. Poi ho imparato il trucchetto di tenere il secondo occhio aperto, in quel modo si aggira il problema. Si potrebbe dire: mantenere il contatto con la realtà. Col tempo il cervello si abitua alle inversioni e viene naturale andare nel verso giusto, un po' come andare in bici.

    P.S. Evitate di guardarvi tra due specchi. Vi domanderete se quegli infiniti voi sono altrettanto reali quanto voi stessi.
    Ultima modifica di Save; 02-07-2019 alle 01:46

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •