Discussione: Riduttore di focale
-
23-10-2019, 20:52 #41
Re: Riduttore di focale
Le osservazioni constatano fatti, e non c'è nulla di più testardo di un fatto. Ma ti ha correttamente risposto, nella sostanza, Angeloma.
Se tu prima avessi messo a fuoco, e con un fuoco perfetto nell'oculare avessi tolto il visual back, montato il riduttore, rimesso a posto il visual back e guardando nell'oculare non avessi dovuto ritoccare il fuoco se non di un'inezia, sarei sorpreso e sconcertato di quel che hai constatato (ossia che il campo massimo osservabile pare aumentare).
Ma se tu montando il riduttore dopo hai dovuto spostare un po' lo specchio primario per ritrovare il fuoco giusto sul piano dove ti serviva, variando la distanza fra primario e secondario hai modificato la focale nativa. Ed i conti fatti su quella "di targa" del telescopio non valgono più: andrebbero ripetuti inserendo nel conticino la focale reale risultante con i due specchi alla distanza alla quale son finiti. Ci sta.INQUINAMENTO LUMINOSO - segnala impianti illegali nel territorio laziale, protetto dalla L.R. n. 23/2000: www.laziostellato.org
-
-
23-10-2019, 21:45 #42
Re: Riduttore di focale
Non pensavo che la focale potesse variare fino a quel punto.Da questa discussione emerge comunque che attraverso il riduttore di focale, il campo reale di uno sc può effettivamente essere significativamente superiore al grado ipotizzato all'inizio.Ma qual'è allora l'ingrandimento effettivo? Spulciando in rete ho trovato un documento a firma GIanni Falcicchia sulla misura della focale del C8 al variare della configurazione (con/senza visual back con diagonale 31,8 e due pollici)e con riduttore di focale misurata attraverso il rapporto dell'estensione di campo con e senza il riduttore.Ne risulta che la focale di riferimento cosi come la riduzione nominale si ottengono con visual back e diagonale 31,8 (rispettivamente 203 e 130 centimetri)
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!C8 HD Sc 150 f10 80/1000 90/500 Sw Azeq6 Nextar 6 se
-
24-10-2019, 16:30 #43
Re: Riduttore di focale
Il fatto è che il secondario di uno SCT (di un mak e altri schemi simili) funge da moltiplicatore di focale (come una lente di barlow), quindi la posizione reciproca tra primario e secondario e funzione inversa della focale.
La formula per il calcolo è:
Con: focale risultante; focale specchio primario; focale specchio secondario; distanza tra secondario e piano focale.
Ora, io conosco solo i dati del classico C8 (unica tipologia che ho smontato e misurato), il primario ha una focale di 396 mm e il secondario di 116 mm, per gli altri (C5, C6, mak90, ecc) o si trovano dati in rete o li misurate.
Comunque si nota subito per il C8, che con una distanza "d" pari a 480 mm (con il piano focale che esce dalla culatta per "coprire" visual-back e diagonale da 31,8 mm), si arriva (più o meno) alla focale nominale di progetto (2.030 mm); se ad esempio si usasse un visual-back e un diagonale da 50,8 mm, la distanza "d" salirebbe a circa 560/570 mm (questo vuol dire che primario e secondario si avvicinano tra loro) e la focale salirebbe a circa tra i 2.300 e i 2.340 mm, diventando un f/11,4 circa.
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
24-10-2019, 21:17 #44
Re: Riduttore di focale
Ed il campo sotteso in cielo (FOV) si riduce di conseguenza. Del resto, è intuitivo: per "osservare" tutta l'immagine prodotta dal primario, se si avvicina il secondario... si dovrebbe contemporaneamente aumentarne il diametro, se no si perdono parte dei raggi marginali...
(se non vi sembra istantaneamente evidente, provate a fare un disegno tracciando il "cono di luce" convergente di uno specchio concavo qualunque... il secondario deve aver un certo diametro. Se lo avvicinate... il "cono di luce" del primario resta ovviamente identico, stante che il primario "non sa" dov'è il secondario. Graficamente appare subito evidente che il secondario il "cono di luce" del primario... non lo intercetta tutto.
NON BASTA: se stiamo escludendo - visto che non possiamo cambiare il secondario ogni volta che variamo la distanza fra i due specchi - parte dei raggi marginali, perché un secondario spostato più vicino al primario... finisce per risultare geometricamente troppo piccolo, non solo perdiamo FOV (campo reale inquadrato in cielo) ma anche magnitudine limite e risolvenza... perché è come se avessimo affettato via una corona circolare al margine esterno del primario! E quindi... quel f/11,4 diventa un rapporto focale ancora più lungo in realtà, perché andrebbe ricalcolato col nuovo "diametro virtuale" dell'ottica.
LA MORALE: E' tanto comodo il sistema di focheggiatura degli SC e della maggior parte dei Maksutov incentrato sulla variazione della mutua distanza fra primario e secondario... perché consente di "adattare il tiraggio" o se preferite l'estrazione del fuoco assoggettandolo alle nostre esigenze.
MA a parte il problema del mirror shift e del mirror flop insito in questa soluzione meccanica (a meno di non realizzarla con maggiore complessità strutturale e di rinvio del movimento come in strumenti tipo l'indimenticato "Supremo 250" di Officina Stellare)... otticamente, al confronto rispetto alla soluzione con primario e secondario - collimabili, si, ma - a distanza relativa costante, e dunque col piano di fuoco esterno in posizione fissa "da cercare" col focheggiatore esterno che sposta l'oculare o il sensore della fotocamera, è una boiata pazzesca.
Questo post contiene 3 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!INQUINAMENTO LUMINOSO - segnala impianti illegali nel territorio laziale, protetto dalla L.R. n. 23/2000: www.laziostellato.org
-
25-10-2019, 11:13 #45
Re: Riduttore di focale
Nel caso specifico del C8, il secondario è un po sovradimensionato (ø 66 mm), questo permette di "illuminare" completamente il secondario con una distanza minima tra gli specchi fino a circa 270 mm, che si traduce in una estrazione di fuoco (dal foro in culatta) di circa 385 mm, per una focale equivalente di ben 2.850 mm circa.
Estrazione che all'atto pratico sarebbe inutile e deleteria, in quanto la sferica raggiungerebbe entità superiori a quella di un rifrattore SW 150 f/5 mal riuscito, infatti il massimo della correzione della sferica di uno SCT da 8" (dovuto alla sua lastra) si ha di progetto alla focale nominale di 2.030 mm, questa aumenta (spannomentricamente) in ragione del quadrato del rapporto tra quella nominale e quella effettiva.
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
Discussioni Simili
-
Mak 127 riduttore di focale
Di dave75 nel forum Telescopi e MontatureRisposte: 18Ultimo Messaggio: 17-04-2019, 19:27 -
Riduttore di focale
Di dave75 nel forum Strumenti di ripresaRisposte: 7Ultimo Messaggio: 01-11-2018, 07:33 -
Riduttore di focale per SC f/10
Di Anteo nel forum AccessoriRisposte: 6Ultimo Messaggio: 25-08-2018, 16:54 -
riduttore di focale per SC
Di nicola66 nel forum AccessoriRisposte: 2Ultimo Messaggio: 24-03-2015, 10:50 -
riduttore di focale
Di oregon103 nel forum AccessoriRisposte: 7Ultimo Messaggio: 24-07-2014, 07:22
ciao a tutti
Ieri, 19:22 in Mi presento