Discussione: I grandi classici invernali
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07-01-2020, 16:49 #1
I grandi classici invernali
Domenica 05/01/2020. Iniziava a fiorire la malinconia di fine ferie. La voglia di andare a letto c'era, ma sentivo quella percezione amara che in futuro avrei rimpianto la serata limpida che stavo per ignorare. Ho deciso quindi di uscire a godermi almeno gli oggetti pù belli, per salutare le ferie felicemente ed accogliere il nuovo anno con la giusta motivazione. Riporto esclusivamente i soggetti più semplici, poichè su questi mi sono soffermato, mentre sugli altri ho preso esclusivamente dei riferimenti mentali per le successive osservazioni.
Nebulosa di Orione: spettacolare come sempre, appariva di un celestino forse appena appena meno appariscente del solito. Non da sottovalutare la presenza della luna non lontanissima, che potrebbe aver influito. Riuscivo comunque a risolvere il trapezio, quasi completamente a 23x, totalmente a 66x e 95x. Per chi ha poca esperienza è senza dubbio un soggetto da osservare ad ogni uscita.
Iadi: spiccavano una decina di stelle molto brillanti, a formare quella specie di V che a me fa pensare ad uno stemma di una fantomatica squadriglia di supereroi . Osservato a 23x, impossibile aumentare lo zoom se si vuole contenere tutto l'ammasso nell'oculare.
Pleiadi: la luna molto vicina ovviamente attutiva la brillantezza dell'ammasso. Difficile comunque non stupirsi ogni volta di fronte a tanta meraviglia. Già a 23x era al limite del contenimento nell'oculare, ma aumentavo lo stesso a 66x per separare alcune stelle.
Doppio ammasso di Perseo: finalmente ho apprezzato a pieno NGC 869 e NGC 884. Ricordo che lo scorso anno erano stati una delle delusioni più grandi, data la grossa aspettativa che riponevo. L'esperienza di un anno in più, l'abitudine dell'occhio all'oscurità, una serata limpida ed un seeing piuttosto buono stavolta mi portavano agli occhi uno spettacolo memorabile. Memorabile perchè per la prima volta, vedendo centinaia di puntini bianchi ravvicinatissimi, mi rendevo conto di quanto possa essere vasto ciò a cui noi apparteniamo impercettibilmente. Non nascondo un piccolo giramento di testa dovuto a questa nuova emozione. Riprendevo poi l'osservazione gli ultimi minuti per godermi lo spettacolo fino alla fine. Temo di non essere riuscito a descrivere correttamente la sensazione, ma immagino che ogni astrofilo abbia provato le stesse emozioni almeno una volta, magari così son riuscito a riportargliele alla mente.
Decidevo di rientrare con queste immagini nella memoria, perchè è con queste che ho scelto di chiudere le lunghe ferie di quest'anno.
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07-01-2020, 16:59 #2
Re: I grandi classici invernali
Descrizione osservativa con qualche litro di nostalgia o sbaglio?
Penso che non si deve mai perdere una opportunità di osservare il cielo
Incrociato anchio il doppio ammasso ma non sapevo cosa fossero nella mia ignoranza stellare
Tramite applicazione sono riuscito a capire che erano loro.
Non davo a colpo sicuro su un oggetto, spesso dopo averne visti un paio inizio una ricerca stile pack man nel cielo spostandomi a destra e sinistra.
Avvistati di passaggio sembrava si vedere una macchiolina, successivamente osservata meglio mi è venuto in mente una specie di " iper velocità" congelata.
Molto bello da osservare.Canon !000D Fullspectrum - 6D - Canon 6D Fullspectrum -Canon 100-400mm f/4.5-5.6 - Canon 70-200 f2.8 - Canon 24-105 f4 Canon 50mm -Samyang 14mm / 135mm / 500mm / 900mm
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07-01-2020, 17:00 #3
Re: I grandi classici invernali
Sono d'accordo con te, ogni volta che si torna ad osservare un oggetto vengono fuori sempre più particolari che prima ci erano sfuggiti.
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07-01-2020, 17:02 #4
Re: I grandi classici invernali
Penso che sia come conoscere una persona.
A primo impatto sorriso, simpatia, colore occhi capelli, poi nei successivi incontri scopri cose piu profonde.
Io osservo la luna da una vita e mi sembra sempre di vedere un lato nuovo.Canon !000D Fullspectrum - 6D - Canon 6D Fullspectrum -Canon 100-400mm f/4.5-5.6 - Canon 70-200 f2.8 - Canon 24-105 f4 Canon 50mm -Samyang 14mm / 135mm / 500mm / 900mm
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07-01-2020, 17:07 #5
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Re: I grandi classici invernali
Grag - Dobson Expl. Scientific 16" - ES 82° 18mm & Meade 24mm 2" - ES 14mm & 8,8mm - Telrad - Filtri UHC - OIII - SkySafari 4 Plus
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07-01-2020, 21:01 #6
Re: I grandi classici invernali
Quando sono presenti in cielo è quasi un crimine non soffermarsi a dare uno sguardo a questi soggetti.
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12-01-2020, 11:41 #7
Re: I grandi classici invernali
Complimenti davvero Stefano19,resta difficile passare una serata osservativa senza osservare questi oggetti,io osservo con uno skywatcher 130/900 ed uno skywatcher evostar ed 72/420 apo,oggetti bellissimi da osservare in particolar modo il doppio ammasso di perseo,se leggi il mio report osservativo di ottobre 2019 ( Il mio Perseo )di questo ammasso ne ho cantato proprio le lodi.Di nuovo complimenti
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