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  1. #1
    Meteora L'avatar di raffaele90
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    Meade LightBridge 130/650

    Ciao a tutti,

    forse questa non sara' la sezione giusta, ma era quella che piu' si avvicinava alle domande che mi piacerebbe farvi.
    Molti anni fa ho acquistato un C8 con montatura equatoriale motorizzata. All'epoca stavo studiando e avevo idea di spostarmi per fare buone osservazioni. Purtroppo sono stato colpito da una malattia reumatica e, a causa di questa, non sono piu' riuscito a spostarmi da casa, ed e' diventato impegnativo anche l'uso dello strumento stesso. Pur riuscendo fisicamente a spostarlo era impegnativo smontarlo e rimontarlo ogni volta che volevo fare qualche osservazione e, complice anche il pessimo cielo cittadino, col tempo ho perso entusiasmo e osservato molto meno. Oltre a questo, per motivi che ancora non comprendo, non sono mai riuscito a far funzionare il puntamento automatico.
    Non ho tuttavia perso del tutto l'interesse quindi, in un raptus di shopping compulsivo, ho deciso di acquistare lo strumento oggetto del titolo, per la comodita' di poterlo spostare e portare ovunque senza troppe complicazioni. Ho deciso di acquistarlo per il buon diametro, il basso costo e la comodita' d'uso. Me ne sono innamorato a prima vista. Non so davvero cosa aspettarmi da uno strumento simile, ma non mi pongo il problema. Purtroppo negli anni sono rimasto un neofita e, se non sono fuori luogo in questo topic, mi piacerebbe sapere se esiste un elenco (o qualcosa del genere) di oggetti particolarmente luminosi che e' possibile osservare anche in zona urbana, ovviamente in questo periodo dell'anno. Dovrei senz'altro tornare a studiare qualcosa, perche' negli anni ho dimenticato tutto.
    Relativamente allo strumento in questione vorrei chiedere consiglio su un aspetto specifico: e' un newtoniano, quindi va osservato in cima, dal secondario. Newtoniani con tubo particolarmente lungo vanno osservati addirittura con l'ausilio di una scala. In questo momento io non possiedo nemmeno un tavolino, ma proprio nulla, dove poterlo appoggiare. Vorrei poter osservare stando il piu' possibile seduto (non posso stare in piedi a lungo), quindi pensavo che potesse essere utile una sedia regolabile in altezza, mentre forse il telescopio dovrei poggiarlo su uno sgabello piuttosto basso, molto piu' della sedia. Un consiglio in tal senso sarebbe davvero gradito.
    Ho messo tutto in questo post, perche' altrimenti avrei rischiato di spezzettare tutto in varie discussioni, rischiando di non dare una visione d'insieme.
    Diciamo che il Meade sara' il mio strumento secondario, anche se probabilmente lo usero' molto piu' spesso, magari diverse sere di seguito. Il C8 lo acquistai quando le mie possibilita' e idee sull'argomento erano differenti. Sono anni che valuto di venderlo per acquistare eventualmente un Dobson di grandi dimensioni. Non faro' astrofotografia e non sento il bisogno di una montatura equatoriale, che purtroppo fa lievitare i costi in maniera non indifferente.
    Mi sento piccolissimo in questo mondo, specialmente rispetto a chi osserva il cielo da tutta la vita, con serieta'. Spero di non urtare la sensibilita' di nessuno presentandomi di fatto come ''astrofilo della domenica'' a cui piacerebbe avere qualche piccola soddisfazione e prendere il tutto con molta calma compatibilmente alle proprie possibilita'.

    Grazie a tutti in anticipo e chiedo scusa se mi sono dilungato.

    Raffaele

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  2. #2
    Pulsar L'avatar di frignanoit
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Con il 130/650 minidob ALT/AZ gli oggetti osservabili sono più vincolati dalla qualità del cielo che con il C8, anche se quando il cielo non è buio 5" e 8" fa poca differenza, però in un 8" si vedrà di più di quello che si può vedere ma non si sfruttano le potenzialità..
    Il Newton in questione nella sua configurazione è sostanzialmente da tavolo, la ricerca manuale e la condizione di osservazione con i problemi che hai esposto implica di dover puntare per costellazione in modo da avere un impostazione fissa da non dover stare troppo a fare su e giù dx sx, in questo senso forse sarebbe stato meglio un Maksutov Cassegrain per avere una postura diretta all'oculare rispetto all'obiettivo, per poterlo stazionare in modo che stai seduto su una sedia dovrai farti un piedistallo abbastanza stabile tipo una colonna porta TV, che non potrà comunque essere la più trasportabile, oppure se decidi di andar fuori ti porti una sedia ripiegabile e trovi un muretto o qualsiasi base consona per osservare… altre idee non mi vengono.. per quanto riguarda gli oggetti visibili, sotto un cielo discreto (non cittadino) con il 130 si possono osservare gli ammassi aperti, campi stellari estesi, una gran parte degli oggetti del catalogo di Messier, nei limiti di risoluzione del diametro, magnitudine 4.5/6.8, M31, M42, M81/82, M13, M92, M3, Aquila, Omega, M57 ecc.. non è un telescopio molto vocato per il planetario in quanto a corta focale dove alti ingrandimenti evidenziano le aberrazioni intrinseche del tipo di ottica, comunque si può sempre fare senza esagerare con gli ingrandimenti, qui il C8 al netto dell'acclimatamento e collimazione rende molto di più… dovrai usare per la ricerca la tecnica dello star hopping, con stelle di riferimento vicine agli oggetti da osservare poi seguire la mappa creando un percorso, qui da un cielo cittadino oltre a poter osservare meno oggetti, mancano i punti di riferimento basilari, il più possibile di stelle visibili a occhio nudo, oppure potresti adottare la tecnica basata sui gradi di campo che copre il cercatore (tecnica del telrad), se hai un cercatore a led ti conviene montarci uno ottico a 90° 8/9x50, oppure montare il tubo su una montatura più leggera GoTo come la SLT o la Skyprodigy, si trovano con poco anche usate..
    Detto ciò la qualità del cielo sarà il fattore primario per usare un 130/650 con un minimo di profitto, dispiace per il tuo problema, il C8 VX GoTo è un bel telescopio.. Potendolo ancora utilizzare anche sporadicamente e magari far funzionare anche il GoTo sicuramente pur con un cielo urbano quello che si potrà vedere almeno si punta in automatico..
    Io intanto ti linko un sito dove puoi crearti previe poche impostazioni delle liste di oggetti per categoria, magnitudine apparente e provare a cercare qualche oggetto, così puoi anche valutare fin dove puoi spingerti, ma da cielo urbano la vedo dura..
    Questo il sito: https://tonightssky.com/MainPage.php

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    Ultima modifica di frignanoit; 20-03-2020 alle 04:29
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  3. #3
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Meglio qui.

  4. #4
    Pulsar L'avatar di frignanoit
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Bino-10-30x60 C-VX 8"N/f5 ADV EXOS-2 - C-XLT 6"N/f5 AMS - AC 80/400 Ocu: Pl-4,6,9,12,15 Zoom-7x21 UWA-23 SWA-24 SPl-26 SPL-32 SPl-40mm Barlow-2,25/1,3x, Antonio

  5. #5
    Meteora L'avatar di raffaele90
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Buongiorno Antonio,

    grazie per le preziose informazioni tecniche.

    Personalmente ho sempre usato la tecnica del star hopping per cercare gli oggetti, unica che conoscevo. Non conosco la tecnica del Telrad, ma credo di aver capito il concetto su cui si basa. Come hai detto te, in citta' e' problematico lo star hopping, perche' molte costellazioni non riesco semplicemente a vederle, quindi non riesco ad orientarmi. Oltretutto se conosco la magnitudine di una stella e non la vedo o la vedo a malapena, devo escludere dall'osservazione tutti quelli oggetti di pari intensita' luminosa o inferiore; qualcosa ancora mi ricordo sull'argomento. Probabilmente la citta' e' adatta solo per osservare la luna, saturno e giove, e senza nemmeno troppe soddisfazioni.
    Non e' che non possa spostarmi, ma vedo difficile recarmi in montagna o fare centinaia di chilometri spesso, ovvero dovrei trovare un posto relativamente vicino con un cielo decente, possibilmente un posto dove potrei recarmi anche piu' di una volta alla settimana. Forse sbaglio, ma non credo che tutti gli astrofili abbiano la possibilita' di viaggiare centinaia di chilometri 2-3 volte alla settimana, alla ricerca di un cielo nero. Dovrei informarmi e vedere se riesco a trovare un posto decente a qualche chilometro di distanza.
    Penso che il problema del cielo urbano sia comune a molti e potrebbe essere una buona idea unirsi a qualche gruppo astrofili. Il mio fondamentale problema sarebbe di spostarsi in macchina per strade impervie, cosa che non mi sento piu' molto di fare con la poca energia a disposizione.
    Per quanto riguarda lo strumento in questione, ti ringrazio per avermene dato una panoramica. Si', so che gli strumenti si dividono in due grandi categorie, ovvero rifrattori e riflettori. Tra i riflettori ci sono molte opzioni oltre all'originale newtoniano, ma diciamo che io ho voluto optare per uno strumento dall'alto rapporto qualita'/prezzo assolutamente generico, ovvero non ho pensato di dedicarmi ai pianeti, alle nebulose o a qualsiasi altro oggetto in particolare. Avessi voluto osservare solo i pianeti, mi sarei forse orientato su un costoso rifrattore con lenti trattate contro l'aberrazione cromatica, ma parliamo di strumenti costosi e specifici.
    Non so che ingrandimenti potro' raggiungere su un pianeta come Giove ma ti posso dire che, con uno strumento come il C8, non mi sono mai spinto oltre i 100/150x dove mi trovo io. Il C8 dovrebbe arrivare a 400x in condizioni teoriche, ma non sotto il cielo che ho io. Se posso arrivare a 100x anche sul Meade, la differenza con il C8 sara' forse meno marcata, ma gli esperti siete voi.
    Per quanto riguarda il C8, dovrei aprire un topic relativamente alla montatura equatoriale. Potrei anche decidere di tenerlo e utilizzarlo con un'altra montatura piu' gestibile. Il problema non e' certo il tubo, ma la montatura pesante e ingombrante. Sarebbe bello rendere il C8 ''da tavolo'', ma non so se sia effettivamente possibile o consigliabile.
    Il Meade Lightbridge 130/650 e' venduto proprio con il redhot. Devo vedere se puo' andare bene il cercatore ottico del C8, oppure ne prendero' uno adatto.
    Molto interessante lo sgabello che mi proponi, ma abbastanza costoso. Dovrei intanto vedere se posso poggiarci sopra la base del Meade, ovvero non ce l'ho ancora sotto mano e devo vedere le misure, anche l'altezza che puo' raggiungere poggiandolo a terra.

    Grazie mille per tutto. Spero di non averti troppo annoiato.

    Raffaele

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  6. #6
    Meteora L'avatar di raffaele90
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Siccome non ricordo piu' come effettuare i calcoli, ti faccio una domanda a bruciapelo:
    posso utilizzare il Lightbridge 130 con l'oculare Baader Hyperion Zoom MARK 8-24? L'ho provato su un telescopio con rapporto focale di 3,7 e non sono riuscito a mettere a fuoco nulla. Forse non e' un oculare adatto a strumenti con rapporto focale basso; il Lightbridge 130 ha un rapporto focale di 5, mentre il C8 ha 10 come rapporto focale.
    L'Hyperium Zoom e' un oculare che acquistai anni fa per avere un unico strumento che mi consentisse di avere diversi ingradimenti possibili. Ho anche un oculare Celestron (non ricordo le caratteristiche) e un altro che acquistai per un ''basso ingrandimento'', per oggetti estesi. Quell'oculare pero' e' di grande diametro, ovvero posso usarlo sul C8 che lo supporta, ma non sul Meade. Ho anche una buona lente di Barlow 2X, che potrebbe forse tornare utile su un Newton con basso rapporto focale.
    A quanto ricordi, a parita' di diametro dello specchio, un rapporto focale piu' basso era considerato piu' adatto per l'osservazione in deep space e generalmente piu' luminoso, ma forse solo in astrofotografia. Avevo letto ''primo incontro con il cielo stellato'' apprendendo molte di queste nozioni, ma dopo 7 anni di non studio, le cose si dimenticano. Mi presento quindi come assoluto neofita, ma qualcosina ricordo, piu' che altro alcune nozioni molto elementari.

    Ciao, grazie.

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  7. #7
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Certo che puoi usare l'oculare zoom 8x24, ma anche una lente di barlow fino alla Baader 2,25/1,3x, tra i differenti rapporti focali cambiano a parità di oculare solo gli ingrandimenti prodotti, otterrai 27x al minimo zoom su 24mm e 81x al massimo zoom a 8mm, più barlow (2,25x ipotesi) aumenterà la lunghezza focale x 2,25 = 1462mm otterrai 187x al massimo zoom, ideale target di ingrandimenti per il planetario per quel telescopio...
    Ps: con la 2x sei un po' basso a 162x comunque puoi partire intanto con quella..

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    Ultima modifica di frignanoit; 20-03-2020 alle 20:22
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  8. #8
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    io quel "portachiave" di dobson non lo prenderei mai, lavorato troppo per esigenze spesso incompatibili con le attività di un astrofilo anche neofita, aberrazioni dappertutto e lavorazione pessima pressoché in ogni suo punto.
    allora è molto meglio fare un pianto e un lamento e prendersi o un 150/1200 sempre dobson o un astromaster da 90mm, si risparmia in imprecazioni, fidati...

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  9. #9
    Meteora L'avatar di raffaele90
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Citazione Originariamente Scritto da etruscastro Visualizza Messaggio
    io quel "portachiave" di dobson non lo prenderei mai, lavorato troppo per esigenze spesso incompatibili con le attività di un astrofilo anche neofita, aberrazioni dappertutto e lavorazione pessima pressoché in ogni suo punto.
    allora è molto meglio fare un pianto e un lamento e prendersi o un 150/1200 sempre dobson o un astromaster da 90mm, si risparmia in imprecazioni, fidati...
    Ti prendo per vero, pero' un po mi spiace, dato che l'ho gia' ordinato. In realta' lo avevo gia' ordinato prima di scrivere qui, forse perche' mi piaceva, forse perche' mi e' tornata la voglia di osservare, ma con qualcosa di piu' gestibile. Senz'altro ti diro' se si dimostrera' un terribile strumento. Guarda, il Dobson 150/1200 e' senz'altro un ottimo strumento, ma forse ho di meglio, ovvero un Celestron C8 200/2000 mm. Ce l'ho da molti anni, riesco ad usarlo poco. Il cielo dove vivo e' terribile e faccio fatica a spostarmi. Forse il Meade che ho ordinato sara' una terribile delusione, oppure mi dara' qualche piccola soddisfazione. Almeno potro' dire di averci speso poco. L'aberrazione non me la aspetterei su un Newton, ma forse stai parlando di aberrazione che deriva dalla qualita' dei materiali impiegati nella produzione dello specchio oppure da errori della curvatura. Sono in errore? Qualcuno parla bene di questo strumentino, ma senz'altro anche in questo ambiente ci saranno parecchi interessi in gioco. Del tuo giudizio disinteressato mi fido di piu', ma spero ovviamente che ti sbagli.
    Sto valutando di di rendere il C8 piu' facilmente trasportabile e utilizzabile, magari dotandolo di una montatura simile a quella del Meade, ma devo capire se si puo' fare e se non e' un'idiozia. Per il futuro, se decidero' di proseguire seriamente con le osservazioni, potrei decidere di tenere il C8, oppure venderlo e reinvestire in un Dobson ancora piu' grande. Inizialmente volevo prendere proprio un Dobson, ma mi sono lasciato tentare dal tubo corto dello schmidt cassegrain, dal goto e dalla possibilita' di fare astrofotografia con la montatura equatoriale. Negli anni invece ho capito che preferisco guardare e che non sono abbastanza ricco per l'astrofotografia. Se acquistero' uno strumento ''serio'' in futuro avra' lo specchio piu' ampio possibile.

    Buona serata e grazie per la sua opinione.

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  10. #10
    Meteora L'avatar di raffaele90
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    Re: Meade LightBridge 130/650

    Citazione Originariamente Scritto da frignanoit Visualizza Messaggio
    Certo che puoi usare l'oculare zoom 8x24, ma anche una lente di barlow fino alla Baader 2,25/1,3x, tra i differenti rapporti focali cambiano a parità di oculare solo gli ingrandimenti prodotti, otterrai 27x al minimo zoom su 24mm e 81x al massimo zoom a 8mm, più barlow (2,25x ipotesi) aumenterà la lunghezza focale x 2,25 = 1462mm otterrai 187x al massimo zoom, ideale target di ingrandimenti per il planetario per quel telescopio...
    Ps: con la 2x sei un po' basso a 162x comunque puoi partire intanto con quella..
    Devo ripassarmi i calcoli, comunque grazie.
    Guarda, sono sicuro (perche' avevo fatto i conti) di non aver mai osservato Giove a piu' di 120/130x, quindi diciamo che se posso raggiungere 162x con la lente di Barlow va benissimo, idem per quanto riguarda Saturno. 162x sono un po' pochi per la Luna, ma non importa, ovvero faro' le mie valutazioni in futuro.
    Ho comunque un altro strumento con cui osservare e ti confesso di non aver mai usato la lente di barlow, per il semplice fatto che raddoppiare gli ingradimenti su un F10, sotto il cielo che io, mi dava immagini semplicemente terribili, ovvero era inutile. Non ricordo nemmeno perche' l'ho acquistata questa lente di Barlow, ma ora sul Meade mi tornera' utilissima. Lo strumento in realta' e' gia' fornito di lente di Barlow 2X, ma ovviamente e' di qualita' pessima, come gli oculari. Preferisco usare i miei.

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