Come stabilizzare il treppiede di un Nexstar 114 SLT?

[Tiziano58]

Salve a tutti.
Abito in una zona pianeggiante particolarmente e frequentemente ventosa a causa dell'orografia.
Questo crea parecchi problemi al telescopio che, ho scoperto a mie spese, con una raffica di vento subito vibra. Ovviamente il treppiede di questo modello, notoriamente "scarno", fa si che se durante la messa a fuoco mi appoggio inavvertitamente allo strumento questo vibra a sua volta per qualche secondo rendendo impossibile la visione.
Mi sto seriamente ponendo il problema di stabilizzare il treppiede.
Come prima soluzione avevo pensato di abbassarne il baricentro appendendo un peso tra le tre gambe ma non so se sia fattibile, temo infatti di forzare la parte estensibile delle stesse che magari si potrebbero piegare, cosa ne pensate?
Una seconda soluzione potrebbe essere più radicale (e più costosa) sostituendo le gambe con altre più robuste, si ma di quale modello di treppiede? Qualcuno ha già provato a fare una tale operazione di trapianto?
Grazie.

Tiziano

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[frignanoit]

La serie SLT ha anche i treppiedi dei nextar 8" che sono più robusti potrebbero anche montare perché le teste sono molto simili, ricordo una soluzione artigianale di un utente di qualche hanno fa ma a trovarla.. Il fatto che quando operi per la messa a fuoco vibra è normale e succederà anche su un treppiede di cemento, il tubo resta montato alla testa e la vibrazione parte dal tubo, traslare meno le gambe rende il traliccio più rigido e aiuta, come anche appesantirle con travetti di legno o tondini di ferro aggiuntivi, però sinceramente è un traffico che io eviterei, cerca di trovare tecniche di impiego per limitare il tutto, metti a fuoco e poi aspetti, hai comunque un inseguimento automatico non sarà un secondo due in più che rovina la sessione, è peggio in manuale che devi stare anche alle manopole, io lascerei perdere, giusto tenere le gambe basse quel tanto che riesci a osservare all'oculare..

[gianluca74]

A quello che ti ha già detto frignanoit mi sento di aggiungere anche di verificare e stringere bene tutti i dadi e bulloni ove possibile (senza esagerare ma nemmeno lasciali mezzi molli).
Io ho trovato che ha fatto una grande differenza.

Io ho una EQ5 ma il concetto non cambia, il treppiede sembra un triangolo ma in realtà è un trapezio con delle cerniere agli angoli. Fare in modo che ruotino il meno possibile (idealmente bloccarle in qualche maniera) aiuta

Io ho anche rifatto in alluminio il ragno che tiene le gambe (che era in plastica come il tuo da quello che vedo online) facendo degli snodi che non hanno quasi gioco.

[Capitano]

Una soluzione ci starebbe , chiudere le gambe al massimo è costruirsi un colonna pari alla lunghezza dele gambe chiuse , lo spessore della colonna non deve esseere inferiore ai 3mm

[DavideP]

io ho risolto così

https://www.astronomia.com/forum/sho...fica+treppiede

ho scoperto recentemente che il treppiede si chiude anche con i rinforzi montati, togliendo il piattino centrale e chiudendolo normalmente, bisogna fare un poco più attenzione perchè devono scorrere tutte le fascette ( quelle blu ) che collegano le aste di rinforzo, io non lo chiudo mai perchè ho spazio ed è sempre montato, però volendo si può fare

[etruscastro]

c'è da dire che la serie SLT ha il punto debole anche sulla monobraccio, del tutto leggera e in alcuni casi inadatta allo scopo, stesso discorso per la SE nei tubi più grandi!

[Tiziano58]

Bella discussione, tanti suggerimenti e tante idee!!! Grazie a tutti per i contributi!

Per frignanoit:
hai ragione, sfruttare al massimo la praticità del mezzo. E' una delle caratteristiche che mi hanno convinto fin dall'inizio a sceglierlo, in 5 minuti si monta, si smonta e si trasporta ovunque senza grandi problemi. Cercavo di migliorare le cose senza dover impazzire e considerando che si tratta di uno strumento dal costo poco impegnativo.

Per gianluca 74:
ho provato a serrare tutta la varia bulloneria ed in effetti ho migliorato di molto le cose, bisogna che mi ricordi di fare spesso tale controllo, non costa nulla e i vantaggi sono evidenti. Rifare in alluminio il ragno che tiene le gambe è un'ottima idea ma mi dovrei organizzare...

Per Capitano (di Taranto...sei mica in Marina?):
soluzione estrema la tua, vediamo se risolvo in maniera più semplice.

Per DavideP:
ho scoperto la tua interessantissima discussione che mi rileggerò con calma, belle soluzioni ma ho visto in prima battuta che sfrutti molto per realizzare i pezzi su misura la stampa in 3D, ottima trovata ma al momento non alla mia portata diretta, ordinando i pezzi immagino che il prezzo decolli. Devo vedere cosa posso fare con del materiale standard disponibile in ferramenta/brico...

Per etruscastro:
infatti, il progetto generale è un po' tutto a risparmio, il prezzo d'altra parte è facilmente abbordabile e si ha comunque un inseguimento automatico altazimutale, nel complesso per chi come me è agli inizi ci si può stare. Cerco di capire se con qualche semplice intervento si possa migliorare, talvolta di molto, il rendimento dello strumento.

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