Dubbio su Dobson con cielo non proprio scuro

[Stefano393]

Ciao a tutti, un mesetto fa circa avevo già chiesto consiglio a voi per l'acquisto del mio primo telescopio. Sia voi sia facendo ricorso ad altre ricerche mi ero abbastanza convinto che lo strumento giusto, anche in relazione al budget, potesse essere un Dobson 250mm o addirittura con qualche sforzo in più un 300mm.

Ora però mi sono sorti un paio di dubbi, principalmente in relazione alla qualità del cielo sotto cui andrò ad osservare. Da buon principiante probabilmente avevo sottostimato la presenza di IL. Non potendo fare delle stime direttamente io causa quarantena ho cercato di capire la qualità del cielo usando la "light pollution map" e mi dice che il mio cielo oscilla tra la classe 6 e la 5 con un SQM di 19,50.

Ora, sapendo che un Dobson per essere veramente sfruttato ha bisogno di cieli bui, mi stavo chiedendo se forse non fosse sprecato (soprattutto con un diametro elevato) sotto quel cielo e se fosse meglio virare su qualcos'altro e soprattutto se il deep sky dia comunque soddisfazioni sotto quel tipo di cielo.

In secondo luogo volevo chiedervi se, visto che sono proprio agli inizi, un tubo di quel diametro e quelle dimensioni sia troppo difficile da gestire per un principiante.

Grazie mille a tutti

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[frignanoit]

Il telescopio si gestisce uguale sia il grande che il più piccolo, cambiano gli ingombri e i pesi, con un cielo 5/6 Bortle il deep sky è compromesso, non tanto per quello che può raccogliere il 300mm che sarà sempre più di quello che farà un 150, ma per andare a trovare gli oggetti senza riferimenti visivi a occhio nudo, salvo che non sia goto, non è comunque un cielo da sfruttare a pieno un 300mm in questo contesto, scendere di diametro vul dire partire con le gambe già segate e puntare sul planetario..

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[Stefano393]

Ok, quindi cosa consiglieresti di fare? Ovviamente mi dispiacerebbe accantonare il deep sky, quindi vorrei uno strumento che un minimo me lo permetta, anche se con dei limiti.
Occasionalmente potrei anche spostarmi e raggiungere al massimo però un cielo di classe 4, perchè vivendo in Italia settentrionale la situazione è abbastanza tragica.

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[frignanoit]

Se devi pensare a tutto, trasportabilità, diametro, rendi il telescopio efficace sul planetario intanto che col cielo che hai è il primo target su cui puntare, poi se ti sposterai avrai comunque qualcosa di valido e intanto da casa fai quello che puoi sul deep, io penserei a un C8..

[Stefano393]

Però col C8 il prezzo lievita e anche di parecchio no?

Diciamo che in ogni caso non avrei troppi problemi di trasportabilità e spazio. Quindi tu escluderesti i Dobson?

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[frignanoit]

Non escludo il Dobson come potenziale, ma se poi ci troviamo una trivella senza la punta non buca, il 300mm ha bisogno di un cielo buio per sfruttarlo al massimo nel cielo profondo, se questo manca o prendi un Dobson più piccolo 250? Oppure ottimizzi l'osservazione planetaria il trasporto e sfrutterai i 200mm che non sono pochi..

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[Mulder]

Diciamo che in ogni caso non avrei troppi problemi di trasportabilità e spazio.

Se non hai di questi problemi, MAI escludere il dobson Per il resto ti ha già detto tutto @frignanoit, cioè che diametro ed inquinamento luminoso non vanno molto d'accordo. Diciamo che se collimato a puntino e seeing permettendo, a livello planetario un 250 ti darà sempre qualcosa in più di un 200; idem nel deep, dove di oggetti ne entreranno di più in un diametro maggiore però in modo direttamente proporzionale con l' IL, che ti darà un fondo cielo lattiginoso che nasconderà molti dettagli.
Il 12" sarebbe sprecato, anche se sotto i 10" io non scenderei perché quella volta che ti sposterai avrai un certo diametro dalla tua.

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[etruscastro]

è sempre bene avere diametro a disposizione anche sotto cieli inquinati di luce, se il 300 o il 250 sono troppo ingombranti rimarrei su un 200 sempre dobson, al momento non mi pare il caso di investire molti soldi su uno strumento che non si ha idea di quanto possa performare.

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[Angelo_C]

Concordo, secondo me, sempre prendere il maggior diametro che si riesce a gestire; anche con cielo fetente (e me ne intendo di cieli fetenti abitando a Milano), per scurire il fondo cielo basta aumentare l'ingrandimento, e con un diametro più generoso, si ha più "libertà" di scelta della pupilla d'uscita (parametro importante soprattutto per l'uso dei filtri nebulari come OIII, UHC, ecc), miglior trasferimento del contrastio e maggior risoluzione.
Parlo anche di risoluzione, perché questa è importante anche nel deep (non fondamentale come nel planetario, ma comunque importante), soprattutto su oggetti compatti, un diametro maggiore è ad esempio molto utile sugli ammassi globulari (per "sgranarli" con più facilità), il suo miglior trasferimento del contrasto permette di discernere il dettaglio più fine sulle nebulose planetarie e in ogni caso, vi è un beneficio generale su ogni oggetto.

In associazione, durante le osservazioni pubbliche (in piena pianura padana appunto), sui messier "facili", nonostante il cielo, la differenza tra i tre dob skywatcher (150 f/8, 200 f/6 e 300 f/5) è evidente, soprattutto tra il 200 e il 300.

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[Stefano393]

Grazie a tutti per le risposte! Diciamo che anche io non volevo scendere sotto i 250mm, la differenza di prezzo col 300mm posso ancora gestirla in questo momento, era più una questione se fosse sprecato o meno. Non vorrei solo poi magari dopo poco tempo rimpiangere di non aver preso il 300

Comunque questo week end spero di riuscire ad andare a fare delle stime del cielo di persona, si a occhio nudo sia con binocolo, e poi valutare attentamente anche in base a questo.

Avete qualche consiglio su come stimare in modo abbastanza preciso la qualità del cielo?