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21-07-2020, 17:37 #31
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Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
Semplicemente, voglio dire che lo spazio - tempo è il sottofondo in cui tutto si muove e si sviluppa. La sua geometria e le sue proprietà sono determinanti per tutto il resto, prova ne sia che la velocità della luce è una caratteristica fondamentale dello spazio -tempo.
Ipotesi suggestiva, ma la presenza di "facce" di un poliedro comporterebbe variazioni improvvise di geometria, il che non passerebbe inosservato. Per quanto ne sappiamo ora, la geometria dell'universo è un continuum, qualunque essa sia..
Certamente, dire che l'universo ha avuto un inizio, e che prima non c'era "nulla" è come spostare il problema della creazione ad un "prima"... Che di fatto non esiste. Quindi, non risolve il problema.
Lo Stato di Hartle-Hawking è una teoria originale, ma bisognerebbe capire bene cosa vuol dire "tempo immaginario". Di solito, una soluzione del genere indica la presenza di dimensioni ignote, ma non è ben chiaro. E non è dimostrabile, al momento.
La divinità, però, è un concetto tipicamente umano, non fisico. Ed è un oggetto di fede, non di scienza, per definizione...
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21-07-2020, 18:03 #32
Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
Su questo non sono d'accordo
Se cosi fosse non si spiegherebbe per quale ragione l'esperimento della doppia fenditura funziona anche emettendo un solo fotone per volta
Punto dopo punto i fotoni ricostruiscono le frange d'interferenza
Per la costruzione delle frange di interferenza è necessaria la sovrapposizione di più fotoni che percorrendo spazi diversi arrivano sfasati nello stesso punto
Viceversa se i percorsi dei singoli fotoni fossero tali da generare le frange d'interferenza allora queste si dovrebbero formare, almeno parzialmente, anche con una sola fessura aperta
Invece compare l'immagine frastagliata delle fenditura
Un tale fenomeno si può spiegare assumendo che il singolo fotone percorra contemporaneamente tutti i percorsi possibili e non che scelga uno dei percorsi possibili
Ai percorsi possibili si associano degli indici , calcolati come spiegato da te, che vengono di solito interpretati come "probabilità" ma che in realtà non lo sono, non almeno nel senso proprio del termine
Quello descritto naturalmente è il "modello" matematico per far tornare i conti
Come si muova un fotone o, addirittura, cosa sia un fotone in realtà non lo sa nessuno
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21-07-2020, 18:10 #33
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Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
Ma qui parliamo del singolo fotone, non di un gruppo di fotoni.
Le frange si generano con più fotoni interferenti, ma il singolo fotone segue la sua lagrangiana senza interferenze, e viene "estratto" dal campo elettromagnetico.
E, di fatti, il singolo fotone viene rilevato in un solo punto, e senza interferenze.
Un gruppo di fotoni rappresenta un insieme di lagrangiane, la cui somma dà come risultato le frange d'interferenza.
E' tutto qui il dualismo onda - particella. Singolarmente, un fotone e un percorso (particella). In gruppo, interferenze e frange (onda)...Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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21-07-2020, 18:15 #34
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Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
Per capirci: questa immagine mostra l'interferenza tra elettroni, ma per il dualismo onda - particella, valgono le stesse regole dei fotoni.
Pochi elettroni, singole rilevazioni. Molti elettroni, frange...
150px-Double-slit_experiment_results_Tanamura_2.jpgCollabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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21-07-2020, 18:19 #35
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Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
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21-07-2020, 20:15 #36
Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
I fotoni sono davvero interessanti,gli esperimenti fatti fin'ora ne mostrano le caratteristiche più interessanti.
Nel fenomeno dell'entanglement ad esempio due fotoni in "simpatia" possono mutare reciprocamente il loro momento orbitale(spin)
CONTEMPORANEAMENTE liberi da
spazio e tempo:
https://www.google.com/url?sa=t&sour...=1595359128921
Un fenomeno che lasciava perplesso Einstein,dato che può accadere a due fotoni posti su due galassie diverse "lontane" miliardi di anni luce!
Questo fenomeno potrebbe rivelare la contemporaneità e istantaneità dell'informazione nell'universo,indipendentemente da spazio,tempo e dimensioni?
Forse l'universo funziona a due livelli:uno nei limiti noti della materia energia,l'altro libero da tali limiti?
Vedete,forse sono andato un po' OT,ma queste osservazioni mi sembrano utili:se la geometria è alla base dell'universo,potrebbe esistere una geometria quantistica che permette,ad esempio,l'Entanglement?
Bene,una buona....simpatica serata a tutti!Ultima modifica di culturastronomia; 21-07-2020 alle 20:27
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21-07-2020, 23:10 #37
Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
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22-07-2020, 05:57 #38
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Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
Qui intervengono i gradi di libertà, che aumentano con due fenditure. E comunque stai parlando dell'insieme dei fasci di fotoni, non del singolo fotone, il cui percorso è certo e determinato (una volta stabilito dove va a finire, sappiamo che la sua funzione d'onda è collassata in un solo punto, non è il singolo fotone che dà interferenza).
Stiamo sempre al dualismo onda - particella.Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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22-07-2020, 08:49 #39
Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
Cito dal libro QED edizione Gli Adelphi cap ||| pag 102 che riporta le lezioni di Richard Feynman
Feynman descrive il seguente esperimento:
Si consideri uno schermo con due fori A e B
Da una parte c'è una sorgente di fotoni S che emette un solo fotone per volta
Dall'altra parte dello schermo un rilevatore di fotoni D
S A e D sono allineati
Se il foro A è aperto e B chiuso , il rilevatore D riceve circa l'1% dei fotoni emessi da S
Se B è aperto e A chiuso D conta ancora circa l'1% dei fotoni
Se A e B sono aperti il rilevatore di fotoni D non riceve circa il 2 % dei fotoni come ci si aspetterebbe
La percentuale di fotoni varia da un massimo del 4.5 % ad un minimo dello 0 % a secondo delle distanza tra A e B
Feynman commenta questi risultati così :
Quote
" Io stesso mi sorprendo a dire "O andrà di qua o andrà di là"
In realtà sto parlando di ampiezza da sommare: Il fotone ha un'ampiezza relativa ad un percorso e un'ampiezza
relativa all'altra percorso,
Se le due ampiezze sono opposte non arriva luce nel punto considerato anche con i fori entrambi aperti "
Unquote
Come si vede il fotone non sceglie un percorso estratto a caso tra tutti i percorsi possibili ,altrimenti al rilevatore D arriverebbero sempre circa il 2% do fotoni emessi da S
Il singolo fotone si comporta "come se " percorresse contemporaneamente tutti i percorsi possibiliUltima modifica di Albertus; 22-07-2020 alle 08:55
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22-07-2020, 12:54 #40
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Re: La forma dell’universo e qualche mito sul Big Bang da sfatare
Ribadisco: parliamo dell'esperimento a doppia fenditura, e un fascio di fotoni.
Il singolo fotone va o da una parte o dall'altra, e in questo senso il suo percorso è inequivocabile (si comporta da particella).
L'insieme dei fotoni con due fenditure crea le frange di diffrazione.
Un solo fotone o una sola fenditura danno risultati esclusivamente compatibili con il comportamento particellare, e con un percorso definito.
Continui a pensare e a percepire il discorso come se dicessimo cose diverse, ma non è così.Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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