Sostituzione focheggiatore da 0.965" su vecchio riflettore.

[IvanT]

Buongiorno a tutti.
Ho un telescopio riflettore Antares 110/900 acquistato 40 anni fa con focheggiatore a cremagliera ormai rovinato.
Ho intenzione, per questioni soprattutto affettive, di continuare ad utilizzare il tubo principalmente per osservazioni lunari e planetarie e fotografia planetaria.
Anche se la spesa per sistemarlo potrebbe essere eccessiva per il valore del telescopio (ma non per il valore affettivo), voglio valutare per ora se sia fattibile e come dovrei fare.
La mia intenzione sarebbe quella di comprare degli anelli e una barra Vixen e comprare una moderna montatura motorizzata che utilizzerei anche con un rifrattore apocromatico o semi apo per astrofotografia a campo largo.
Lo specchio è da 110 parabolico di fattura giapponese. Non è stato mai ri-alluminato ma ha ancora un discreto potere riflettente. In futuro potrei pensare di affrontare anche la spesa per una ri-alluminatura. La parte che al momento mi interessa è la sostituzione de suo focheggiatore originale che è fissato al tubo con soli 2 viti e che è per oculari da 0.965"
Vorrei sostituire tutto il focheggiatore con uno micrometrico e solido perchè è mia intenzione, una volta acquistata la montatura equatoriale motorizzata, sfruttarlo per fare astrofotografia. Non è adatto per il deep sky ma potrei usare una CMOS per il planetario. La domande che vi pongo sono queste: 1) come faccio a sapere se va allargato il foro sul tubo (io penso di si)?; 2) nel caso debba essere allargato, chi fa queste lavorazioni comprensive dei nuovi fori di fissaggio?; 3) Se fosse fattibile adattarlo ci sarebbero problemi con il sencondario che è presente e che penso fosse dimensionato per il focheggiatore da 0.965"? 4) In caso di risposta affermativa ai quesiti precedenti, che focheggiatore mi consigliereste (comprensivo di accessori per adattarlo al tubo) considerando che sicuramente proverei sia una camera CMOS (da acquistare) che una reflex Canon Full Spectrum (già in mio possesso)? Grazie.

Ivan

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[cesarelia]

Sul mio telescopio all'inizio pensavo che il focheggiatore fosse da 24.5, poi mia moglie si è accorta che c'era un riduttore che sembrava saldato al focheggiatore e invece si estraeva: il focheggiatore era in realtà da 31.8 e io quasi quasi lo stavo acquistando nuovo.

Comunque il focheggiatore più grande ha senso solo se si mette anche un secondario più grande e solo se secondario e focheggiatore vengono avvicinati un poco al primario (ti conviene fare la cosa opposta, avvicinare lo specchio primario, accorciando un po' il tubo).
Un po' quanto? non so, andrebbe fatto un calcolo in base alle dimensioni attuali, facendo uno schema di come incidono ora i raggi e quanto margine si ha, e tenendo conto che più avvicini lo specchio primario, più lo specchio secondario dovrà essere grande, e più il punto di messa a fuoco sarà esterno (molto utile, quasi indispensabile per l'astrofotografia con Reflex).

C'è lavoro da fare, qualcun altro ti direbbe "ma ne vale proprio la pena?", ma se hai un po' di tempo da perdere e non tanti soldi da spendere è un bel modo per aguzzare l'ingegno, per mettere alla prova le proprie capacità manuali e artigianali, e per dedicare un po' di tempo ad un hobby costruttivo, che ci fa comprendere, progettare e costruire tecnicamente la strumentazione.
Ad esempio con venti euro avrei potuto comprare una maschera di Bahtinov, ma ho voluto togliermi il piacere di costruirla da me; magari una prossima volta ci sta che la comprerò per non perdere tempo, ma averla costruita almeno una volta ha sviluppato manualità e progettualità.

[etruscastro]

sposto in -Telescopi e Montature-

[Angelo_C]

Riesci a mettere una (o più) foto del tubo dove si vede il focheggiatore?

Se è un 110 mm, è probabile che il tubo abbia il diametro dei classici 114 mm, quindi un focheggiatore compatibile da 31,8 mm non dovrebbe essere difficile da trovare a buon prezzo.
Rimane appunto il dubbio del diametro del "buco" sul tubo per il passaggio del trawtube, mentre per lo spostamento del secondario per il campo di piena luce, lascia perdere, se farai riprese (planetarie?) con sensori più piccoli dell'APS, il rischio vignettatura e minimo.

[IvanT]

Grazie a entrabi.
Pongo in base alle vostre risposte alcune domande.
Partiamo dall'operzione più semplice: Comprare un focheggiatore da 1.25" e mettere quello senza accorciare il tubo e modificare il secondario.
Come faccio a stabilire se va allargato il buco sul tubo? Posto che posso misurare il diametro del buco, che dettaglio tecnico devo cercare relativo al nuovo focheggiatore per capire se devo intervenire sul tubo o no? Nel caso, qual è la figura professionale più adatta a fare questi lavori?

Veniamo all'altro suggerimento, quello che trovo più complesso. Io non sono munito di nessuna attrezzatura per il fai da te. Per cui non ho neanche dimestichezza con questo tipo di lavori. Oltre all'acquisto del secondario e del focheggiatore, dovrei prevedere probabilmente una serie di utensili da lavoro. E poi...quei calcoli di cui si parlava..quali sarebbero di preciso e sarei io in grado di eseguirli senza rovinare nulla?

Tornando all'ipotesi "solo focheggiatore", per usare un focheggiatore elicoidale che si deve fare? Va inserito sul suo originale e riuscirei ad andare a fuoco? Andrebbe bene poi per poter fare fotografia con una reflex o con una piccola camera planetaria?
Grazie.

[Angelo_C]

Qualsiasi nuovo focheggiatore (elicoidale, pignone e cremagliera o crayford) per newton, viene venduto con la prorpia basetta curva, quindi va al posto di quello vecchio (che ovviamente va tolto).

Per capire se il nuovo focheggiatore può essere montato sul tubo, la parte mobile (il drawtube) deve avere un diametro inferiore al "buco" che c'è sul tubo (che potrai misurare solo dopo aver smontato il vecchio focheggiatore), inoltre devi controllare che i buchi per le viti del nuovo focheggiatore, siano nella stessa posizione di quello del vecchio (altrimenti dovresti farne di nuovi).

Allargare il buco di un tubo calandrato non te lo fa nessuno (sano di mente) è cosa troppo complicata (da fare bene) e quindi costosa (uso di fresa).