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  1. #41
    Pianeta L'avatar di 1Al
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_C Visualizza Messaggio
    Mi permetto di essere franco (molto franco), premesso che il rifrattorino che hai preso sembra essere molto bello (complimenti)
    Grazie! ma adesso aspetto di aggiornare il parco oculari e poi ne riparliamo
    Credo che questo sia un argomento di cui si potrebbe discutere a lungo. Il C9 sinceramente lo preferivo per il deep sky dove sugli ammassi globulari era spettacoloso, le visioni più belle che ricordi. O la nebulosa Vela altra visione spettacolare col C9. Ma ci ho visto anche il quintetto di Stephan, insomma dava soddisfazioni, sempre con quell'effetto 3d impressionante. Ricordo anche una volta all'osservatorio del circolo astrofili della mia zona, di aver osservato attraverso un newton da 42 cm. gli stessi oggetti visti attraverso il mio C9, non mi diede alcuna emozione particolare, preferivo le viste del c9 molto più "vive". A proposito, anche M42 col Mizar non è niente male.
    Ma secondo me su pianeti e stelle doppie i rifrattori acromatici puri ad alto f sono imbattibili e stanotte ne ho avuto la dimostrazione pratica. Del resto se i grandi astronomi planetari del passato usavano acro puri e non SC, cassegrain o newton un motivo ci sarà pure. La differenza è che con gli schemi riflettori puoi in teoria espandere lo specchio a limiti irraggiungibili per le lenti, ma a un certo punto diventa anche inutile e controproducente, perché poi servirebbe trasferire questi strumenti direttamente nello spazio L'ideale sarebbe avere un parco telescopi adatto ad ogni soggetto, ma per quanto mi riguarda è troppo impegnativo. Adesso preferisco osservare pianeti e doppie con la semplicità di stazionare il tutto in due minuti, senza sforzo, senza tempi lunghi e senza rompersi la schiena sopratutto Sono molto contento di aver preso questo raro e piccolo gioiello ottico, che ci parla di un passato qualitativo e romantico ormai dimenticato, seppellito sotto tonnellate di ignobili cineserie. E lo dico perchè ho provato entrambi i generi di strumenti e di epoche.
    Penso che oggi molti astrofili alle prime armi, vengano pesantemente penalizzati dalla scarsa qualità ottica e meccanica dei moderni telescopi commerciali, rispetto a quelli del passato, molto spesso abbandonando subito il loro nascente interesse a causa di questo problema.

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    Ultima modifica di 1Al; 17-09-2020 alle 14:36

  2. #42
    SuperNova L'avatar di Angelo_C
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Citazione Originariamente Scritto da 1Al Visualizza Messaggio
    Del resto se i grandi astronomi planetari del passato usavano acro puri e non SC, cassegrain o newton un motivo ci sarà pure.
    Si, si chiama evoluzione tecnologica, ai tempi eroici, i sistemi a riflessione erano ancora fatti in "speculum", i quali avevano problemi di mantenimento della correzione ottica e soprattutto, la loro riflettività si deteriorava rapidamente (qualche mese) a valori pari a quelli di un tombino della Breda.
    Poi, scoperto che con un blank in vetro, si potevano costruire sferoidi e paraboloidi, enormemente meglio corretti e stabili nella forma, scoperto il metodo di argentatura protetta (che non si annerisce con l'ossidazione) e poi l'alluminatura (ben più stabile nel tempo), gli specchi sono cresciuti in qualità e diametro, poi considerando che sono naturalmente apocromatici (più apocromatici di qualunque rifrattore possa mai sperare di essere) e quindi il meglio per le (allora agli inizi) riprese fotografiche (analogica ovviamente), i rifrattori prima sono stati relegati a telescopi ausiliari e poi, di fatto, abbandonati (in ambito professionale).
    Questa è Storia dell'ottica e dell'astronomia.

    Citazione Originariamente Scritto da 1Al Visualizza Messaggio
    La differenza è che con gli schemi riflettori puoi in teoria espandere lo specchio a limiti irraggiungibili per le lenti, ma a un certo punto diventa anche inutile e controproducente, perché poi servirebbe trasferire questi strumenti direttamente nello spazio
    Sbagliato, ora si utilizzano ottiche attive e adattive, che regolano (molte volte al secondo) la forma dello specchio per adattare il fronte d'onda "turbolento" dell'atmosfera, inoltre si utilizza l'interferometria ottica a sintesi di apertura (vedi VLT), abbiamo telescopi da 10 mm, binoscopi da 8 m, in progetto un telescopio "tassellato" da 40 e un concept da 80 m (tutti saldamente a terra).

    Citazione Originariamente Scritto da 1Al Visualizza Messaggio
    Penso che oggi molti astrofili alle prime armi, vengano pesantemente penalizzati dalla scarsa qualità ottica e meccanica dei moderni telescopi commerciali, rispetto a quelli del passato, molto spesso abbandonando subito il loro nascente interesse a causa di questo problema.
    Qui mi scuso, non voglio sembrare offensivo, ma da estimatore, studioso e restauratore di strumenti vintage, posso dire che non sai di cosa stai parlando, ai bei tempi andati non c'erano mica solo zeiss, mertz, goerz, san giorgio, goto, towa e horiguchi, c'erano anche delle immense fetenzie (per l'Italia googla "Alinari") e pure costose.
    La differenza tra ora e ai "bei tempi" è che se spendevi tantissimo avevi un ottimo telescopio, se spendevi tanto potevi avere un buon telescopio, ma potevi avere anche avere una fetenzia, se spedevi poco, avevi sicuramente una fetenzia; oggi almeno con l'attuale immensa scelta, l'economia di mercato e la produzione industriale con macchinari cnc, hai infinitamente meno probabilità di beccare una fetenzia (al giusto prezzo).

    Poi intendiamoci, un telescopio a basso costo (quindi un giocattolo) dei "bei tempi", costava l'equivalente del 25/35% di uno stipendio medio, uno decente (dico, solo decente) partiva dal 50% fino a uno stipendio intero e lascio perdere zeiss & Co., oggi (escludendo quelle truffe che chiamano telescopi, tipo seben, che si trovano su amazon et simila), con mezzo stipendio ti prendi uno stracollaudato SW80ED, il quale rivaleggia senza problemi con molti blasonati "di una volta" (quelli da 2 o 3 stipendi), con 350 € ti prendi un degnissimo 5 pollici f/9 o un paridiametro mak f/12 che sul planetario sta col fiato sul collo a molti canonici 4 pollici vitage lunghissimi e fatti bene.

    Insomma, avendo vissuto l'astrofilia anni 70 e 80 (si, sicuramente più romantica, più meditata, più pioniera) e quella attuale (post 2000), fossi un astrofilo novello, ringazierei di essere "nato" (come astrofilo) in questa epoca dal punto di vista "strumentale" (molto meno dal punto di vista del cielo ).

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    Ultima modifica di Angelo_C; 17-09-2020 alle 18:26

  3. #43
    Pianeta L'avatar di 1Al
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_C Visualizza Messaggio
    i rifrattori prima sono stati relegati a telescopi ausiliari e poi, di fatto, abbandonati (in ambito professionale).
    Allora mi propongo per ricevere e utilizzare qualcuno di questi "avanzi" tecnologici


    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_C Visualizza Messaggio
    Sbagliato, ora si utilizzano ottiche attive e adattive, che regolano (molte volte al secondo) la forma dello specchio per adattare il fronte d'onda "turbolento" dell'atmosfera, inoltre si utilizza l'interferometria ottica a sintesi di apertura (vedi VLT), abbiamo telescopi da 10 mm, binoscopi da 8 m, in progetto un telescopio "tassellato" da 40 e un concept da 80 m (tutti saldamente a terra).
    Si usano anche gli array mi pare.


    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_C Visualizza Messaggio
    Qui mi scuso, non voglio sembrare offensivo, ma da estimatore, studioso e restauratore di strumenti vintage, posso dire che non sai di cosa stai parlando, ai bei tempi andati non c'erano mica solo zeiss, mertz, goerz, san giorgio, goto, towa e horiguchi.
    Qui sbagli tu, è vero che gli strumenti costosi sono sempre esistiti oggi come allora, ma io per esempio iniziai con un piccolo rifrattore Pallas davvero economico, ed era made in Japan. Quindi non era scrauso come quelli per principianti di adesso, tutti plasticosi e con aberrazioni ottiche mostruose di ogni genere. Con un entry level Pallas o un Konus di allora entravi piacevolmente nel mondo dell'astronomia o astrofilia, con uno attuale tipo bresser, sky watcher o Konus odierni, te ne fuggi a gambe levate!

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    Ultima modifica di 1Al; 17-09-2020 alle 18:48

  4. #44
    Pianeta L'avatar di 1Al
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Mi serve un'info tecnica, questo adattatore dovrebbe essere compatibile col mio fuocheggiatore che ho misurato essere di 36mm, però lo 0.4 non riesco a misurarlo con precisione ma penso dovrebbe andar bene

    https://www.astrottica.it/supporti-e...295372003.html

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  5. #45
    SuperNova L'avatar di Angelo_C
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Si il pezzo è quello giusto (li ha anche TS e baader), lo standard giapponese del tempo era proprio la filettatura vixen M36,4 x 1 mm.

    Citazione Originariamente Scritto da 1Al Visualizza Messaggio
    Qui sbagli tu, è vero che gli strumenti costosi sono sempre esistiti oggi come allora, ma io per esempio iniziai con un piccolo rifrattore Pallas davvero economico, ed era made in Japan. Quindi non era scrauso come quelli per principianti di adesso, tutti plasticosi e con aberrazioni ottiche mostruose di ogni genere. Con un entry level Pallas o un Konus di allora entravi piacevolmente nel mondo dell'astronomia o astrofilia, con uno attuale tipo bresser, sky watcher o Konus odierni, te ne fuggi a gambe levate!
    Parafrasando il detto sulla rondine, un pallas non fa primavera, di vintage ne ho maneggiati un buon numero e come succede oggi, nei telescopi (anche giapponesi e pensa anche tedeschi dell'epoca) capitava il blasonato uscito male, come l'entry-level uscito bene (in altra discussione, ho spigato l'importanza dell'assemblaggio).
    Semplicemente ai tempi, non c'era internet e non ti potevi lamentare delle ciofeche che ti ritrovavi in mano.
    Ripeto, sui "plasticosi" di cui asserisci, le cose sono due, o ti riferisci a quei giocattoli che girano sui 100 € che girano su amazon et simila, oppure non hai mai utilizzato un telescopio "serio" cinese, con tubo in alluminio, focheggiatore e cella obiettivo in acciaio dai 250 ai 300 €, basta leggere i report su questo forum, su come si trovano i vari utenti (novizi, che dovrebbero abbandonare tutti la passione per il cielo) con questi strumenti.

    Comunque, vedo che sei uno di quelli che "ai bei tempi era tutta un'altra cosa" e che quelli di una volta erano tutti perfetti e quelli di oggi tutti plasticoni, non sei il primo e non sarai l'ultimo, non voglio convincerti, quindi la chiudo qua con il tema "vecchi tempi".

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  6. #46
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Il problema dei "vecchi tempi" è che erano tubi lunghi e diametri piccoli
    Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
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  7. #47
    Pianeta L'avatar di 1Al
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_C Visualizza Messaggio
    Si il pezzo è quello giusto (li ha anche TS e baader), lo standard giapponese del tempo era proprio la filettatura vixen M36,4 x 1 mm.


    Parafrasando il detto sulla rondine, un pallas non fa primavera, di vintage ne ho maneggiati un buon numero e come succede oggi, nei telescopi (anche giapponesi e pensa anche tedeschi dell'epoca) capitava il blasonato uscito male, come l'entry-level uscito bene (in altra discussione, ho spigato l'importanza dell'assemblaggio).
    Semplicemente ai tempi, non c'era internet e non ti potevi lamentare delle ciofeche che ti ritrovavi in mano.
    Ripeto, sui "plasticosi" di cui asserisci, le cose sono due, o ti riferisci a quei giocattoli che girano sui 100 € che girano su amazon et simila, oppure non hai mai utilizzato un telescopio "serio" cinese, con tubo in alluminio, focheggiatore e cella obiettivo in acciaio dai 250 ai 300 €, basta leggere i report su questo forum, su come si trovano i vari utenti (novizi, che dovrebbero abbandonare tutti la passione per il cielo) con questi strumenti.

    Comunque, vedo che sei uno di quelli che "ai bei tempi era tutta un'altra cosa" e che quelli di una volta erano tutti perfetti e quelli di oggi tutti plasticoni, non sei il primo e non sarai l'ultimo, non voglio convincerti, quindi la chiudo qua con il tema "vecchi tempi".
    Questione di gusti e de gustibus non est disputandum.
    Lo ammetto sono affascinato dall'old style e in particolare dai rifrattori acro puri di una volta. I telescopi moderni non mi dicono niente. Mi piacciono soprattutto le produzioni che vanno dagli anni '50 ai '70, erano dei veri capolavori di ottica e meccanica.

  8. #48
    Pianeta L'avatar di 1Al
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Citazione Originariamente Scritto da Huniseth Visualizza Messaggio
    Il problema dei "vecchi tempi" è che erano tubi lunghi e diametri piccoli
    Perché oggi si ragiona così, meno di 15cm non vale la spesa. Preferisco la qualità datata e di sostanza alla dozzinale quantità attuale. In giro ci sono prezzi assurdi per patacche cinesi da quattro soldi, mentre la qualità vintage è svenduta a pochi euri. Meglio per me, ci saranno sempre più svendite di telescopi vintage

  9. #49
    SuperNova L'avatar di Angelo_C
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Se ti può far piacere, questi due articoli fatti da due persone di cui mi onoro di essere amico (facciamo parte della stessa associazione astrofili), parlano proprio dei "vintage" e dell'astrofilia dei "bei tempi andati".

    https://www.astrotest.it/riflessioni_vintage/
    https://www.astrotest.it/cinquantann...scopi-alinari/

  10. #50
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    Re: Rifrattore Orion AstroView 90mm / f10.1

    Ottimi e istruttivi articoli, grazie Angelo.

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